
Un aggiornamento critico di sicurezza è stato rilasciato da Google Chrome, il quale risolve sei vulnerabilità di sicurezza che potrebbero essere sfruttate per eseguire codice arbitrario sui sistemi coinvolti. È stato quindi distribuito un aggiornamento di sicurezza in emergenza.
L’aggiornamento alla versione stabile 139.0.7258.127/.128 per Windows e Mac e 139.0.7258.127 per Linux contiene patch per diverse falle di sicurezza di elevata gravità che pongono rischi significativi per i dati degli utenti e l’integrità del sistema.
L’aggiornamento di sicurezza prende di mira tre vulnerabilità di elevata gravità che potrebbero causare l’esecuzione di codice arbitrario. Il CVE-2025-8879 rappresenta una vulnerabilità di heap buffer overflow nella libreria libaom, che gestisce le operazioni di codifica e decodifica video.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Questo tipo di vulnerabilità consente agli aggressori di scrivere dati oltre i limiti di memoria allocati, sovrascrivendo potenzialmente informazioni critiche del sistema. Invece il CVE-2025-8880 risolve una condizione di competizione nel motore JavaScript V8 di Google, segnalata dal ricercatore di sicurezza Seunghyun Lee.
Le condizioni di competizione si verificano quando più processi tentano di accedere simultaneamente a risorse condivise, creando un comportamento imprevedibile che gli aggressori possono sfruttare.
La terza falla di gravità elevata, CVE-2025-8901, riguarda una vulnerabilità di scrittura fuori dai limiti in ANGLE (Almost Native Graphics Layer Engine), che traduce le chiamate API OpenGL ES in API supportate dall’hardware.
Il team di sicurezza di Chrome ha utilizzato diverse metodologie di rilevamento avanzate per identificare queste vulnerabilità, tra cui AddressSanitizer per rilevare bug di danneggiamento della memoria, MemorySanitizer per letture di memoria non inizializzate e UndefinedBehaviorSanitizer per rilevare comportamenti indefiniti nel codice C/C++.
L’aggiornamento incorpora anche i meccanismi di integrità del flusso di controllo e i risultati dei framework di test libFuzzer e AFL (American Fuzzy Lop).
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

HackingIl team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…
InnovazioneIl confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…
CulturaLa cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…
CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…