Redazione RHC : 16 Giugno 2025 16:14
Secondo una nota interna ottenuta dalla CNN , degli hacker hanno tentato di violare gli account email dei giornalisti del Washington Post . Il potenziale attacco mirato è stato scoperto giovedì, spingendo il giornale ad avviare un cambio password di emergenza per tutti i dipendenti venerdì.
Un portavoce del Washington Post ha dichiarato che l’indagine è in corso, ma un’analisi preliminare suggerisce che l’attacco abbia interessato solo un numero limitato di account di posta elettronica. Coloro i cui account sono stati effettivamente compromessi sono stati avvisati separatamente. Nessun altro sistema della redazione è stato interessato e non ci sono prove di una fuga di dati di lettori o clienti.
Non è ancora stato determinato chi sia esattamente dietro il tentativo di hacking. Tuttavia, i giornalisti rimangono tradizionalmente un bersaglio prioritario sia per le spie informatiche statali che cercano di intercettare i materiali prima che vengano pubblicati, sia per i gruppi criminali a caccia di opportunità per ricattare ed estorcere denaro. Allo stesso tempo, il quotidiano stesso si è rifiutato di commentare le ipotesi sui possibili organizzatori dell’attacco.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il Wall Street Journal ha segnalato il primo tentativo di attacco , e in particolare non si tratta del primo incidente nel settore. Nel 2022, è stata segnalata una campagna di hacking su larga scala e a più livelli contro il Journal stesso, sospettata di essere stata condotta da strutture informatiche cinesi. All’epoca, l’obiettivo erano giornalisti che lavoravano su materiale relativo alla Cina. Il precedente è diventato uno degli attacchi più eclatanti al settore dei media degli ultimi anni.
Il breve incidente al Washington Post non si è ancora trasformato in una crisi grave, ma il fatto che una violazione così mirata si sia verificata nel contesto di noti attacchi su larga scala evidenzia il rischio continuo per i lavoratori delle redazioni di tutto il mondo, in particolare per coloro che si occupano di giornalismo investigativo delicato.
“Ho bisogno di un sistema per gestire gli eventi della mia chiesa: volontari, iscrizioni, organizzazione degli eventi per la comunità”. Due settimane dopo aver scritto questo prompt...
Un utente con il nickname Tsar0Byte ha pubblicato su DarkForums, uno dei forum underground più noti nell’ambiente cybercrime, un annuncio scioccante: la presunta compromissione di dati sen...
Negli ultimi giorni, diversi Centri di Assistenza Fiscale (CAF) italiani — tra cui CAF CIA, CAF UIL e CAF CISL — stanno segnalando un’ondata di messaggi SMS sospetti inviati diret...
Nelle ultime settimane, diversi sviluppatori open source sono stati colpiti da attacchi di phishing, che hanno infettato con malware i pacchetti, alcuni dei quali vengono scaricati 30 milioni di volte...
Un attacco informatico ai danni di ACEA SpA, colosso italiano attivo nella produzione e distribuzione di elettricità, gas e servizi idrici, è stato rivendicato dai criminali informatici di W...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006