
Redazione RHC : 17 Settembre 2023 17:14
La società informatica israeliana Insanet ha creato un prodotto commerciale chiamato Sherlock che, secondo un’indagine di Haaretz, può infettare i dispositivi attraverso la pubblicità online per tracciare gli utenti e raccogliere dati.
Questa è la prima volta che le informazioni su Insanet e il suo software di sorveglianza diventano pubbliche. Sherlock è in grado di penetrare nei dispositivi basati su Microsoft Windows, Google Android e Apple iOS.
Il ricercatore Omer Benjakob sottolinea: “Questa è la prima volta al mondo che un sistema del genere viene venduto come tecnologia anziché come servizio”. L’approvazione per la vendita di Sherlock è stata ottenuta dal Ministero della Difesa israeliano, ma con una serie di restrizioni, comprese le vendite esclusivamente a paesi democratici.
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Fondata nel 2019, Insanet è di proprietà di ex professionisti militari e della sicurezza nazionale. Tra i fondatori ci sono l’ex capo del Consiglio di sicurezza nazionale israeliano Dani Arditi e i proprietari Ariel Eisen e Roy Lemkin.
Per promuovere il suo prodotto, Insanet ha collaborato con il produttore di spyware israeliano Candiru. Il costo dell’hacking utilizzando Sherlock per un cliente è di circa 6 milioni di euro.
Il direttore dell’attivismo presso la Electronic Frontier Foundation, Jason Kelley, ha sottolineato che l’uso da parte di Insanet della tecnologia pubblicitaria online rende il prodotto particolarmente pericoloso, poiché l’hacking può prendere di mira gruppi specifici di persone. Raccomanda una legislazione che regoli la raccolta dei dati per impedirne l’uso a fini di sorveglianza.
Tuttavia, la buona notizia è che, a causa dell’elevato costo di utilizzo e di altri requisiti, Sherlock probabilmente rappresenta una minaccia minima per la maggior parte delle persone.
Come precauzione, si consiglia di utilizzare blocchi pubblicitari, browser rispettosi della privacy ed evitare di fare clic sugli annunci.
Redazione
I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...

Il primo computer quantistico atomico cinese ha raggiunto un importante traguardo commerciale, registrando le sue prime vendite a clienti nazionali e internazionali, secondo quanto riportato dai media...

Il CEO di NVIDIA, Jen-Hsun Huang, oggi supervisiona direttamente 36 collaboratori suddivisi in sette aree chiave: strategia, hardware, software, intelligenza artificiale, pubbliche relazioni, networki...

OpenAI ha presentato Aardvark, un assistente autonomo basato sul modello GPT-5 , progettato per individuare e correggere automaticamente le vulnerabilità nel codice software. Questo strumento di inte...