Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Banner Desktop
Enterprise BusinessLog 320x200 1
40 milioni di dollari di riscatto per un ransomware pagati da CNA Financial.

40 milioni di dollari di riscatto per un ransomware pagati da CNA Financial.

21 Maggio 2021 09:30

CNA Financial, una delle più grandi compagnie assicurative statunitensi, ha pagato 40 milioni di dollari per liberarsi da un attacco ransomware avvenuto a marzo, secondo un rapporto di Bloomberg. I criminali informatici hanno chiesto 60 milioni di dollari dopo che alcuni dei sistemi della CNA erano stati crittografati.

Se la cifra di 40 milioni di dollari è accurata, il pagamento di CNA sarebbe classificato come uno dei più alti pagamenti di ransomware che conosciamo. Sia Apple che Acer avevano dati che erano stati compromessi in precedenti richieste di 50 milioni di dollari. Sembra anche che i criminali informatici stiano cercando riscatti maggiori: proprio questa settimana abbiamo visto che Colonial Pipeline ha pagato un riscatto di 4,4 milioni di dollari. Sebbene questo numero non sia così sbalorditivo come le richieste fatte a CNA, è comunque molto più alto della domanda media di riscatto per il ransomware nel 2020 .

Le forze dell’ordine sconsigliano di pagare i riscatti, affermando che i pagamenti incoraggeranno altri criminali a continuare a chiedere somme sempre più alte. CNA ha detto a Bloomberg che non avrebbe commentato, ma che aveva

“seguito tutte le leggi, i regolamenti e le linee guida pubblicate, inclusa la guida del ransomware 2020 dell’OFAC, nella gestione della questione”.

In un aggiornamento del 12 maggio , CNA afferma di ritenere che i dati dei suoi assicurati non siano stati influenzati.

Secondo Bloomberg, il ransomware che bloccava i sistemi di CNA era Phoenix Locker, un derivato di un altro malware chiamato Hades, creato da un gruppo di origine russo.

Fonte

https://www.theverge.com/platform/amp/2021/5/20/22446388/cna-insurance-ransomware-attack-40-million-dollar-ransom

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Phishing NoiPA: analisi tecnica di una truffa che sfrutta aumenti e arretrati
Simone D'Agostino - 22/12/2025

“Salve.” Non “Gentile”, non “Spettabile”, non nome e cognome.Solo “Salve.” A leggerla così, fa quasi tenerezza. Sembra l’inizio di una mail scritta di corsa, magari riciclata da un modello vecchio, senza nemmeno lo sforzo di…

Immagine del sito
Cybersecurity Italia 2026: tra ransomware, supply chain e sicurezza nazionale
Roberto Villani - 22/12/2025

In Italia la cybersicurezza non è più un tema da “reparto IT”. È una questione di sicurezza nazionale, resilienza economica e tenuta democratica. Se si leggono insieme tre livelli di fonte pubblica — Relazione annuale…

Immagine del sito
PuTTY, il cavallo di Troia perfetto: come gli hacker si nascondono nei tool più usati dagli IT
Redazione RHC - 22/12/2025

Gli hacker amano sfruttare i tool più innocui per infiltrarsi nelle reti dei loro obiettivi e questo noi tutti lo sappiamo. E, in questo caso, stanno puntando a PuTTY, il client SSH popolare. È come…

Immagine del sito
Account Microsoft 365 violati senza password: ecco il nuovo incubo OAuth
Redazione RHC - 22/12/2025

I criminali informatici stanno diventando sempre più furbi e hanno trovato un nuovo modo per sfruttare i protocolli di sicurezza aziendali. Sembra incredibile, ma è vero: stanno usando una funzionalità di autenticazione Microsoft legittima per…

Immagine del sito
Sbarca sul Dark Web DIG AI! Senza Account, Senza costi e … senza nessuna censura
Redazione RHC - 21/12/2025

Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…