Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
UtiliaCS 320x100
Le AI domineranno il futuro della programmazione?

Le AI domineranno il futuro della programmazione?

Redazione RHC : 7 Settembre 2021 19:37

Autore: Eros Capobianco

Data Pubblicazione: 07/09/2021


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Github copilot sarà il futuro nel campo della programmazione? Al momento disponibile come estensione per l’IDE Visual Studio è in fase di anteprima tecnica accessibile attraverso il sito di Github Copilot.

Questa estensione permette l’auto-completamento di intere porzioni di codice sorgente!

Il programmatore, spesso si trova in situazioni non conosciute e proprio per questo motivo una delle sue competenze chiave deve essere la versatilità. Di conseguenza si ritrova a spulciare documentazioni tecniche, libri e forum alla ricerca della soluzione migliore ad ogni problema.

Questo porta il soggetto ad una continua ricerca ed una continua formazione attraverso la quale in contesti differenti, può associare le informazioni e sviluppare nuovi algoritmi e soluzioni.

L’assistente basato su Codex, si tratta di una nuova Intelligenza Artificiale sviluppata da OpenAI che permette a copilot di comprendere il contesto di sviluppo e di conseguenza proporre intere porzioni di codice.

L’intelligenza artificiale che potrebbe rappresentare una “rivoluzione” per il settore è forse arrivata? Come però molti si staranno chiedendo, questa è una benedizione o una maledizione?

La “Tecnica” dietro il sipario

Come specificato da OpenAI, la nuova Intelligenza Artificiale che muove i fili dietro Copilot è una discendente di GPT-3 un modello di linguaggio auto-regressivo utilizzato nelle IA per produrre risposte in linguaggio naturale, questo modello è stato ben definito attraverso un documento di OpenIA (https://openai.com/blog/generative-models/) in cui viene spiegato come un intelligenza artificiale possa essere “allenata” attraverso enormi dataset prima di essere utilizzata migliorandone l’efficienza. Dal concetto quindi di generative pre-training nacque GPT-3.

Le AI che alimentano Codex, implementano la logica alla base del suo predecessore per rispondere agli stimoli attraverso ulteriore codice e come dichiarato dai produttori, è stata allenata principalmente sul sorgente pubblico presente nella grande e nota piattaforma Github, al punto che tra le note di TheVerge (Come affermato qui

https://www.theverge.com/2021/6/29/22555777/github-openai-ai-tool-autocomplete-code) vi si trova un avviso in rifermento al fatto che Codex potrebbe rispondere anche incorporando E-mail e numeri telefonici presenti nel codice sorgente dei data set di allenamento.

Come fatto notare da TheVerge, nascono inoltre altre problematiche come la produzione involontaria da parte della IA di “linguaggio offensivo” a causa di bias cognitivi.

Mentre dai test effettuati da FastAi (https://www.fast.ai/2021/07/19/copilot/) si può notare la potenza dello strumento nel momento in cui viene effettuata una richiesta come questa:

B939cf 7c00d7a70e634e749fe37b8863d8efc6 Mv2

L’intelligenza artificiale all’interno genererà un numero impressionante di 89 linee di codice!

I problemi che al momento permangono è l’affinamento dell’intelligenza artificiale, in quanto spesso le ripetizioni portano chiaramente allo sviluppo di programmi difficilmente manutenibili, con bug e vulnerabilità al suo interno.

Problemi Etici legati a Copilot

Eticamente di cosa si sta parlando?

Al momento Copilot essendo in fase di testing ha una gestione della “censura” riguardo a termini offensivi. Al contempo è giusto che ci sia perché le intelligenze artificiali imparando attraverso le loro esperienze potrebbero essere “volontariamente deviate”: prevenire è meglio che curare!

Il punto fondamentale però non riguarda la nostra AI, al contrario, sono gli umani la chiave! Avere tra le mani uno strumento che semplifica così tanto un campo chiave come la programmazione sarà un vantaggio tra le mani di qualcuno e uno svantaggio tra le mani di altri!

Vi sono programmatori che onorando il loro ruolo studiano giorno e notte per comprendere gli algoritmi e le logiche dietro gli script che devono utilizzare, altri invece sono programmatori che “copiano ed incollano”, anche se spesso forzati a studiare almeno la parte di codice inserita per via del fatto che bisogna quanto meno comprendere ciò che si sta inserendo almeno fino a quando non avremo una reale bacchetta magica.

Ed ecco la bacchetta magica, Copilot si propone per ricoprire questo importante ruolo!

Nel momento in cui si dovesse arrivare al punto nel quale il programmatore non sia forzato quanto meno a comprendere le funzionalità di uno script, quali danni potrebbe causare?

D’altra parte dobbiamo invece considerare quei bravi programmatori che comprendono il codice come fosse linguaggio naturale, per queste persone copilot potrebbe diventare uno strumento chiave per lo sviluppo di algoritmi e script/snippet molto più complessi e scritti in breve tempo, script che potrebbero portare grande innovazione.

Tra Tecnica ed Etica

Siamo giunti a quella che potrebbe essere la prossima rivoluzione tecnologica.

Un’IA cosi potente da saper scrivere del codice (per ora con l’approvazione di un umano), che potrebbe nascere e con se porta molte domande alla quale nessuno sa rispondere.

Tra le più visionarie potremmo citarne alcune quali:

  • Molti programmatori potrebbero venire rimpiazzati in futuro?
  • Nasceranno quindi nuovi ruoli nel campo informatico?

Mentre la più banale e spesso dimenticata “manualità” tecnica, parla di conoscenze, le nuove generazioni di programmatori avranno a disposizione anche questo nuovo strumento che gli consentirà di sviluppare codice in un modo assistito andando verso un mondo nel quale le macchine costruiscono altre macchine e si programmano da sole.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Doppio Gioco: i dipendenti di un’azienda che “risolveva” gli attacchi ransomware li lanciavano loro stessi
Di Redazione RHC - 07/11/2025

Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Immagine del sito
Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express
Di Redazione RHC - 06/11/2025

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Immagine del sito
Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker
Di Manuel Roccon - 05/11/2025

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...