Redazione RHC : 14 Agosto 2024 17:59
Il problema della vulnerabilità delle tecnologie “intelligenti” sta diventando sempre più acuto. L’hacker olandese Wietse Boonstra ha recentemente dimostrato la gravità di tali minacce scoprendo la possibilità di spegnere 4 milioni di sistemi di energia solare in 150 paesi con il semplice clic di un pulsante. La scoperta ha confermato la legge di Hypponen: “Se qualcosa è intelligente, è vulnerabile”.
La portata della minaccia è impressionante. I pannelli solari nei Paesi Bassi possono produrre energia paragonabile alla produzione di quaranta centrali nucleari di tipo Borssele. Molti produttori però non offrono una protezione sufficiente contro gli hacker.
Boonstra, ricercatore sulla sicurezza presso la Judicial IT Organization (JIO), ha scoperto una grave falla nei sistemi di Enphase. Negli ultimi mesi la sua attenzione si è concentrata sui dispositivi che collegano i pannelli solari alla rete elettrica.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Sebbene il principio di funzionamento dei pannelli solari sia semplice – producono corrente continua, che viene poi convertita in corrente alternata per alimentare la rete – utilizza un inverter. Nei sistemi Enphase ogni pannello è dotato del proprio microinverter.
I clienti Enphase possono configurare e gestire i propri sistemi tramite un account personale, con la possibilità di delegare il controllo ad altri. Boonstra ha identificato una vulnerabilità critica: un bug nel software ha permesso di ottenere i diritti di amministratore sugli account di altre persone. Mettendo alla prova la sua teoria, creò due account amministrativi e scoprì che il primo poteva gestire il secondo senza permesso. Per la verifica finale, ha creato altri venti account e li ho gestiti con successo tutti attraverso il primo.
Insieme al collega Hidde Smith, Boonstra ha esaminato il firmware dei dispositivi Enphase e ha scoperto sei vulnerabilità che potrebbero essere utilizzate per infettare milioni di sistemi solari con del malware.
Questa situazione è paragonabile al concetto di “Unico Anello” de “Il Signore degli Anelli” di Tolkien: proprio come un anello controllava gli altri, così la vulnerabilità identificata consente il controllo di milioni di sistemi attraverso un account, il che minaccia la sicurezza energetica globale.
La vulnerabilità dei Paesi Bassi al sabotaggio della rete elettrica è in aumento. L’interconnessione dei sistemi di energia solare, delle stazioni di ricarica e delle batterie gestite centralmente rende il Paese più suscettibile a tali minacce. Gli esperti avvertono che la responsabilità della stabilità non può più spettare esclusivamente agli operatori di rete.
Nei Paesi Bassi i pannelli solari generano circa venti gigawatt di energia, paragonabili alla potenza di quaranta centrali nucleari. Una perdita improvvisa anche di pochi gigawatt può destabilizzare seriamente la rete elettrica.
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006