Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Arriva LameHug: il malware che utilizza l’AI per rubare i dati sui sistemi Windows

Arriva LameHug: il malware che utilizza l’AI per rubare i dati sui sistemi Windows

Redazione RHC : 22 Luglio 2025 17:38

La nuova famiglia di malware LameHug utilizza il Large Language Model (LLM) per generare comandi che vengono eseguiti sui sistemi Windows compromessi. Come riportato da Bleeping Computer, LameHug è scritto in Python e utilizza l’API Hugging Face per interagire con il Qwen 2.5-Coder-32B-Instruct LLM, che può generare comandi in base ai prompt forniti. Si noti che l’utilizzo dell’infrastruttura Hugging Face può contribuire a garantire la segretezza delle comunicazioni e che l’attacco rimarrà inosservato per un periodo di tempo più lungo.

Questo modello, creato da Alibaba Cloud, è open source e progettato specificamente per la generazione di codice, il ragionamento e l’esecuzione di istruzioni di programmazione. Può convertire descrizioni in linguaggio naturale in codice eseguibile (in più linguaggi) o comandi shell. LameHug è stato scoperto il 10 luglio di quest’anno, quando dipendenti delle autorità esecutive ucraine hanno ricevuto email dannose inviate da account hackerati.

Le email contenevano un archivio ZIP con il loader di LameHug, camuffato dai file Attachment.pif, AI_generator_uncensored_Canvas_PRO_v0.9.exe e image.py. Nei sistemi infetti, LameHug aveva il compito di eseguire comandi per effettuare ricognizioni e rubare dati generati dinamicamente tramite richieste a LLM.

Prompt per la generazione di comandi

Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Le informazioni di sistema raccolte venivano salvate in un file di testo (info.txt) e il malware cercava ricorsivamente documenti in cartelle come Documenti, Desktop, Download, per poi trasmettere i dati raccolti ai suoi operatori tramite richieste SFTP o HTTP POST. La pubblicazione sottolinea che LameHug è il primo malware documentato che utilizza LLM per eseguire attività dannose.

Sempre più spesso vediamo una preoccupante integrazione tra malware e intelligenza artificiale, che rende le minacce informatiche più sofisticate, flessibili e difficili da individuare. L’uso dei Large Language Model come “motori” per generare in tempo reale comandi dannosi permette agli attaccanti di adattarsi rapidamente, di diversificare le tecniche di attacco e di ridurre la rilevabilità da parte dei sistemi di difesa tradizionali.

LameHug rappresenta un chiaro esempio di questa nuova generazione di minacce: malware che non solo automatizzano le attività dannose, ma sono anche in grado di “ragionare” e rispondere dinamicamente agli input, sfruttando la potenza degli LLM. Un fenomeno che segna l’inizio di una nuova fase nelle minacce informatiche, in cui l’AI non è solo uno strumento difensivo, ma diventa parte integrante e attiva dell’arsenale offensivo dei cyber criminali.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker
Di Manuel Roccon - 05/11/2025

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Immagine del sito
Trump non vuole esportare i chip Nvidia. La Cina risponde: “Tranquilli, facciamo da soli”
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...

Immagine del sito
Hanyuan-1: il computer quantistico cinese che funziona a temperatura ambiente e sfida gli USA
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Il primo computer quantistico atomico cinese ha raggiunto un importante traguardo commerciale, registrando le sue prime vendite a clienti nazionali e internazionali, secondo quanto riportato dai media...