Redazione RHC : 28 Settembre 2022 07:55
WhatsApp ha pubblicato i dettagli di una vulnerabilità di sicurezza classificata come “critica” che colpisce la sua app Android e che potrebbe consentire agli aggressori di installare malware da remoto sullo smartphone di una vittima durante una videochiamata.
I dettagli del difetto, tracciato come CVE-2022-36934 hanno un grado di gravità assegnato pari a 9,8 su 10, ed è descritto da WhatsApp come un bug di integer overflow.
Ciò accade quando un’app tenta di eseguire un processo di calcolo ma ha uno spazio di memoria limitato, causando la fuoriuscita dei dati e la sovrascrittura di altre parti della memoria del sistema con codice potenzialmente dannoso.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
WhatsApp non ha condiviso ulteriori dettagli sul bug. Ma la società di ricerca sulla sicurezza Malwarebytes ha affermato nella propria analisi tecnica che il bug si trova in un componente dell’app WhatsApp chiamato “Video Call Handler“, che se attivato consentirebbe a un utente malintenzionato di assumere il controllo completo dell’app di una vittima.
La buona notizia è che sembrerebbe che al momento non ci sono segnali di sfruttamento della minaccia.
La vulnerabilità della memoria di livello critico è simile a un bug del 2019 , che WhatsApp alla fine ha attribuito al produttore di spyware israeliano NSO Group nel 2019 per prendere di mira i telefoni di 1.400 vittime, inclusi giornalisti, difensori dei diritti umani e altri civili.
L’attacco ha sfruttato un bug nella funzione della chiamata audio di WhatsApp che consentiva al chiamante di installare spyware sul dispositivo della vittima , indipendentemente dal fatto che la chiamata avesse ricevuto risposta.
WhatsApp ha anche divulgato questa settimana i dettagli di un’altra vulnerabilità, la CVE-2022-27492, classificata come “alta” in gravità in scala da 7,8 a 10, che potrebbe consentire agli hacker di eseguire codice dannoso sul dispositivo iOS di una vittima dopo aver inviato un file video.
Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...
La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...
Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...
Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...