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CL0P continua. PwC, EY e Sony, dopo il colosso Shell, colpite con la vulnerabilità di MOVEit

Redazione RHC : 25 Giugno 2023 16:06

Due delle Big Four delle società di contabilità, PwC ed EY, hanno iniziato a indagare sulle violazioni dei dati relative alle attività del gruppo di hacker Cl0P, riferisce Bloomberg .

Gli hacker hanno chiesto un riscatto alle aziende per non pubblicare i propri dati interni. Il gruppo ha sfruttato una vulnerabilità nel software di trasferimento file MOVEit Transfer di Progress Software che è stata scoperta nel maggio 2021.

PwC Australia (PricewaterhouseCoopers Australia) ha confermato che stava utilizzando MOVEit, ma ha abbandonato la piattaforma dopo aver appreso della fuga di notizie. La società ha affermato di essere stata colpita dall’hack “in misura limitata” e di aver contattato “un piccolo numero di clienti i cui file sono stati interessati”.

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Anche EY (Ernst e Young) è stato vittima della cybergang. Tuttavia, la stragrande maggioranza dei sistemi aziendali che utilizzano MOVEit Transfer sono sicuri e non sono stati compromessi.

Un portavoce di EY ha affermato che gli specialisti dell’azienda controllano “manualmente e attentamente” i sistemi in cui è possibile accedere ai dati dell’azienda. La società ha dichiarato che contatterà sia i clienti interessati che le autorità competenti.

La Cybersecurity and Infrastructure Protection Agency (CISA) degli Stati Uniti ha emesso una notifica sulla vulnerabilità MOVEit il 1° giugno. L’agenzia ha avvertito che i criminali informatici potrebbero utilizzare il bug per “dirottare un sistema vulnerabile”. Progress ha rilasciato una patch per correggere la vulnerabilità, ma secondo i ricercatori di sicurezza informatica, circa 90 aziende sono state colpite dall’hack.

Shell ha confermato la scorsa settimana di essere stata attaccata dal gruppo Clop tramite lo strumento di trasferimento file MOVEit. Shell ha sottolineato che i sistemi IT principali di Shell non sono stati interessati e che i team IT dell’azienda stanno continuando a indagare sull’incidente. Un portavoce della Shell ha affermato che la società si è rifiutata di negoziare con gli hacker.

Ricordiamo che l’attacco al servizio MOVEit Transfer è iniziato il 27 maggio, durante la lunga festa del Memorial Day negli Stati Uniti, quando si è saputo di numerose organizzazioni i cui dati erano stati violati. Inizialmente, gli esperti di Microsoft Threat Intelligence hanno suggerito che Cl0P fosse dietro questo attacco, cosa che poco dopo è stata confermata.

All’inizio di questa settimana, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato una ricompensa di 10 milioni di dollari per informazioni che potrebbero aiutare a identificare i membri del gruppo responsabile degli attacchi informatici. Tale ricompensa sarà pagata a coloro che forniranno informazioni sui leader o sui membri chiave di Cl0P, nonché su qualsiasi individuo o organizzazione che ne sostiene le attività.

Redazione
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