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Scopriamo le differenze tra una VPN gratuita vs VPN a pagamento 

Redazione RHC : 6 Marzo 2023 07:20

Stai valutando se iniziare a utilizzare una VPN e non sai cosa scegliere fra un’opzione gratuita e una a pagamento? 

Con questo articolo cercheremo di chiarirti le idee, analizzando i pro e i contro delle varie opzioni e dando uno sguardo agli strumenti attualmente disponibili sul mercato per consentirti di prendere una decisione informata. 

Le differenze principali fra VPN gratis e VPN a pagamento 

Sembra quasi banale dirlo, ma il primo punto di distinzione fra queste due opzioni è il prezzo. È vero che le VPN gratis non richiedono alcun pagamento immediato, ma potrebbero nascondere rischi o non offrire standard di sicurezza paragonabili a prodotti simili in abbonamento. 

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Com’è ovvio che sia, infatti, le aziende che offrono VPN gratis devono fare denaro e la strada più semplice per monetizzare i propri utenti si concretizza attraverso la vendita dei dati raccolti. 

Dal punto di vista etico, il fornitore di servizi gratuiti avrà meno remore a far leva su pratiche commerciali al limite della legalità. Il discorso opposto si può invece applicare alle aziende che offrono VPN a pagamento. 

Scopri subito i vantaggi della migliore VPN a pagamento.

Vantaggi e svantaggi delle VPN gratuite 

Nessun pagamento, niente abbonamenti, non c’è bisogno di inserire le informazioni della propria carta di credito… e si riceve il servizio VPN. Bello, vero? Se, almeno formalmente, le cose stanno così, andando a scavare un po’ oltre la superficie si trovano elementi inquietanti. 

Per la natura del servizio, infatti, una rete VPN ha bisogno, perlomeno, di una serie di server sparsi in vari Paesi. Questi server hanno un costo di acquisizione e mantenimento, in particolar modo se si tratta di server di proprietà.

E per rientrare di questo investimento iniziale, visto che non viene richiesto alcun pagamento per l’uso del servizio, la strada maestra è quella di vendere sul mercato le informazioni raccolte sugli utenti, ignari di essere monitorati da quello stesso servizio che avrebbe il compito di proteggere e rendere anonime le loro informazioni. 

Secondo uno studio condotto nel 2018 da CSIRO, più del 50% delle app con VPN gratuite avevano dei collegamenti con realtà e organizzazioni cinesi. Questi collegamenti si concretizzavano, nella pratica, nel trasferimento di dati e informazioni sensibili. 

E questo potrebbe sembrare poco, considerando che nel 2017 più di un terzo delle applicazioni gratuite per Android che offrivano servizi VPN contenevano al loro interno dei malware, ovvero dei virus veri e propri. 

Sarebbe ingenuo pensare che sia possibile mantenere al sicuro i propri dati solo perché si è connessi a una rete VPN gratuita. Ovviamente, non è possibile dimostrare che un servizio gratuito faccia uso di queste pratiche scorrette. 

Ma d’altro canto, in un ambito in cui la cybersecurity è il movente principale, l’impossibilità di avere la certezza che i propri dati siano al sicuro e che non diventino oggetto di commercio illecito dovrebbe fare la differenza. 

Vale la pena correre il rischio con una VPN gratis? 

A meno che l’utente non abbia materialmente il denaro per far fronte ai pur bassi costi mensili applicati dalle principali VPN a pagamento, ci sentiamo di sconsigliare caldamente l’utilizzo di VPN gratis. 

Anche nel caso in cui i dati di connessione rivenduti non abbiano al proprio interno informazioni sensibili o asset di particolare rilevanza o valore, utilizzare una VPN gratis non è mai la scelta migliore. 

Questo anche perché il servizio in sé lascia spesso a desiderare: connessione lenta, performance scadenti, pochi server fra cui scegliere e così via. 

Non correre rischi inutili: affidati alla migliore VPN a pagamento.

Vantaggi e svantaggi delle VPN a pagamento 

Partiamo dallo svantaggio principale. La cosa è ovvia ma… bisogna pagare. Molti servizi offrono metodi di pagamento di vario tipo e abbonamenti con qualche differenza fra loro. A cambiare, da opzione a opzione, è il prezzo effettivo per il servizio, ma in ogni caso c’è un costo da affrontare. 

Salvo alcune eccezioni, pagando l’abbonamento si avrà diritto a tutte le funzionalità principali della VPN. Non sarà quindi necessario aprire nuovamente il portafoglio per avere più banda, per navigare più rapidamente o altro. 

Le VPN a pagamento offrono però numerosi vantaggi. Il primo è rappresentato dal numero e dalla varietà di server. Infatti, molte persone pensano alla rete VPN non solo per la sicurezza ma anche per la possibilità di vedere liberamente contenuti bloccati per specifiche zone geografiche. 

Le migliori VPN a pagamento applicano poi una politica “no logs”, in base alla quale nessun dato trasferito dagli utenti viene conservato in alcun modo. Così si può avere la certezza che le proprie informazioni rimarranno al sicuro e non finiranno nelle mani sbagliate. 

Anche se è difficile dire se valga la pena o meno spendere per una VPN a pagamento, dato che ogni contesto è diverso, è indubbio che il servizio offerto sia infinitamente migliore per qualità e quantità rispetto a opzioni gratuite simili. 

Tabella riassuntiva di confronto fra VPN gratis e a pagamento

VPN gratis standard VPN a pagamento standard
Numero di server disponibili Solitamente meno di 50 In alcuni casi più di 5.500 server fra cui scegliere
Paesi di provenienza dei serverAl massimo 20 In alcuni casi più di 50
Limiti al traffico Quasi sempre inferiore a 1 Traffico illimitatoGB al mese 

Supporto al cliente Assente 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite chat dal vivo o 

assistenza via e-mail 

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La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

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