Disney concede a ad OpenAI l'utilizzo di 200 personaggi per generare video
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
Crowdstrike 320×100
Disney concede a ad OpenAI l’utilizzo di 200 personaggi per generare video

Disney concede a ad OpenAI l’utilizzo di 200 personaggi per generare video

Redazione RHC : 12 Dicembre 2025 16:05

Disney investirà 1 miliardo di dollari in OpenAI e concederà ufficialmente in licenza i suoi personaggi per l’utilizzo nel suo generatore video Sora. L’accordo arriva nel bel mezzo di un acceso dibattito a Hollywood su come il rapido progresso dell’intelligenza artificiale stia cambiando l’industria dell’intrattenimento e incidendo sui diritti dei creatori di contenuti.

In base all’accordo di licenza triennale, gli utenti di Sora potranno creare brevi video per i social media con oltre 200 personaggi degli universi Disney, Marvel, Pixar e Star Wars. Tuttavia, i termini dell’accordo stabiliscono specifiche restrizioni: le immagini e le voci degli attori associati a questi franchise non saranno utilizzate.

Si tratta del passo più significativo di OpenAI verso Hollywood dopo il controverso lancio di Sora e una serie di lamentele sul suo strumento di video generativo. Il servizio si è già trovato al centro di polemiche per possibili violazioni del copyright e per la comparsa di video con personaggi famosi in immagini provocatorie e offensive.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Le immagini razziste di Martin Luther King Jr. e l’uso di Malcolm X, che sua figlia ha definito doloroso e irrispettoso, hanno suscitato particolare polemica, spingendo l’azienda a iniziare a limitare più severamente tali richieste.

Anche la Disney stessa protegge attivamente la propria proprietà intellettuale dall’uso incontrollato nei servizi generativi. In autunno, l’azienda ha presentato una severa richiesta di risarcimento contro Character.AI, accusandola di violazione del copyright a causa di chatbot basati sui personaggi Disney.

Successivamente, secondo pubblicazioni di settore, gli avvocati della Disney hanno chiesto a Google di cessare di utilizzare i personaggi dello studio nei suoi sistemi di intelligenza artificiale. Il nuovo contratto con OpenAI mira a rendere lo sviluppo dei personaggi una questione contrattuale e gestibile.

Bob Iger, CEO di Disney, ha presentato la collaborazione come un modo per combinare le storie riconoscibili dell’azienda con le capacità dell’intelligenza artificiale generativa e ampliare i formati narrativi, preservando al contempo la protezione dei creatori e delle loro opere. Sam Altman, CEO di OpenAI, da parte sua, ha promosso l’accordo come un esempio di come le aziende tecnologiche e l’industria dell’intrattenimento possano costruire una partnership più responsabile, che bilanci l’innovazione con il rispetto del lavoro creativo e delle leggi sul copyright.

Disney non si limiterà a concedere in licenza i personaggi di Sora e diventerà un importante cliente di OpenAI. L’azienda prevede di utilizzare le API di OpenAI per creare nuovi prodotti digitali e strumenti interni, nonché di distribuire ChatGPT ai dipendenti. Una sezione separata di video generati dagli utenti creati in Sora apparirà nel catalogo del servizio Disney+, rafforzando l’integrazione dei video generativi nell’ecosistema della holding multimediale.

L’accordo dimostra come un importante studio e uno sviluppatore di intelligenza artificiale stiano cercando di stabilire nuove regole del gioco in un momento in cui sceneggiatori, attori, artisti degli effetti visivi e altri operatori del mercato protestano contro la sostituzione del lavoro umano con algoritmi e l’uso del loro aspetto e delle loro sembianze senza consenso.

In questo contesto, l’accordo tra Disney e OpenAI sta diventando un banco di prova per verificare se sia possibile conciliare i vantaggi commerciali dell’intelligenza artificiale con reali garanzie per i creatori di contenuti.

  • #openai
  • accordo
  • creatori di contenuti
  • disney
  • Disney OpenAI
  • Hollywood
  • industria dell'intrattenimento
  • Intelligenza artificiale
  • licenza
  • personaggi
  • Sora
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
React Server: Nuovi bug critici portano a DoS e alla divulgazione del codice sorgente
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Immagine del sito
700.000 record di un Registro Professionale Italiano in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...