Redazione RHC : 4 Ottobre 2022 08:00
Autore: il team di hackerhood
Prefazione: Il gruppo HackerHood è un gruppo della community di Red Hot Cyber che si è specializzato in attività tecnico specialistiche finalizzate ad incentivare la divulgazione dell’ethical hacking, la programmazione, le attività di malware Analysis e di Penetration test. HackerHood svolge inoltre attività di formazione all’interno delle scuole medie e superiori per incentivare i ragazzi alla conoscenza di questa materie e svolge attività di ricerca di vulnerabilità non documentate.
Ci siamo occupati di questo malware tempo fa, quando i sorgenti del malware sono stati rilasciati su un forum molto utilizzato dai cybercriminali.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
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Luca stealer, così rinominato dagli analisti, è scritto in Rust, ha come target le macchine Windows e prende di mira i browser basati su chromium, firefox, i crypto wallet, le applicazioni di messaggistica e le piattaforme di gaming come Steam.
Appena eseguito sul sistema, il malware si occupa di collezionare tutti dati sensibili, quali password e cookies ed esfiltra il tutto attraverso Discord o Telegram, su canali creati dall’attaccante.
I nostri analisti nell’Hackerhood hanno provato a verificare se fosse possibile risalire a coloro che utilizzano e diffondono il malware o ai canali da loro usati per il collecting dei dati, riuscendo nel loro intento.
Gli analisti sono stati infatti in grado di estrarre da alcuni samples diffusi i token e gli ID dei canali, che attraverso le API di Telegram hanno permesso loro di scovare i canali Telegram usati, i bot ed infine i loro creatori.
Dopo una veloce analisi del codice sorgente, quindi, attraverso delle semplici espressioni regolari e un po’ di inventiva è stato possibile a risalire all’autore di uno dei samples originariamente diffuso dai ricercatori di Cyble.
I canali ed i bot risultano attualmente funzionanti e tutti i riferimenti del sample puntano ad autore di presumibile nazionalità russa.
Il link dell’analisi la trovate come sempre sulla piattaforma di hackerhood a questo link
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