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Dridex Trojan viene inoculato sfruttano le RMI attraverso la falla di Log4j.

Redazione RHC : 27 Dicembre 2021 08:31

I criminali informatici hanno iniziato a sfruttare la vulnerabilità critica di esecuzione del codice remoto Log4Shell ( CVE-2021-44228 ) nella libreria open source Apache Log4j per infettare i dispositivi vulnerabili con il Trojan bancario Dridex o la shell Meterpreter.

Secondo i ricercatori di sicurezza informatica di Cryptolaemus, la vulnerabilità Log4Shell viene ora sfruttata per infettare i dispositivi Windows con i dispositivi Dridex Trojan e Linux utilizzando la shell Meterpreter.

Gli aggressori utilizzano una variante dell’exploit Log4j RMI (Remote Method Invocation) per forzare i dispositivi vulnerabili a caricare ed eseguire una classe Java da un server remoto controllato dagli hacker.

Una volta avviata, la classe Java proverà prima a scaricare ed eseguire il file HTA da diversi URL, che installerà il Dridex Trojan.

Se la classe Java non è in grado di eseguire i comandi di Windows, si accorge di essere all’interno di un sistema Linux/Unix e in quel caso verrà avviato il download e l’esecuzione dello script Python per l’installazione di Meterpreter.

L’esecuzione di Meterpreter su Linux fornirebbe agli aggressori una shell remota che consentirebbe loro di installare payload aggiuntivi, navigare nella rete della vittima, rubare dati o eseguire comandi.

Sui dispositivi Windows, la classe Java carica il file HTA, lo apre e crea un file VBS nella cartella C:\ProgramData. Il file VBS funge da downloader principale per Dridex ed è stato precedentemente utilizzato in altre campagne di distribuzione di malware.

Altri operatori di malware inizieranno presto a sfruttare la vulnerabilità per compromettere server e reti aziendali interne, hanno avvertito gli esperti.

Pertanto, tutte le organizzazioni sono fortemente incoraggiate a scansionare le proprie reti alla ricerca di applicazioni vulnerabili utilizzando Log4j e ad aggiornarle alle versioni più recenti.

Redazione
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