Redazione RHC : 9 Giugno 2025 14:08
Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi prodotti Fortinet.
L’exploit dimostra la possibilità di eseguire codice arbitrario da remoto, in maniera non autenticata, sfruttando un buffer overflow nello stack causato da un errore nella gestione dei cookie AuthHash.
Questa vulnerabilità espone infrastrutture critiche a gravi rischi di compromissione in caso di mancata mitigazione. La possibilità di eseguire codice arbitrario da remoto, senza autenticazione, può consentire:
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Il PoC, scritto in Python e reso disponibile pubblicamente, permette di simulare un attacco inviando un payload mirato a un dispositivo Fortinet esposto.
L’esecuzione è semplice: basta fornire l’indirizzo IP del bersaglio e, opzionalmente, la porta e l’output di debug. Questa semplicità di utilizzo rende il PoC uno strumento potenzialmente pericoloso, soprattutto considerando che la vulnerabilità non richiede alcuna autenticazione preliminare. Come specificato nel repository, lo script è inteso esclusivamente per scopi educativi e di ricerca, da utilizzare solo su sistemi propri o con esplicita autorizzazione.
Fortinet ha già rilasciato patch correttive per tutti i prodotti interessati. Le versioni aggiornate che risolvono il problema includono, ad esempio, FortiVoice dalla 7.2.1 in su, FortiMail dalla 7.6.3, FortiNDR dalla 7.6.1, e così via.
È fortemente raccomandato che gli amministratori di sistema verifichino immediatamente le versioni in uso e aggiornino i dispositivi per mitigare il rischio di compromissione. In ambienti non aggiornati, un attacco sfruttando questa vulnerabilità potrebbe avere impatti devastanti sulla sicurezza dell’infrastruttura aziendale.
La pubblicazione dell’exploit su GitHub potrebbe incentivare l’abuso della vulnerabilità da parte di cybercriminali, in particolare gruppi ransomware o attori statali.
La facilità di esecuzione dell’attacco, combinata con la natura critica della falla, aumenta il livello d’urgenza. Questa vicenda sottolinea ancora una volta l’importanza di un processo di patch management rapido ed efficace, soprattutto quando si tratta di tecnologie perimetrali come quelle Fortinet, spesso esposte direttamente su Internet.
Un episodio inquietante di guerra elettronica (Electronic War, EW) ha coinvolto direttamente la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Durante l’avvicinamento all’aeroporto di...
Una falla critica nella sicurezza del demone Linux UDisks è stata rilevata recentemente, che consente a potenziali malintenzionati senza privilegi di accedere a file appartenenti ad utenti con privil...
La ricerca sulla sicurezza delle radiofrequenze non si ferma mai. Negli ultimi anni abbiamo visto nascere strumenti sempre più accessibili che hanno portato il mondo dell’hacking RF anche fuori dai...
In un’importante novità legale è alle porte. Un tribunale statunitense ha ordinato al gruppo NSO, noto produttore di spyware, di pagare 167 milioni di dollari a WhatsApp. Questa sentenza è la con...
Il ransomware continua a rappresentare una delle minacce più pervasive e dannose nel panorama della cybersecurity globale. Nel consueto report “DarkMirror” realizzato dal laboratorio di intellige...