
Redazione RHC : 13 Gennaio 2023 08:23
Cisco ha avvisato i suoi clienti di una vulnerabilità di bypass dell’autenticazione critica per la quale è già disponibile un exploit sulla rete.
Il problema è aggravato dal fatto che il bug riguarda diversi modelli di router VPN obsoleti dell’azienda, che non sono più coperti da fix di sicurezza. Cisco ha affermato che “non ha rilasciato e non rilascerà” aggiornamenti software per loro.
La vulnerabilità critica rilevata dagli esperti di Qihoo 360 Netlab viene tracciata come CVE-2023-20025 ed è stata rilevata nell’interfaccia di gestione basata sul Web dei router Cisco Small Business
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’errore è correlato alla convalida errata dell’input nei pacchetti HTTP in entrata. Infatti, un utente malintenzionato non autenticato potrebbe sfruttare la vulnerabilità da remoto inviando una richiesta HTTP appositamente predisposta all’interfaccia Web del router vulnerabile per aggirare l’autenticazione.
Lo sfruttamento riuscito di questo difetto consente l’accesso come root.
Inoltre, combinandolo con un’altra vulnerabilità (CVE-2023-2002), è possibile ottenere l’esecuzione di comandi arbitrari nel sistema operativo sottostante.
Va notato che i router VPN WAN RV016 e RV082 sono stati messi in vendita l’ultima volta nel 2016, mentre i router VPN RV042 e RV042G erano disponibili per l’ordine già a gennaio 2020 e dovrebbero essere supportati fino al 31 gennaio 2025 .
Di conseguenza, si consiglia agli amministratori di disabilitare l’interfaccia di gestione Web per i dispositivi vulnerabili e di bloccare l’accesso alle porte 443 e 60443 per impedire tentativi di sfruttamento.
Redazione
Sempre più amministrazioni avviano simulazioni di campagne di phishing per misurare la capacità dei propri dipendenti di riconoscere i messaggi sospetti. Quando queste attività coinvolgono struttur...

I criminali informatici non hanno più bisogno di convincere ChatGPT o Claude Code a scrivere malware o script per il furto di dati. Esiste già un’intera classe di modelli linguistici specializzati...

Un gruppo di membri del Parlamento europeo hanno chiesto di abbandonare l’uso interno dei prodotti Microsoft e di passare a soluzioni europee. La loro iniziativa nasce dalle crescenti preoccupazioni...

Ciao a tutti… mi chiamo Marco, ho 37 anni e lavoro come impiegato amministrativo in uno studio commerciale. È la prima volta che parlo davanti a tutti voi e sono un pò emozionato … e vi assicuro...

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo, “Launching the Genesis Mission”, che avvia un programma nazionale per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell...