Redazione RHC : 12 Giugno 2022 00:28
Dopo il massiccio attacco informatico che ha colpito il Comune di Palermo effettuato dalla Cybergang Vice Society, da poche ore il sito del comune torna in funzione dopo ben 10 giorni.
Si era infatti ipotizzato già dal primo di giugno, giorno di quando si è appreso dell’incidente, che i disservizi sarebbero durati per giorni.
Ma prima del tempo previsto, probabilmente perché non si è raggiunto un compromesso tra il Comune di Palermo e Vice Society per il pagamento del riscatto, quest’ultimo pubblica prima dello scadere del “countdown” i dati e si parla di molti dati acquisiti dalle infrastrutture IT del Comune.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Si parla di una “prima parte” di dati pubblicati, infatti la gang riporta sulla sua pagina quanto segue:
“La prima parte delle informazioni gentilmente condivise con voi dai rappresentanti di questa società è stata pubblicata. Ce ne saranno altri domani.”
Appena clicchiamo su “view document”, all’interno del data leak site (DLS) di Vice Society, veniamo catapultati in una lista di directory che si mostrano in questo modo.
Ricordiamo a tutti, che queste informazioni sono online e raggiungibili da chiunque abbia installato il browser Tor che consente di accedere alle darknet e che l’accesso ai dati contenuti sul sito di Vice Society non richiede alcuna utenza o password.
Ma paginando tra le directory troviamo moltissime documenti ed informazioni:
I dati sono veramente tanti e occorrerà sicuramente del tempo per comprenderli e analizzarli a fondo, ma sicuramente la fuoriuscita di queste informazioni consente di scattare una fotografia precisa del funzionamento interno del Comune di Palermo.
Molti sono i dati della gestione interna del comune, come molte sono le informazioni dei suoi dipendenti che sono trapelate online., anche se a quanto riporta Vice Society, si tratta di una parte in quanti altri dati verranno pubblicati oggi.
Ora è importante avvisare immediatamente le persone coinvolte in questa fuoriuscita di dati, cosa che da quanto era stato riportato in precedenza, si stava già anticipando nelle strutture del comune di Palermo per arrivare a questo momento già pronti.
Ora attendiamo un comunicato ufficiale da parte del Comune di Palermo sulla fuoriuscita dei dati che risultano ad oggi accessibili online da chiunque. Qualora il comune di Palermo volesse contattarci per fare una dichiarazione sull’accaduto, saremo ben lieti di pubblicarla sulle pagine del nostro blog.
RHC monitorerà la questione in modo da pubblicare ulteriori news sulla vicenda sul blog, qualora ci siano novità sostanziali. Nel caso ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda, oppure la stessa azienda voglia fare una dichiarazione, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.
Il ransomware, è una tipologia di malware che viene inoculato all’interno di una organizzazione, per poter cifrare i dati e rendere indisponibili i sistemi. Una volta cifrati i dati, i criminali chiedono alla vittima il pagamento di un riscatto, da pagare in criptovalute, per poterli decifrare.
Qualora la vittima non voglia pagare il riscatto, i criminali procederanno con la doppia estorsione, ovvero la minaccia della pubblicazione di dati sensibili precedentemente esfiltrati dalle infrastrutture IT della vittima.
Per comprendere meglio il funzionamento delle organizzazioni criminali all’interno del business del ransomware as a service (RaaS), vi rimandiamo a questi articoli:
Le infezioni da ransomware possono essere devastanti per un’organizzazione e il ripristino dei dati può essere un processo difficile e laborioso che richiede operatori altamente specializzati per un recupero affidabile, e anche se in assenza di un backup dei dati, sono molte le volte che il ripristino non ha avuto successo.
Infatti, si consiglia agli utenti e agli amministratori di adottare delle misure di sicurezza preventive per proteggere le proprie reti dalle infezioni da ransomware e sono in ordine di complessità:
Sia gli individui che le organizzazioni sono scoraggiati dal pagare il riscatto, in quanto anche dopo il pagamento le cyber gang possono non rilasciare la chiave di decrittazione oppure le operazioni di ripristino possono subire degli errori e delle inconsistenze.
La sicurezza informatica è una cosa seria e oggi può minare profondamente il business di una azienda.
Oggi occorre cambiare immediatamente mentalità e pensare alla cybersecurity come una parte integrante del business e non pensarci solo dopo che è avvenuto un incidente di sicurezza informatica.
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...
Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...
Un avanzato sistema di backdoor associato al noto gruppo di cyber spionaggio russo APT28 permette ai malintenzionati di scaricare dati, caricare file e impartire comandi su pc infettati. Questo sistem...
La Red Hot Cyber Conference è ormai un appuntamento fisso per la community di Red Hot Cyber e per tutti coloro che operano o nutrono interesse verso il mondo delle tecnologie digitali e della sicurez...
Il rilascio di Hexstrike-AI segna un punto di svolta nel panorama della sicurezza informatica. Il framework, presentato come uno strumento di nuova generazione per red team e ricercatori, è in grado ...