Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
Salesforce si rifiuta di pagare il riscatto per gli attacchi di Scattered Lapsus$ Hunters

Salesforce si rifiuta di pagare il riscatto per gli attacchi di Scattered Lapsus$ Hunters

Redazione RHC : 10 Ottobre 2025 10:09

I rappresentanti di Salesforce hanno annunciato di non avere alcuna intenzione di negoziare o pagare un riscatto agli aggressori responsabili di una serie di attacchi su larga scala che hanno portato al furto dei dati dei clienti dell’azienda. Gli hacker stanno attualmente tentando di ricattare 39 aziende i cui dati sono stati rubati da Salesforce.

La scorsa settimana, gli Scattered Lapsus$ Hunters (una combinazione di membri dei gruppi di hacker Scattered Spider, LAPSUS$ e Shiny Hunters) hanno lanciato un proprio Data Leak Site (DLS) in cui sono elencate 39 organizzazioni colpite da violazioni dei dati legate a Salesforce.

Ogni post contiene esempi di dati rubati dagli account Salesforce e avvisa le aziende interessate di contattare gli hacker entro il 10 ottobre 2025, per impedire che tutte le informazioni rubate vengano divulgate pubblicamente.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

I cacciatori di Lapsus$ stanno tentando di estorcere denaro a una serie di marchi e organizzazioni noti, tra cui: FedEx, Disney e Hulu, Home Depot, Marriott, Google, Cisco, Toyota, Gap, McDonald’s, Walgreens, Instacart, Cartier, Adidas, Saks Fifth Avenue, Air France e KLM, Transunion, HBO Max, UPS, Chanel e IKEA.

“Vi incoraggiamo vivamente a prendere la decisione giusta. La vostra organizzazione sarà in grado di prevenire una violazione dei dati, riprendere il controllo della situazione e tutte le operazioni rimarranno stabili come prima. Incoraggiamo vivamente i decisori a partecipare a questo processo, poiché presentiamo una soluzione chiara e reciprocamente vantaggiosa”, scrivono gli hacker.

Gli aggressori hanno anche pubblicato un messaggio separato sul loro sito web, indirizzato a Salesforce. Gli hacker chiedevano un riscatto all’azienda per impedire la fuga di dati di tutti i clienti interessati (un totale di circa 1 miliardo di record contenenti informazioni personali).

“Se acconsenti alle nostre richieste, annulleremo qualsiasi trattativa attiva o in corso con i tuoi clienti. Se paghi, i tuoi clienti non saranno più attaccati e non riceveranno richieste di riscatto da parte nostra”, affermano gli aggressori, rivolgendosi a Salesforce.

Inoltre, gli estorsori minacciano l’azienda, sostenendo che una volta rilasciati i dati, aiuteranno gli studi legali a intentare cause civili e commerciali contro Salesforce e avvertono inoltre che l’azienda non è riuscita a proteggere i dati dei propri clienti in conformità con i requisiti del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) europeo.

Come riportato da Bloomberg, Salesforce ha inviato questa settimana lettere ai propri clienti in cui afferma di non voler pagare il riscatto né negoziare con gli hacker. L’azienda ha inoltre avvertito che, “secondo informazioni attendibili”, gli aggressori hanno effettivamente intenzione di pubblicare presto i dati rubati.

Ricordiamo che il furto di dati da Salesforce è avvenuto nell’ambito di due campagne distinte. La prima è iniziata alla fine del 2024. All’epoca, gli aggressori hanno utilizzato tecniche di ingegneria sociale (di solito fingendosi personale di supporto tecnico) per convincere i dipendenti di diverse aziende a connettere un’applicazione OAuth dannosa alle istanze aziendali di Salesforce. Dopo aver effettuato la connessione, gli aggressori hanno utilizzato l’accesso ottenuto per scaricare e rubare dati, per poi ricattare le aziende.

La seconda campagna è iniziata nell’agosto 2025. In questo caso, gli hacker hanno utilizzato token OAuth rubati da SalesLoft Drift per accedere ai sistemi CRM dei clienti ed estrarre informazioni.

Gli attacchi SalesLoft hanno preso di mira principalmente i ticket di supporto, che contengono credenziali, token API, token di autenticazione e altre informazioni che potrebbero essere utilizzate per violare l’infrastruttura interna e i servizi cloud delle organizzazioni.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
TamperedChef: malware tramite falsi installer di app
Di Redazione RHC - 21/11/2025

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Immagine del sito
Bug critico da score 10 per Azure Bastion. Quando RDP e SSH sul cloud sono in scacco matto
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Immagine del sito
Rischio sventato per milioni di utenti Microsoft! La falla critica in Microsoft SharePoint da 9.8
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...

Immagine del sito
Garante Privacy in crisi: il Segretario Generale lascia dopo la richiesta sulle email dei dipendenti
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Il Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di una riunione straordinaria tenuta questa mattina nella sala Ro...

Immagine del sito
Dipendenti Infedeli: licenziato, rientra in azienda e resetta 2.500 password all’insaputa dell’azienda
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Un impiegato si è dichiarato colpevole di aver hackerato la rete del suo ex datore di lavoro e di aver causato danni per quasi 1 milione di dollari dopo essere stato licenziato. Secondo l’accusa, i...