
Redazione RHC : 13 Gennaio 2023 08:23
Cisco ha avvisato i suoi clienti di una vulnerabilità di bypass dell’autenticazione critica per la quale è già disponibile un exploit sulla rete.
Il problema è aggravato dal fatto che il bug riguarda diversi modelli di router VPN obsoleti dell’azienda, che non sono più coperti da fix di sicurezza. Cisco ha affermato che “non ha rilasciato e non rilascerà” aggiornamenti software per loro.
La vulnerabilità critica rilevata dagli esperti di Qihoo 360 Netlab viene tracciata come CVE-2023-20025 ed è stata rilevata nell’interfaccia di gestione basata sul Web dei router Cisco Small Business
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’errore è correlato alla convalida errata dell’input nei pacchetti HTTP in entrata. Infatti, un utente malintenzionato non autenticato potrebbe sfruttare la vulnerabilità da remoto inviando una richiesta HTTP appositamente predisposta all’interfaccia Web del router vulnerabile per aggirare l’autenticazione.
Lo sfruttamento riuscito di questo difetto consente l’accesso come root.
Inoltre, combinandolo con un’altra vulnerabilità (CVE-2023-2002), è possibile ottenere l’esecuzione di comandi arbitrari nel sistema operativo sottostante.
Va notato che i router VPN WAN RV016 e RV082 sono stati messi in vendita l’ultima volta nel 2016, mentre i router VPN RV042 e RV042G erano disponibili per l’ordine già a gennaio 2020 e dovrebbero essere supportati fino al 31 gennaio 2025 .
Di conseguenza, si consiglia agli amministratori di disabilitare l’interfaccia di gestione Web per i dispositivi vulnerabili e di bloccare l’accesso alle porte 443 e 60443 per impedire tentativi di sfruttamento.
Redazione
Abbiamo recentemente pubblicato un approfondimento sul “furto del secolo” al Louvre, nel quale sottolineavamo come la sicurezza fisica – accessi, controllo ambientale, vigilanza – sia oggi str...

Una nuova e insidiosa campagna di phishing sta colpendo i cittadini lombardi. I truffatori inviano e-mail che sembrano provenire da una presunta agenzia di recupero crediti, chiedendo il pagamento di ...

Capire davvero cos’è il ransomware non è semplice: tra notizie frammentate e articoli tecnici, chi cerca risposte rischia di perdersi in un mare di informazioni confuse. Questo articolo nasce per ...

Hai sempre pensato che il Dark Web sia frequentato dai criminali informatici? Hai sempre pensato che il Dark Web sia una rete pericolosa e piena di insidie? Oggi vogliamo sfatare questo mito e creare ...

Il rapporto finanziario di Microsoft indica che OpenAI potrebbe aver perso 12 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre fiscale. Una spesa nel rapporto sugli utili di Microsoft (517.81, -7.95, -1.51...