Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

I conti prepagati dei clienti Verizon sono stati dirottati dai truffatori attraverso il SIM swap

Redazione RHC : 20 Ottobre 2022 09:06

Verizon ha notificato ad alcuni clienti prepagati che i loro account sono stati compromessi e che i loro numeri di telefono sono stati potenzialmente dirottati dai truffatori tramite scambi di SIM.

I truffatori in qualche modo si sono impossessati delle ultime quattro cifre dei numeri di carta di credito degli utenti, forse sfruttando una parte dei servizi online di Verizon e hanno utilizzato tali informazioni per ottenere il controllo dei loro account.

Da lì, i criminali potrebbero aver avuto accesso alle informazioni personali in un account ed eseguire uno scambio di SIM. Ciò consente di trasferire in modo efficace il numero di telefono della vittima al dispositivo di un’altra persona, consentendo a quell’estraneo di utilizzare il numero e qualsiasi codice di sicurezza inviatogli per dirottare gli altri account online della vittima.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

“Tra il 6 ottobre e il 10 ottobre 2022, un gruppo di malintenzionati hanno avuto accesso alle ultime quattro cifre della carta di credito utilizzata per effettuare pagamenti automatici sul tuo account”

ha affermato l’operatore di rete mobile in una lettera [ PDF ] inviata ai clienti prepagati. 

“Utilizzando le ultime quattro cifre di quella carta di credito, i malintenzionati sono stati in grado di accedere al tuo account Verizon e potrebbero aver elaborato una modifica non autorizzata della carta SIM sulla linea prepagata che ha ricevuto l’SMS collegato a questo avviso”

ha continuato l’avviso.

L’azienda ha assicurato ai clienti che “se si è verificata una modifica della scheda SIM, Verizon l’ha annullata”. Inoltre, Verizon ha affermato di aver impedito un ulteriore accesso non autorizzato agli account dei clienti utilizzando le ultime quattro cifre della carta di credito collegata all’account.

Verizon ha anche affermato che i numeri completi delle carte di credito dei clienti non erano esposti e che i malfattori che tentavano gli attacchi di scambio SIM avevano in possesso solo gli ultimi quattro numeri.

Inoltre, l’operatore di rete ha reimpostato i PIN dei clienti e ha caldamente consigliato ai clienti di impostare un nuovo codice di sicurezza, password e domande e risposte segrete per l’accesso all’account.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Shock alla Casa Bianca! Gli hacker imitano la voce del capo dello staff con l’IA!

La Casa Bianca ha avviato un’indagine dopo che ignoti hanno avuto accesso al telefono personale del capo dello staff presidenziale degli Stati Uniti, Susie Wiles, e hanno utilizzato i dati per ...

Akira Ransomware Group: l’ascesa inarrestabile di un predatore digitale

Se c’è un nome che nel 2025 continua a campeggiare con crescente insistenza nei report di incident response, nei feed di threat intelligence e nei blog degli analisti di cybersicurezza, &#...

Scuole italiane: Non ci siamo! Occorre una riforma epocale sulle tecnologie digitali. Subito!

Il 66% dei docenti italiani afferma di non essere formato per insegnare l’IA e la cybersecurity. Se consideriamo le sole scuole pubbliche, la percentuale aumenta drasticamente al 76%. La domand...

E’ Allarme Cyber in Italia! Mantovano: Ospedali, giustizia e imprese nel mirino dei cybercriminali

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo so...

Windows Update sarà per tutti? Persino il Blocco Note ha paura!

Microsoft vuole rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti su Windows. L’azienda ha annunciato una nuova piattaforma di orchestrazione degli aggiornamenti che punta a trasfo...