LinkedIn sotto attacco! Massicce violazioni degli account è in corso. E' il caso di valutare la MFA
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
Fortinet 320x100px
LinkedIn sotto attacco! Massicce violazioni degli account è in corso. E’ il caso di valutare la MFA

LinkedIn sotto attacco! Massicce violazioni degli account è in corso. E’ il caso di valutare la MFA

Redazione RHC : 17 Agosto 2023 08:53

LinkedIn è stato preso di mira recentemente da un’ondata di violazioni degli account che hanno portato al blocco di molti account per motivi di sicurezza o alla compromissione da parte dei malintenzionati.

Come riportato da Cyberint, molti utenti di LinkedIn si sono lamentati di appropriazioni o blocchi di account e dell’impossibilità di risolvere i problemi tramite il supporto di LinkedIn.

Alcuni sono stati persino costretti a pagare un riscatto per riprendere il controllo o hanno subito la cancellazione permanente dell’account”, riferisce il ricercatore di Cyberint Coral Tayar.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Anche se LinkedIn deve ancora rilasciare un annuncio ufficiale, sembra che i tempi di risposta del supporto si siano allungati, a seguito del volume ingente delle segnalazioni al supporto”.

Un piccolo esempio delle numerose segnalazioni degli utenti su X
(BleepingComputer)

I reclami presentati da BleepingComputer su Reddit, Twitter e il supporto di LinkedIn nei forum Microsoft non hanno aiutato a recuperare gli account compromessi, con gli utenti semplicemente frustrati dalla mancanza di risposta.

“Il mio account è stato violato 6 giorni fa. L’e-mail è stata modificata nel cuore della notte e non ho avuto modo di confermare la modifica o impedirla. Ha scritto un utente interessato nel thread Reddit sugli hack.

Nessuna risposta da parte loro da nessuna parte. È patetico. Ho provato a segnalare il mio account violato, passando attraverso la verifica dell’identità, persino inviando loro un DM @linkedinhelp su Twitter. Non ci sono risposte da nessuna parte. Che barzelletta per un’azienda..”

Cyberint afferma che ci sono anche segnali di un incremento in Google Trends, dove i termini di ricerca relativi all’hacking o al recupero dell’account LinkedIn hanno visto un aumento del 5.000% negli ultimi mesi.

Google Trends indica attività informali (BleepingComputer)

Sembra che gli aggressori utilizzino credenziali trapelate o attacchi di forza bruta per cercare di assumere il controllo di un gran numero di account LinkedIn.

Per gli account adeguatamente protetti con password complesse e/o autenticazione a due fattori, i tentativi di riscatto hanno comportato un blocco temporaneo dell’account imposto dalla piattaforma come misura protettiva ma nulla altro più.

Ai proprietari di questi account viene quindi chiesto di verificare la proprietà fornendo ulteriori informazioni e anche di aggiornare le proprie password prima di poter accedere nuovamente.

Quando invece i malintenzionati acquisiscono con successo degli account LinkedIn non protetti, cambiano rapidamente l’indirizzo e-mail pertinente con uno del servizio “rambler.ru”.

Successivamente, i dirottatori modificano la password dell’account, impedendo ai proprietari originali di accedere ai propri account. Molti utenti hanno anche riferito che i criminali hanno abilitato la 2FA dopo che l’account è stato violato, rendendo il processo di recupero dell’account ancora più difficile.

In alcuni casi osservati da Cyberint, gli aggressori hanno chiesto piccoli riscatti per restituire gli account ai proprietari originari o hanno cancellato definitivamente gli account senza chiedere nulla.

Gli account LinkedIn possono essere preziosi per l’ingegneria sociale, il phishing e le truffe sul lavoro che a volte portano a rapine informatiche multimilionarie.

Soprattutto da quando LinkedIn ha introdotto funzionalità che combattono i profili falsi e il comportamento non autentico sulla piattaforma, l’hacking degli account esistenti è diventato molto più realistico per gli hacker criminali.

Se hai un account LinkedIn, ora sarebbe un buon momento per rivedere le misure di sicurezza che hai abilitato, abilitare 2FA e passare a una password univoca e lunga.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Immagine del sito
React2Shell = Log4shell: 87.000 server in Italia a rischio compromissione
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Immagine del sito
Cloudflare di nuovo in down: disservizi su Dashboard, API e ora anche sui Workers
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...