Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
TM RedHotCyber 320x100 042514
Gli hacker russi di Killnet hanno attaccato i sistemi della NATO

Gli hacker russi di Killnet hanno attaccato i sistemi della NATO

20 Febbraio 2023 14:45

Come abbiamo riportato qualche giorno fa, un gruppo di hacker russi, noto come Killnet, ha interrotto i contatti tra la NATO e gli aerei militari.

Tali aerei forniscono aiuti alle vittime del terremoto di magnitudo 7,8 tra Turchia e Siria, che finora ha provocato oltre 30.000 vittime.

Sistemi fuori uso

Gli hacker hanno rivendicato la responsabilità degli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), che hanno messo fuori uso, tra gli altri, il sito web del Quartier generale delle operazioni speciali della NATO e della Strategic Airlift Capability (SAC)che tuttavia, è rimasto fuori uso solo per un paio d’ore prima di essere ripristinato.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Hacktivismo in azione

Gli hacktivisti, o hacktivismo, descrivono gli hacker che non sono motivati da un guadagno monetario ma dalle loro idee politiche: utilizzano gli attacchi informatici per promuovere la loro ideologia o fare dichiarazioni politiche, utilizzando vettori di minaccia dirompenti come gli attacchi DDoS per mettere offline siti web o servizi.

Anche se in questo caso la linea di confine tra hacktivismo e hacktivismo a servizio di una nazione è abbastanza sottile, ricordiamo che il termine hacktivism prende vita dalla dichiarazione di hacktivismo del famoso groppo hacker Cult of the dead Con (CdC).

Attacchi DDoS

Un attacco DDoS è un tipo di attacco informatico che mira a rendere indisponibile un sito web o un servizio online agli utenti previsti, sovraccaricandolo di una grande quantità di traffico.

In sostanza, l’attaccante inonda l’obiettivo con una tale quantità di dati che questo viene sopraffatto e non è più in grado di gestire il traffico legittimo, rendendo difficile o impossibile per gli utenti accedere al sito o al servizio.

Stiamo effettuando attacchi alla NATO. I dettagli in un canale chiuso“, ha dichiarato il gruppo di hacker su uno dei suoi canali Telegram associati.

Sebbene il sito web della NATO sia stato interrotto solo per un paio d’ore, si ritiene che l’attacco DDoS abbia ostacolato gli sforzi di soccorso; uno degli aerei C-17 del SAC è stato avvertito dell’interruzione durante una missione.

Gli aerei del SAC sono stati utilizzati per diverse missioni chiave dal 2009, tra cui l’evacuazione di 3.000 civili da Kabul dopo la presa di potere dei Talebani nel 2021. Attualmente viene utilizzato per trasportare aiuti nelle zone colpite dal terremoto.

Le contromisure messe in atto

Parlando in una conferenza stampa convocata prima di una riunione dei ministri della Difesa, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato ai giornalisti che l’alleanza ha dispiegato misure di protezione aggiuntive da domenica 12 febbraio.

“La maggior parte dei siti web della Nato funziona normalmente. Alcuni siti web della Nato hanno ancora problemi di disponibilità, ma i nostri team tecnici stanno lavorando per ripristinare l’accesso completo”, ha dichiarato.

Sebbene la comunicazione con l’aereo non sia stata completamente interrotta, si ritiene che il cyberattacco di Killnet abbia ostacolato gli sforzi per fornire aiuti.

Il gruppo Killnet

Le agenzie di sicurezza occidentali hanno descritto Killnet come un gruppo organizzato di attivisti pro-Cremlino che si dedica ad attacchi DDoS di base contro i Paesi che sostengono l’Ucraina. 

Killnet è stato attivo nel cyberspazio e in passato si è scontrato con il collettivo di hacktivisti filo-occidentali Anonymous.

La Russia è considerata un focolaio di hacker di talento e i funzionari della sicurezza in Occidente hanno dichiarato di aver dato priorità alla gestione del rischio.

Le attività del gruppo Killnet su scala mondiale

Nel maggio dello scorso anno, la polizia britannica ha arrestato un membro di Killnet a Londra. In risposta, Killnet ha minacciato di disattivare i ventilatori negli ospedali britannici se la polizia non avesse rilasciato la persona senza nome.

A gennaio, Killnet è stato accusato di aver messo fuori uso i siti web di 14 ospedali statunitensi, anche se i funzionari americani hanno dichiarato che l’impatto è stato limitato e che non sono state rilevate entrate non autorizzate nell’architettura informatica degli ospedali.

Nel marzo 2022, poco dopo l’invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino, Killnet ha pubblicato un video di una figura incappucciata con una voce distorta che esortava i russi a non fuggire dal Paese e a sostenere la Madrepatria.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • cyberwarfare
  • hacker russi
  • killnet
  • NATO
Immagine del sito
Th3R3dP1ll

Direttore di Crociera per 6 mesi all'anno, parla Italiano, Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo, Portoghese, Russo e sta attualmente studiando Giapponese (quest'ultima senza grandi risultati... :) ). Detiene Comptia A+ , Network+ , Security+ Pentest+ ed eJPT e sta studiando per eCCPT e PNPT. Nel tempo libero fa sport e legge/ascolta libri dai 60 ai 120 minuti al giorno. Sostiene che con grandi poteri arrivino grandi responsabilitá, come quelle di educare chi ha difficoltà a navigare il mondo digitale ed eventualmente difenderlo/a dai “pirati” e dalle entità che danneggiano il pianeta e la libertà delle persone. Sostiene inoltre che il futuro naturale della vita biologica sia la fusione ed integrazione con il digitale, transizione che tra l'altro è già iniziata con il movimento del transumanesimo del quale é sostenitore.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
EDR Nel mirino: i forum underground mettono in vendita NtKiller
Redazione RHC - 25/12/2025

All’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…

Immagine del sitoCyber Italia
26 milioni di nomi e numeri telefonici di italiani messi all’asta nel Dark Web
Redazione RHC - 24/12/2025

Mentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…

Immagine del sitoInnovazione
Le botnet robot stanno arrivando! Gli umanoidi propagano malware autonomo
Redazione RHC - 24/12/2025

prima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…

Immagine del sitoCybercrime
Webrat: quando la voglia di imparare sicurezza informatica diventa un vettore d’attacco
Redazione RHC - 24/12/2025

C’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…

Immagine del sitoCybercrime
Cloud sotto tiro: la campagna PCPcat compromette 59.128 server in 48 ore
Redazione RHC - 24/12/2025

Una campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…