Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
LECS 320x100 1

Categoria: Cyberpolitica

I Predatory Sparrow colpiscono Nobitex, lo snodo critico per l’economia iraniana

Teheran – Il gruppo di cyberattivisti noto come Predatory Sparrow (Passerotti Predatori) ha rivendicato un nuovo attacco informatico contro un’infrastruttura strategica della Repubblica Islamica dell’Iran. Dopo aver colpito Bank Sepah, questa volta l’obiettivo è stato Nobitex, la più importante piattaforma di scambio di criptovalute in Iran. In un comunicato pubblicato su X (ex Twitter), il gruppo ha annunciato l’imminente pubblicazione del codice sorgente di Nobitex e di informazioni interne alla rete aziendale. Il messaggio è stato chiaro e minaccioso: “Tutti i beni lasciati lì dopo saranno a rischio!” Secondo i Predatory Sparrow, Nobitex gioca un ruolo centrale nelle strategie del regime iraniano

Il Grande Firewall cinese può essere superato. Il progetto della provincia cinese di Hainan

Nella provincia cinese di Hainan è iniziato un esperimento che potrebbe cambiare l’approccio tradizionale del Paese alla censura di internet. Le aziende locali hanno ora accesso a un servizio chiamato Global Connect, che consente loro di aggirare legalmente il Grande Firewall cinese e accedere all’internet globale, inclusi Google, YouTube e Wikipedia. Il programma è stato lanciato dall’Hainan International Digital Service Center (HIDCSC), che fa capo al Big Data Development Center, gestito dallo stato. È rivolto alle persone giuridiche registrate e operanti sull’isola, che si sta attivamente trasformando in una zona di libero scambio. Per ottenere l’accesso, un’azienda deve connettere i dipendenti a un piano

E’ cyberwar tra Israele ed Iran! APTiran colpisce Israele e avverte sul pericolo delle backdoor

Come abbiamo visto, è guerra informatica tra Israele ed Iran. Dopo gli attacchi di Predatory Sparrow alla Bank Sepah, ora un gruppo che si fa chiamare APTiran, colpisce le infrastrutture di Israele. Si tratta di un collettivo di hacker criminali che avrebbe lanciato una significativa campagna informatica contro Israele, sostenendo di aver violato infrastrutture governative, accademiche e altre infrastrutture critiche. Gli attacchi di APTIran ad israele In una serie di post online, il gruppo ha citato il conflitto geopolitico in corso come movente, affermando che gli attacchi sono una ritorsione per le azioni militari israeliane. Le entità prese di mira, tra cui

Cyberattacco shock in Iran: Gli hacktivisti di Predatory Sparrow colpiscono Bank Sepah

Il gruppo di hacker Predatory Sparrow ha rivendicato martedì la responsabilità di un attacco informatico contro la Bank Sepah, uno dei più antichi istituti finanziari iraniani, legato al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) e all’esercito. Il gruppo ha affermato di aver “distrutto tutti i dati” della banca. L’emittente semi-ufficiale iraniana Fars riporta che i clienti hanno riscontrato problemi con la Bank Sepah a causa di un attacco informatico, dopo che un gruppo di hacker legato a Israele ha affermato di essersi introdotto nell’istituto e di averne interrotto le operazioni. Secondo il rapporto di Fars, i problemi riscontrati con Sepah potrebbero

Missione Valigia: 80 TB per addestrare l’AI in incognito con destinazione Kuala Lumpur

All’inizio di marzo, quattro ingegneri cinesi sono arrivati ​​in Malesia da Pechino. Ognuno di loro ha portato con sé una valigia contenente quindici hard disk contenenti circa 80 terabyte di dati. Si trattava di fogli di calcolo, immagini e video utilizzati per addestrare un modello di intelligenza artificiale. L’azienda ha noleggiato circa 300 server con moderni chip Nvidia da un data center malese . Gli ingegneri hanno caricato i dati e hanno iniziato ad addestrare il modello, sperando di riportarlo in Cina. Da quando gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni all’esportazione di chip di intelligenza artificiale avanzati, le aziende cinesi hanno cercato modi alternativi per accedere

Indipendenza Digitale: La Danimarca vuole dire addio a Microsoft: è l’inizio della rivoluzione digitale europea?

Il governo danese ha annunciato che eliminerà gradualmente i prodotti Microsoft Office a favore di LibreOffice. La Ministra per la Digitalizzazione Caroline Stage ha spiegato che la ragione principale di questa decisione è il desiderio di sovranità digitale, e non solo la scelta a favore dell’open source. In Europa, questo termine sta acquisendo importanza e riflette la volontà dei paesi dell’UE di controllare le proprie infrastrutture e i propri dati digitali. Sicurezza, politica, economia e interesse pubblico sono tra i fattori che hanno influenzato il percorso verso l’indipendenza digitale. I leader europei si chiedono chi controlli i dati dei cittadini, chi stabilisca le regole di

Sei stato vittima del Ransomware? Il governo aiuterà la tua azienda… con una multa salata

L’Australia sta lanciando una nuova fase nella lotta alla criminalità informatica, imponendo alle grandi aziende di segnalare formalmente al governo qualsiasi pagamento di riscatto agli operatori di ransomware. L’obbligo è sancito dal Cyber ​​Security Bill 2024 entrato in vigore il 30 maggio. Le norme si applicano a tutte le aziende con un fatturato annuo superiore a 3 milioni di dollari australiani, ovvero circa 1,92 milioni di dollari USA. Hanno 72 ore di tempo per informare l’Australian Signals Directorate (ASD) di aver trasferito denaro a truffatori. I pagamenti in sé non sono soggetti al divieto, ma le autorità sottolineano che tali azioni sono ufficialmente sconsigliate. Il rapporto dell’ASD dell’anno

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono che il payload è stato distribuito tramite uno strumento di amministrazione degli endpoint legittimo, il che significa che gli aggressori avevano accesso amministrativo al sistema di destinazione in anticipo. Gli esperti paragonano PathWiper a un altro malware distruttivo, HermeticWiper (noto anche come FoxBlade, KillDisk e NEARMISS), precedentemente distribuito in Ucraina dal gruppo Sandworm. Data la somiglianza di queste minacce, si presume che PathWiper possa essere una continuazione di HermeticWiper e che il malware venga utilizzato in attacchi

Federazione Russa: 8 Anni di Carcere per un attacco DDoS! La nuova Legge Shock in Arrivo

Secondo quanto riportato dai media, il governo russo ha preparato degli emendamenti al Codice penale, introducendo la responsabilità per gli attacchi DDoS: la pena massima potrebbe includere una multa fino a 2 milioni di rubli (circa 22.000 euro) e fino a otto anni di reclusione. Come riportato da Kommersant, la criminalizzazione degli attacchi DDoS fa parte del secondo pacchetto di misure per combattere la criminalità informatica, sviluppato dal Ministero dello Sviluppo Digitale insieme agli operatori di mercato e che riguarda una decina di leggi federali. Il nuovo pacchetto include diverse decine di nuove misure, nonché integrazioni ai Codici Penale, di Procedura Penale

Sorveglianza Ovunque! La Corea del Nord ha il suo smartphone … ma ti spia in ogni tocco

Uno smartphone contrabbandato dalla Corea del Nord ha rivelato quanto profondamente il regime di Kim Jong-un controlli la vita quotidiana dei cittadini, fino alle parole che digitano. Nonostante la sua somiglianza esteriore con i dispositivi moderni, il telefono era uno strumento di censura digitale totale. La BBC ha pubblicato un video che mostra il dispositivo. All’accensione, lo schermo accoglie l’utente con una bandiera nordcoreana animata. L’interfaccia assomiglia a quella dei modelli Huawei o Honor, ma non è noto se siano ufficialmente forniti al Paese. In ogni caso, il software del telefono è stato chiaramente riprogettato: alcune funzioni sono state tagliate e la sorveglianza è integrata nel

Categorie