
Microsoft ha in serbo almeno un altro grande aggiornamento (il 23H2) di Windows 11, dato che le indiscrezioni indicano un importante rinnovamento del sistema operativo per il 2024.
Mentre vocifera di un rilascio di “Windows 12” per il prossimo anno, Microsoft ha confermato e nominato un nuovo aggiornamento di Windows 11 23H2 previsto per il quarto trimestre del 2023.
Microsoft non ha ancora rivelato il contenuto, ma l’azienda ha molte funzioni inedite in fase di beta testing che potrebbero essere incluse. Una delle novità più importanti è Windows Copilot, che riprende la tecnologia di intelligenza artificiale generativa GPT utilizzata in Bing e Microsoft (Office) 365 e offre agli utenti un assistente personale per tutto il sistema operativo.
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Un’altra caratteristica da tenere d’occhio è il rilascio del nuovo Esplora file: include schede, preferiti e un look più moderno. Nel frattempo, i giocatori potranno godere delle impostazioni di illuminazione RGB che arriveranno in Windows 11 per rendere non più necessario il complicato software specifico per l’hardware. Tra le altre caratteristiche in cantiere, il supporto integrato per i file compressi RAR e 7-zip e la modalità scura per Paint.
Il nuovo aggiornamento di Windows 11 23H2 verrà scaricato in anticipo sui sistemi che utilizzano la versione attuale, la 22H2, ma rimarrà inattivo fino a quando Microsoft non sarà pronta a rilasciarlo. A quel punto un piccolo pacchetto di abilitazione, noto come eKB, funzionerà come un interruttore principale che abilita semplicemente le nuove funzionalità e pubblica il nuovo numero di versione del sistema operativo.
Microsoft ha già adottato lo stesso approccio con Windows 10, passando dalla versione 1903 alla 1909, quasi quattro anni fa. Il vantaggio principale dell’approccio è che sia la versione in uscita che quella in entrata hanno una base di codici corrispondenti. Ciò significa che i reparti IT che gestiscono intere organizzazioni e singoli individui con software o driver mission-critical dovrebbero preoccuparsi meno di eventuali problemi dopo l’aggiornamento.
I reparti IT, in particolare, possono continuare a lavorare come sempre e distribuire l’attuale Windows 11 22H2 insieme agli aggiornamenti mensili. Poi, nel corso dell’anno, gli amministratori di sistema potranno semplicemente attivare la 23H2 utilizzando Windows Server, Update for Business o Autopatch e dormire sonni tranquilli.
Oltre alla versione 23H2, Microsoft annuncia anche una nuova versione Long-Term Servicing Channel (LTSC) di Windows 11 per la “seconda metà del 2024”. Le versioni LTSC di Windows sono adatte a computer con casi d’uso particolari, come il funzionamento del sistema HVAC di una struttura, e consentono di continuare a ricevere le patch di sicurezza ma non le nuove funzionalità.
Secondo quanto riferito, Microsoft è tornata a un programma di rilascio del sistema operativo di tre anni dopo aver trattato Windows 10 come l'”ultima versione” del sistema operativo. Questo cambiamento significherebbe che un nuovo Windows arriverà nel 2024, quindi assaporate quello che potrebbe essere l’ultimo aggiornamento significativo delle funzionalità di Windows 11.
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