Gli hacker iraniani attaccato l'esercito USA tramite Facebook
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
Crowdstrike 320×100
Gli hacker iraniani attaccato l’esercito USA tramite Facebook

Gli hacker iraniani attaccato l’esercito USA tramite Facebook

Redazione RHC : 16 Luglio 2021 10:27

Il gruppo criminale informatico Tortoiseshell, affiliato all’Iran, ha ampliato la sua lista di vittime, aggiungendo rappresentanti di nuove industrie di diversi paesi.

Secondo gli esperti di Facebook, Tortoiseshell ha recentemente attaccato le organizzazioni militari, della difesa e aerospaziali, principalmente negli Stati Uniti. Inoltre, gli hacker (anche se in misura minore) prendono di mira le vittime nel Regno Unito e in Europa, indicando un’escalation delle loro operazioni di spionaggio informatico.

Il gruppo Tortoiseshell, è attivo dal 2018 e ha precedentemente attaccato organizzazioni IT in Medio Oriente, principalmente in Arabia Saudita, utilizzando la backdoor Syskit, che raccoglie varie informazioni da un computer compromessi e le invia a un server C&C controllato da aggressori.

Nel 2019, Cisco Talos scoprì una campagna di malware Tortoiseshell contro i veterani militari statunitensi utilizzando Syskit. Gli hacker hanno implementato siti Web fake che presumibilmente aiutano i veterani a trovare lavoro, ma in realtà hanno infettato i loro dispositivi con degli spyware e altri malware.

L’attività osservata da Facebook faceva parte di una più ampia operazione di spionaggio informatico multipiattaforma in cui il social network è stato utilizzato per perfezionare gli attacchi utilizzando tecniche di ingegneria sociale e non per la consegna diretta di malware. Le vittime sono state quindi attirate al di fuori dalla piattaforma per l’infezione.

Come parte di un’operazione dannosa, gli hacker di Tortoiseshell hanno registrato profili falsi su varie piattaforme attraverso le quali hanno contattato le persone e le hanno indotte con l’inganno a fare clic su collegamenti dannosi. Gli aggressori hanno utilizzato diverse piattaforme e, in alcuni casi, hanno tracciato le attività delle vittima per diversi mesi.

Gli hacker si spacciavano per reclutatori e dipendenti di aziende della difesa e aerospaziali, giornalisti, rappresentanti di organizzazioni senza scopo di lucro, nonché strutture ricettive, sanitarie e aeree.

Il gruppo utilizza malware personalizzato, inclusi Trojan di accesso remoto, strumenti di raccolta di informazioni, keylogger e versioni modificate di Syskit. Si ritiene che lo sviluppatore di uno degli strumenti sia la società informatica di Teheran Mahak Rayan Afraz (MRA), associata al Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Gli attacchi ransomware diminuiscono nel 2024, ma l’economia criminale rimane in espansione
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...

Immagine del sito
Vulnus vs. Bug: il Coaching tra maschere pirandelliane e patch di sistema
Di Daniela Linda - 09/12/2025

Siamo connessi, connessi a tutto, iperconnessi. La nostra vita professionale e sociale è scandita da deadline strettissime e da un’asticella che viene continuamente alzata, dobbiamo spingere. Ci im...

Immagine del sito
Il 12 Dicembre a Roma, il summit IISFA: Cybercrime e Intelligenza Artificiale
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Immagine del sito
Quale e-commerce italiano presto sarà compromesso? La vendita degli accessi nel Dark Web
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

Immagine del sito
L’Australia vieta i social media agli adolescenti: dal 10 dicembre divieto al di sotto di 16 anni
Di Redazione RHC - 08/12/2025

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...