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Categoria: Diritti

iPhone Ti Spia Anche Senza il Tuo Consenso! La Funzione “Non Tracciare” È una Bugia?

Una singola app installata su un iPhone nuovo di zecca può rivelare i dati personali dell’utente, anche se quest’ultimo ha vietato il tracciamento. A questa conclusione è arrivato un un ricercatore conosciuto con lo pseudonimo Tim. In iOS esiste da tempo la funzione “Chiedi all’app di non tracciare” che dovrebbe proteggere i tuoi dati personali. In realtà, impedisce solo alle app di ricevere l’identificativo pubblicitario (IDFA) del dispositivo. In Apple per molto tempo hanno assicurato che, grazie a questa opzione, gli sviluppatori non sarebbero stati in grado di tracciare l’utente, ad esempio tramite e-mail. Ma la realtà si è rivelata diversa. Tim ha preso

Il Garante Blocca DeepSeek in Italia: La Delucidazione è Stata “Del Tutto Insufficiente”

Dopo aver inviato una richiesta ufficiale alle società cinesi Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, il Garante per la protezione dei dati personali ha emesso un ulteriore comunicato in cui blocca con effetto immediato il trattamento dei dati degli utenti italiani da parte del chatbot DeepSeek. Il provvedimento arriva dopo che le risposte fornite dalle società sono state ritenute del tutto insufficienti. Le aziende avevano dichiarato di non operare in Italia e di non essere soggette alla normativa europea, una posizione che il Garante ha contestato con fermezza, avviando un’istruttoria per verificare eventuali violazioni della normativa sulla protezione dei

Se Gli USA Vietano Alla Marina L’uso di DeepSeek, Perché L’Europa Dovrebbe Fidarsi di OpenAI?

La Marina americana ha vietato ai suoi dipendenti di utilizzare l’intelligenza artificiale DeepSeek , creata in Cina. La lettera ufficiale, inviata attraverso canali interni, afferma che l’utilizzo di DeepSeek “a qualsiasi titolo” è inaccettabile a causa di “potenziali rischi per la sicurezza e preoccupazioni etiche”. Il divieto è legato agli ultimi successi di DeepSeek, che ha introdotto un nuovo potente modello R1, paragonabile agli sviluppi di OpenAI. Subito dopo il rilascio, DeepSeek AI ha rapidamente superato la classifica dei download più scaricati nell’App Store, superando ChatGPT. Gli investitori sono allarmati: la società cinese ha affermato che ci sono voluti meno di 6 milioni di dollari e due

LinkedIn sotto accusa: avrebbe usato i messaggi privati degli utenti per addestrare l’AI

È stata presentata una denuncia legale contro LinkedIn, sostenendo che la piattaforma di networking professionale ha divulgato illecitamente messaggi privati ​​dei suoi abbonati Premium a terze parti per addestrare modelli di intelligenza artificiale (IA) generativa. Un utente LinkedIn Premium, ha presentato la causa presso la Corte distrettuale settentrionale della California per conto proprio e di altri utenti paganti del servizio, accusando la società di aver divulgato “informazioni incredibilmente sensibili” riguardanti impiego, compensi e altre comunicazioni private a “affiliati” terzi all’interno della struttura aziendale del suo proprietario, senza il loro permesso. Inoltre, la causa sostiene anche che, utilizzando discussioni private per addestrare modelli

​​Clusit: “Investire nella protezione dei dati per proteggere la società e le istituzioni”

La protezione dei dati è una difesa strategica non solo contro un loro uso non autorizzato, ma contro la loro corruzione e il furto di informazioni digitali: al contempo se una buona strategia mira a conservare l’integrità, la disponibilità e la riservatezza delle informazioni sensibili diventa sempre più necessario rafforzare la cultura della sicurezza e della tutela della privacy per “migliorare la competitività del sistema Paese“. Gabriele Faggioli, presidente onorario di Clusit, in occasione della Giornata Europea per la Protezione dei Dati che si celebra domani, 28 gennaio, afferma: “Proteggere i dati personali oggi non significa soltanto rispettare le normative, che deve

La Crescita Inarrestabile degli Spyware! 100 Paesi Ne Fanno Uso sia come Governi che come Privati

Il National Counterintelligence and Security Center (NCSC) degli Stati Uniti ha rivelato che oltre 80 paesi hanno acquistato spyware avanzati progettati per l’hacking di dispositivi mobili. Questi strumenti non sono limitati ai governi: vengono utilizzati attivamente anche da entità private, ampliando il panorama delle minacce globali alla sicurezza digitale. Spyware: Una Crescente Minaccia Democratizzata La domanda di software spia è in rapida ascesa, con soluzioni sempre più accessibili e facili da utilizzare. Alcuni programmi sono progettati con un approccio “plug and play”, rendendoli appetibili non solo per le autorità, ma anche per hacker indipendenti e operatori di ransomware. Questa semplificazione tecnologica amplifica

Dati di Geolocalizzazione: Gli Hacker Vogliono Pubblicare Il Bottino di Gravy Analytics

Gli hacker hanno annunciato che Gravy Analytics, una società che vende dati sulla posizione degli smartphone al governo degli Stati Uniti, è stata hackerata. Gli aggressori avrebbero avuto accesso a una grande quantità di dati, tra cui elenchi di clienti, informazioni sul settore e geodati precisi degli utenti. Gli hacker minacciano di pubblicare informazioni se l’azienda non risponde entro 24 ore. L’incidente è stato un serio avvertimento per l’intero settore del commercio di dati di geolocalizzazione. Per anni, le aziende hanno raccolto dati sulla posizione tramite app mobili e reti pubblicitarie per poi venderli ad aziende private e agenzie governative. Tra i clienti figurano

TikTok, SHEIN e Xiaomi sotto accusa: il caso del trasferimento illegale di dati in Cina

L’organizzazione per i diritti umani None of Your Business (noyb) ha presentato 6 denunce contro TikTok , AliExpress, SHEIN, Temu, WeChat e Xiaomi. Le società sono accusate di aver trasferito illegalmente i dati degli utenti europei in Cina, in violazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE (GDPR). Noyb è specializzato nell’intraprendere azioni legali contro le aziende che violano i diritti degli utenti nei settori della trasmissione dei dati, del tracciamento online e della sorveglianza. Sono stati presentati reclami alle autorità di protezione dei dati in Grecia, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Austria per conto di utenti di questi paesi. L’organizzazione sottolinea che le autorità

Vittoria storica: Sebastian Steck ottiene il codice sorgente del router FRITZ!Box!

Lo sviluppatore di software tedesco Sebastian Steck ha ottenuto tramite tribunale il codice sorgente e gli script di installazione delle librerie per il suo router AVM FRITZ!Box 4020. Il processo, sostenuto dalla Software Freedom Conservancy (SFC), si è concluso con la vittoria nel giugno 2024. Steck ha acquistato il router nel 2021 e ha richiesto il codice sorgente del kernel FRITZ!OS per le versioni 6.83 e 7.02. FRITZ!OS si basa su un kernel Linux modificato concesso in licenza con GPL 2.0 , mentre librerie come uClibc, libblkid e altre sono concesse in licenza con LGPL 2.1 . Tuttavia il codice fornito era incompleto: non conteneva script per la compilazione e l’installazione

Tracciamento Invisibile: La Nuova Mossa di Google Che Minaccia la Tua Privacy

Google ha recentemente annunciato che a partire dal 16 febbraio 2025, le aziende che utilizzano i prodotti pubblicitari dell’azienda potranno utilizzare il rilevamento delle impronte digitali. Questa tecnologia consente di identificare il dispositivo dell’utente in base a dati software e hardware. L’autorità di regolamentazione britannica ICO ha espresso preoccupazione per questa decisione, poiché ritiene che il rilevamento delle impronte digitali limiti il ​​diritto alla privacy degli utenti. Il rilevamento delle impronte digitali può sostituire la funzionalità dei cookie di terze parti utilizzati per tracciare le attività online degli utenti. Tuttavia, l’ICO sottolinea che ciò impedisce alle persone di scegliere come raccogliere e utilizzare i propri dati. Nel 2019, Google

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