
Sandro Sana : 29 Novembre 2024 04:27
28 novembre 2024
Il Wirral University Teaching Hospital (WUTH), una delle principali strutture sanitarie nel Regno Unito, è stato vittima di un grave attacco informatico che ha paralizzato i suoi sistemi IT, costringendo l’ospedale a rimandare molte procedure non urgenti. In un comunicato ufficiale, l’ente sanitario ha confermato che l’incidente ha avuto un impatto significativo sulla capacità operativa e che si stanno adottando misure per proteggere i dati dei pazienti e ristabilire i servizi essenziali.
L’attacco ha colpito non solo i sistemi clinici, ma anche le infrastrutture amministrative, ostacolando il lavoro del personale e complicando la comunicazione con i pazienti. Al momento, non è stato reso noto se i dati sensibili siano stati esfiltrati o compromessi, ma l’entità del danno sottolinea la vulnerabilità delle infrastrutture sanitarie nel contesto delle moderne minacce cibernetiche.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Gli attacchi informatici nel settore sanitario non sono un fenomeno nuovo, ma la loro frequenza e gravità stanno crescendo esponenzialmente. Secondo dati recenti, il 34% degli attacchi ransomware a livello globale prende di mira strutture sanitarie, con conseguenze devastanti in termini di costi, interruzioni del servizio e rischi per i pazienti. Il caso del WUTH evidenzia due problematiche principali:
Questo attacco arriva in un momento critico in cui molte nazioni stanno recependo normative europee come la Direttiva NIS2 (Norme sulla Sicurezza delle Reti e dei Sistemi Informativi), che impone misure più rigorose per proteggere le infrastrutture critiche. Tuttavia, come dimostra il caso del WUTH, il semplice rispetto di queste normative potrebbe non essere sufficiente se non accompagnato da un cambiamento culturale e operativo.
Inoltre, gli hacker sembrano preferire il settore sanitario proprio per la sua natura critica: gli ospedali, sotto pressione, spesso cedono al ricatto per ripristinare i sistemi il più rapidamente possibile. Ciò alimenta un circolo vizioso che incoraggia ulteriori attacchi.
Questo evento deve fungere da campanello d’allarme per tutte le organizzazioni sanitarie a livello globale. È necessario:
Infine, la lezione più importante è che la sicurezza informatica non è un costo, ma un investimento essenziale per proteggere non solo dati e infrastrutture, ma anche vite umane. L’attacco al WUTH dimostra quanto possa essere fragile un sistema sanitario, e quanto sia urgente proteggerlo.
Sandro Sana
Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...