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Tag: attacchi informatici

Huawei, presunta vendita di dati sul dark web

Il 3 ottobre 2025, su un noto forum del dark web è stato pubblicato un thread, da un utente identificato come KaruHunters. Nel post sostiene di aver compromesso i sistemi di Huawei Technologies Co., Ltd. e rivendica la messa in vendita di dati. Attualmente, non possiamo confermare l’autenticità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Le informazioni riportate provengono da fonti pubbliche accessibili su siti underground, pertanto vanno interpretate come una fonte di intelligence e non come una conferma definitiva. Secondo quanto dichiarato, la presunta violazione avrebbe permesso l’accesso al “source

Attacchi informatici tramite vulnerabilità zero-day in Zimbra Collaboration Suite

I ricercatori di StrikeReady hanno identificato una serie di attacchi mirati in cui gli aggressori hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day in Zimbra Collaboration Suite (ZCS), una popolare piattaforma di posta elettronica open source utilizzata da numerose agenzie governative e aziende in tutto il mondo. La vulnerabilità, identificata come CVE-2025-27915, è una vulnerabilità XSS causata da un filtraggio insufficiente dei contenuti HTML nei file di calendario .ICS. Di conseguenza, un aggressore potrebbe iniettare codice JavaScript dannoso ed eseguirlo nel contesto della sessione dell’utente. I file ICS, noti anche come iCalendar, vengono utilizzati per archiviare dati di eventi, riunioni e attività e sono ampiamente

Allarme WhatsApp: un nuovo malware si diffonde come un virus tra i contatti

I ricercatori di Trend Micro hanno rilevato una campagna malware su larga scala che prende di mira gli utenti in Brasile. Viene distribuita tramite la versione desktop di WhatsApp ed è caratterizzata da un elevato tasso di infezione. Il malware, denominato internamente SORVEPOTEL , non ruba dati né crittografa, come avviene di solito con spyware o ransomware. Il suo obiettivo principale è replicarsi il più rapidamente possibile e infettare nuovi sistemi. L’infezione inizia con un messaggio di phishing inviato da un contatto WhatsApp compromesso. Questo crea l’illusione di autenticità e invoglia la vittima ad aprire il file ZIP allegato. Il file è

Ti offrono 55.000 euro per l’accesso al tuo Account dell’ufficio. Cosa dovresti fare?

Il giornalista della BBC Joe Tidy si è trovato in una situazione solitamente nascosta nell’ombra della criminalità informatica. A luglio, ha ricevuto un messaggio inaspettato sull’app di messaggistica Signal da una persona sconosciuta che si è identificata come “Syndicate“. La persona si è offerta di partecipare a un piano criminale: se Tidy avesse ceduto l’accesso al suo computer, avrebbe ricevuto una parte del riscatto richiesto alla società. Inizialmente, l’offerta era del 15% della somma possibile, ma in seguito è aumentata al 25%, con la promessa che questo “accordo” sarebbe stato sufficiente per vivere agiatamente. I criminali hanno spiegato il loro interesse per

Arriva MatrixPDF: bastano pochi click e il phishing è servito!

È stato scoperto un nuovo toolkit di phishing, MatrixPDF, che consente agli aggressori di trasformare normali file PDF in esche interattive che aggirano la sicurezza della posta elettronica e reindirizzano le vittime a siti Web che rubano credenziali o scaricano malware. I ricercatori di Varonis, che hanno scoperto lo strumento, sottolineano che MatrixPDF viene pubblicizzato come un simulatore di phishing e una soluzione per specialisti di red team. Tuttavia, sottolineano che è stato individuato per la prima volta su forum di hacker. “MatrixPDF: è uno strumento avanzato per la creazione di PDF di phishing realistici, progettato per i team di red team

Un bug critico in VMware Aria Operations e VMware Tools utilizzato da mesi dagli hacker cinesi

Broadcom ha risolto una grave vulnerabilità di escalation dei privilegi in VMware Aria Operations e VMware Tools, che era stata sfruttata in attacchi a partire da ottobre 2024. Al problema è stato assegnato l’identificativo CVE-2025-41244. Sebbene l’azienda non abbia segnalato alcun exploit nel bollettino ufficiale, il ricercatore di NVISO Maxime Thibault lo ha segnalato a maggio che gli attacchi sono iniziati a metà ottobre 2024. L’analisi ha collegato gli attacchi al gruppo cinese UNC5174. La vulnerabilità consente a un utente locale senza privilegi di inserire un file binario dannoso in directory che corrispondono a espressioni regolari generiche. Una variante osservata in attacchi

Bilanciare velocità e sicurezza! Questa la vera sfida del Vibe Coding

Il settore della sicurezza informatica sta vivendo una svolta: l’intelligenza artificiale sta diventando non solo uno strumento per gli sviluppatori, ma anche un’arma per gli aggressori. E di questo ne abbiamo parlato abbondantemente. Questo concetto è stato portato all‘attenzione da Ami Luttwak, CTO di Wiz, spiegando che le nuove tecnologie ampliano inevitabilmente la superficie di attacco e che l’integrazione dell’IA nei processi aziendali accelera sia lo sviluppo che l’emergere di vulnerabilità. Secondo Luttwak, accelerare lo sviluppo attraverso il vibe coding e l’integrazione di agenti di intelligenza artificiale spesso porta a bug nei meccanismi principali, come il sistema di autenticazione. Questo perché gli

Attacchi globali ai dispositivi Cisco: le Agenzie Cyber avvertono della crisi in corso

Le principali agenzie di tutto il mondo, hanno lanciato l’allarme per una minaccia critica all’infrastruttura di rete: le vulnerabilità dei dispositivi Cisco Adaptive Security Appliance (ASA) e Firepower sono state colpite da una raffica di attacchi. L’allerta fa seguito all’emissione della Direttiva di Emergenza 25-03 da parte della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti , che impone a tutte le agenzie civili federali di rivedere e proteggere urgentemente i propri dispositivi per fermare una campagna di attacchi su larga scala. L’incidente ha coinvolto lo sfruttamento di diverse vulnerabilità precedentemente sconosciute nei sistemi Cisco, consentendo l’esecuzione remota di codice arbitrario

Falso installer di Microsoft Teams! Certificati usa-e-getta e una backdoor nel download

Negli ultimi giorni è stata individuata una campagna di malvertising che ha come bersaglio gli utenti aziendali che cercano di scaricare Microsoft Teams. A prima vista, l’attacco sembra banale: un annuncio sponsorizzato porta a una pagina di download, l’utente scarica un file chiamato MSTeamsSetup.exe e lo avvia. Ma i dettagli fanno la differenza, e sono proprio questi dettagli che rendono l’operazione tanto insidiosa. Il file non è un normale eseguibile malevolo, è firmato digitalmente. Per molti, questo è sinonimo di affidabilità. In realtà, gli attaccanti hanno trovato un modo per sfruttare la fiducia nella firma digitale a proprio vantaggio: utilizzano certificati “usa-e-getta”,

Ransomware Akira: una nuova campagna colpisce i firewall SonicWall

Dalla fine di luglio 2025 è stata registrata una nuova ondata di attacchi informatici che colpisce le organizzazioni dotate di firewall SonicWall, con la diffusione attiva del ransomware Akira. Secondo i ricercatori di Arctic Wolf Labs, l’attività malevola ha subito un incremento significativo e continua a persistere. Gli aggressori ottengono l’accesso iniziale attraverso connessioni VPN SSL compromesse, riuscendo a eludere l’autenticazione multifattore (MFA). Una volta entrati nella rete, passano rapidamente alla fase di crittografia: in alcuni casi, il tempo di permanenza prima del rilascio del ransomware è stato di appena 55 minuti. La vulnerabilità sfruttata e il ruolo delle credenziali rubate Gli

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