Registro elettronico hackerato in diverse scuole venete. "La rete è vulnerabile".
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Crowdstrike 320×100
Registro elettronico hackerato in diverse scuole venete. “La rete è vulnerabile”.

Registro elettronico hackerato in diverse scuole venete. “La rete è vulnerabile”.

5 Dicembre 2021 17:04

Nella mattinata di sabato 4 dicembre, come riporta il Messaggero Veneto, i registri elettronici dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale di Sacile e Brugnera, hanno subito un attacco informatico.

I criminali informatici (ancora non è noto se siano stati anche gli stessi ragazzi della scuole), hanno manipolato alle 7.30 lo spazio delle note nel registro informatico inviando messaggi massimi per 1.200 studenti e famiglie dell’Isis Marchesini, Ipsia Della Valentina e Isis Carniello.

Nelle note c’era scritto il seguente messaggio:

“Nessuna lezione 4 dicembre. L’alunno ha il gay e deve essere portato subito in un centro specializzato”.

Non è il primo hack che vediamo sui registri elettronici, infatti il sindacato ha subito denunciato: “La rete è vulnerabile”, pertanto occorre agire quanto prima per ripristinare la sua sicurezza.

Ma questo sembra un messaggio standard come “non pagheremo nessun riscatto”, che va tanto di moda negli incidenti ransomware di oggi.

Intanto alcune scuole si stanno organizzando, come la notizia che abbiamo riportato ieri della scuola superiore Badoni di Lecco che ha avviato un percorso per il triennio in cybersecurity.

Questa è la miglior risposta ad un incidente informatico che può avere una scuola superiore, in questo periodo storico.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Sbarca sul Dark Web DIG AI! Senza Account, Senza costi e … senza nessuna censura
Redazione RHC - 21/12/2025

Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
Kimwolf, la botnet che ha trasformato smart TV e decoder in un’arma globale
Redazione RHC - 20/12/2025

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…