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Tag: minacce informatiche

Esce DarkMirror H1 2025. Il report sulla minaccia Ransomware di Dark Lab

Il ransomware continua a rappresentare una delle minacce più pervasive e dannose nel panorama della cybersecurity globale. Nel consueto report “DarkMirror” realizzato dal laboratorio di intelligence DarkLab di Red Hot Cyber, relativo al primo semestre del 2025, gli attacchi ransomware hanno mostrato un’evoluzione significativa sia nelle tecniche utilizzate che negli obiettivi colpiti. Questo report offre una panoramica delle principali tendenze emerse, con un focus sui dati quantitativi e sulle implicazioni per la sicurezza informatica. Vengono analizzati i trend italiani e globali della minaccia ransomware relativi al secondo semestre del 2025, con un focus sulle tendenze emergenti, le tattiche dei gruppi criminali e

GitHub e GitLab sempre più nel mirino! Attacchi mirati agli sviluppatori tramite repository falsi

Ospitando progetti falsi su piattaforme di sviluppo popolari (GitHub e GitLab), gli aggressori inducono gli utenti a eseguire payload dannosi che estraggono componenti aggiuntivi da un repository controllato dagli hacker. Di conseguenza, trojan di accesso remoto e spyware vengono scaricati sui dispositivi delle vittime. Gli analisti di Positive Technologies hanno presentato un rapporto sulle minacce informatiche per la prima metà del 2025. Secondo i loro dati, il metodo principale per attaccare con successo le organizzazioni rimane il malware: è stato utilizzato nel 63% dei casi. Allo stesso tempo, la quota di distribuzione di malware tramite siti web ha raggiunto il 13%: quasi

La miglior difesa è l’attacco! Google è pronta a lanciare Cyber Attacchi contro gli hacker criminali

Google è pronta ad adottare una posizione più proattiva per proteggere se stessa e potenzialmente altre organizzazioni statunitensi dagli attacchi informatici, con l’azienda che suggerisce di poter assumere il ruolo di aggressore nel campo digitale. Google prevede di formare un “team di contromisure proattive” per combattere i criminali informatici nei prossimi mesi, ha affermato Sandra Joyce, vicepresidente del Google Threat Intelligence Group. “Al Google Threat Intelligence Group, stiamo identificando proattivamente le opportunità per interrompere campagne o operazioni. Dovremo passare da un atteggiamento reattivo a uno proattivo <..> se vogliamo fare la differenza in questo momento“. Questo è stato affermato durante un evento

Italia sotto attacco: Aumentano gli attacchi informatici a luglio 2025. Il report di Check Point

Check Point Research (CPR), la divisione di Threat Intelligence di Check Point Software Technologies Ltd pioniere e leader globale nelle soluzioni di sicurezza informatica, ha pubblicato il suo Global Threat Intelligence Report relativo a luglio 2025: si rivela un forte aumento sia della portata che della sofisticazione degli attacchi informatici. Nel mese di luglio, in Italia le aziende e le organizzazioni hanno subito in media 2.434 attacchi informatici a settimana, facendo registrare un incremento del +9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il valore rilevato nel nostro Paese è superiore del 25% al numero medio di attacchi perpetrati a livello globale: 1.947

Vulnerabilità critiche in aumento verticale! Consapevolezza, Patching e Controlli la chiave

Secondo un report di Kaspersky Lab, nel secondo trimestre del 2025 l’utilizzo delle vulnerabilità è aumentato in modo significativo: quasi tutti i sottosistemi dei computer moderni sono stati attaccati, dal UEFI ai driver dei browser, ai sistemi operativi e alle applicazioni. Come in precedenza, gli aggressori continuano a sfruttare tali vulnerabilità in attacchi reali per ottenere l’accesso ai dispositivi degli utenti e a combinarle attivamente con i framework C2 in complesse operazioni mirate. Un’analisi delle statistiche CVE degli ultimi 5 anni mostra un costante aumento del numero totale di vulnerabilità registrate. Se all’inizio del 2024 se ne contavano circa 2.600, a gennaio

19 milioni di installazioni relative a 77APP distribuiscono malware su Google Play

I ricercatori di Zscaler hanno scoperto che 77 app Android dannose, con un totale complessivo di oltre 19 milioni di installazioni, distribuivano varie famiglie di malware nello store ufficiale di Google Play. “Abbiamo identificato un forte aumento del numero di app pubblicitarie dannose nel Google Play Store, insieme a minacce come Joker, Harly e trojan bancari come Anatsa”, scrivono gli esperti. “Allo stesso tempo, si è registrata una notevole diminuzione dell’attività di famiglie di malware come Facestealer e Coper.” I ricercatori hanno scoperto la campagna mentre indagavano su una nuova ondata di infezioni da trojan bancario Anatsa (noto anche come Tea Bot)

RDP sotto Tiro! 30.000 indirizzi IP univoci sondano i servizi esposti per attacchi mirati

I ricercatori di sicurezza di greyNoise hanno rilevato una vasta operazione di scansione coordinata contro i servizi Microsoft Remote Desktop Protocol (RDP), durante la quale gli aggressori hanno scansionato oltre 30.000 indirizzi IP unici al fine di valutare le vulnerabilità presenti nei portali di autenticazione Microsoft RD Web Access e RDP Web Client. La metodologia di attacco si concentra sull’enumerazione dell’autenticazione basata sul tempo, una tecnica che sfrutta le sottili differenze nei tempi di risposta del server per identificare nomi utente validi senza attivare i tradizionali meccanismi di rilevamento brute force. Questo approccio consente agli aggressori di creare elenchi completi di obiettivi

Stai pianificando il passaggio da Windows a Linux? Allora passa, APT36 è già lì ad aspettarti!

APT36, noto anche come Transparent Tribe, ha intensificato una nuova campagna di spionaggio contro organizzazioni governative e di difesa in India. Il gruppo, legato al Pakistan, è attivo almeno dal 2013 e utilizza regolarmente e-mail di spear phishing e furti di credenziali per accedere a sistemi chiusi. Questa volta, gli aggressori hanno implementato una nuova tecnica di infezione, utilizzando file “.desktop” di Linux camuffati da documenti che scaricano malware da Google Drive e stabiliscono un canale di comando e controllo nascosto. Secondo CloudSEK, l’attacco inizia con l’invio di archivi ZIP contenenti file falsi con un’icona PDF, sebbene in realtà si tratti di

Il Phishing per le AI è arrivato! ChatGPT, clicca subito qui per non perdere l’accesso!

Gli attacchi di phishing stanno diventando sempre più sofisticati e ora prendono di mira non solo gli utenti, ma anche le difese automatizzate basate sull’intelligenza artificiale. I ricercatori hanno scoperto una campagna in cui gli aggressori incorporano istruzioni nascoste nelle e-mail per confondere i sistemi di intelligenza artificiale utilizzati dai SOC per classificare e filtrare le minacce. L’email in sé aveva un aspetto tradizionale: l’oggetto era “Avviso di scadenza accesso 20/08/2025 16:56:21”, il testo era una notifica sull’imminente scadenza della password ad un indirizzo di posta elettronica con la proposta di confermare o aggiornare urgentemente i dati. Questa tecnica si basa su

CVSS, EPSS, SSVC ed Exploitability Index: tutti strumenti inutili senza contesto

Con il numero di vulnerabilità a cui sono sottoposte le aziende in tutto il mondo, i ricercatori del Rochester Institute of Technology, dell’Università delle Hawaii e di Leidos hanno condotto il più grande studio comparativo ad oggi dei quattro sistemi di punteggio delle vulnerabilità più diffusi: CVSS, EPSS, SSVC ed Exploitability Index. Gli autori hanno analizzato 600 vulnerabilità reali provenienti dalle versioni Patch Tuesday di Microsoft per scoprire quanto questi sistemi siano coerenti tra loro, quanto bene gestiscano le attività di definizione delle priorità e con quale accuratezza prevedano il rischio di sfruttamento. I risultati sono stati allarmanti: tutti e quattro i

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