
Come è andato il cyber attacco al MITE. Scopriamo i dettagli.
Finalmente il Ministero della transizione ecologia ha ammesso l’attacco informatico, e sembra si tratti di un malware precursore, inoculato all’interno dell’organizzazione settimane prima attraverso (probabilmente) una campagna di malspam. Infatti, in precedenza sono state rilevate delle mail di phishing ai danni del MITE già da Marzo, che aveva come obiettivo inoculare all’interno della rete un malware precursore. Si potrebbe trattare di Ursnif, Emotet, Phorpiex, SmokeLoader, Dridex o TrickBot, che fanno parte di questa categoria di malware, ovvero dei malware che permettono ai criminali informatici di avere un accesso alla rete e quindi generare persistenza, spesso veicolati da campagne di malspam. Successivamente tali accessi possono




