Redazione RHC : 3 Marzo 2023 06:47
Sebbene il malware Beep sia ancora in fase di sviluppo e manchi di diverse funzionalità chiave, attualmente consente agli aggressori di scaricare ed eseguire payload aggiuntivi sui dispositivi compromessi.
Beep viene utilizzato principalmente per rubare informazioni. Tre componenti separati sono coinvolti nel funzionamento del programma: dropper, iniettore e payload .
La scorsa settimana, gli analisti di Minerva hanno rilevato un nuovo malware nascosto chiamato “Beep” che ha molte funzionalità per evitare l’analisi e il rilevamento da parte del software di sicurezza.
Il dropper (“big.dll”) crea una nuova chiave di registro che contiene uno script PowerShell con codifica Base64 . Questo script viene eseguito ogni 13 minuti utilizzando un’attività pianificata di Windows.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Quando lo script viene eseguito, scarica i dati e li salva in un iniettore chiamato AphroniaHaimavati.dll.
Un iniettore è un componente che utilizza una serie di metodi anti-debug e anti-VM per inserire un payload nel processo di sistema legittimo “WWAHost.exe” utilizzando “Process Hollowing” per evitare di essere rilevato dagli strumenti antivirus in esecuzione sull’host .
Infine, il componente payload tenta di raccogliere dati dal computer compromesso, lo crittografa e invia il tutto al server C2. Durante l’analisi di Minerva, il server C2 è stato disabilitato, ma il malware ha tentato di connettersi anche dopo 120 tentativi falliti.
Ciò che distingue il malware Beep dagli altri è l’uso di tecniche durante il processo di esecuzione per evitare il rilevamento e l’analisi da parte di soluzioni antivirus e ricercatori di sicurezza informatica.
Gli specialisti di Minerva hanno scoperto 8 diverse tecniche che il malware utilizza nel suo lavoro e le hanno descritte in dettaglio nel loro rapporto .
Beep è un esempio di malware fortemente evasivo che implementa diversi meccanismi anti-analisi contemporaneamente prima di completare il processo di furto di dati ed eseguire comandi dannosi.
Sebbene ancora non sia stato osservato diffusamente negli attacchi reali, Beep può diventare una seria minaccia in futuro, a cui dovrebbe essere prestata attenzione ora.
Per quanto riguarda i compiti banali che i robot umanoidi potrebbero presto svolgere per noi, le possibilità sono ampie. Fare il bucato è probabilmente in cima alla lista dei desideri di mol...
Domenica scorsa, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento sull’aumento delle attività malevole da parte del ransomware AKIRA, che sembrerebbe sfruttare una vulnerabilità 0-day n...
Cisco, uno dei principali attori globali nel settore delle infrastrutture di rete e della sicurezza informatica, ha recentemente comunicato di essere stata vittima di un incidente di sicurezza. Fondat...
Sono state scoperte vulnerabilità critiche nel Triton Inference Server di NVIDIA, che minacciano la sicurezza dell’infrastruttura di intelligenza artificiale su Windows e Linux. La soluzio...
Attraverso la funzionalità Component Object Model (COM) di BitLocker, gli aggressori possono mettere in atto una tecnica innovativa di pivoting, finalizzata all’esecuzione di codice malevo...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006