
Negli ultimi giorni c’è davvero una sfida a chi “trolla” di più su Twitter tra le due App di messaggistica più famose ovvero WhatsApp e Telegram.
L’account ufficiale di Telegram su Twitter ha pubblicato un nuovo tweet, dove viene raffigurata la storia dei cestini del desktop (nello specifico di Windows), dove l’ultimo, relativo al 2021 raffigura il simbolo di Whatsapp con dentro il logo di Facebook.
Telegram pubblica spesso tweet simili contro WhatsApp, che sono ben accettati dai suoi follower. Ma questa volta WhatsApp ha inaspettatamente replicato contro Telegram per la prima volta.
La foto raffigura un ragazzo (che dovrebbe simulare l’amministratore di Telegram) che mormora all’orecchio di una ragazza dicendo: “… e quello che la gente non sa è che non siamo crittografati end-to-end per impostazione predefinita”.
Che di fatto è la realtà, in quanto le Chat di Telegram non utilizzano la cifratura e2e di default, cosa che invece WhatsApp fa. Infatti per abilitarla occorre creare su Telegram una nuova chat con una determinata persona, quella che viene definita “chat segreta”.
Ma anche in questo caso, la risposta di Telegram non si è fatta attendere molto, indicando che la piattaforma WhatsApp non è sicura perché Apple e Google possono vedere i messaggi degli utenti all’interno dei loro backup posizionati nel cloud.
Tutto questo mentre Signal viene bannata da facebook a seguito dell’acquisto di pubblicità incentrata a dimostrare agli utenti quello che facebook sa su di noi.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…
InnovazionePier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…