
Redazione RHC : 18 Agosto 2024 11:45
Questa settimana, milioni di utenti Windows hanno dovuto affrontare un nuovo problema.
Microsoft ha rilasciato un altro pacchetto di aggiornamento Patch Tuesday che ha identificato cinque pericolose vulnerabilità zero-day che vengono attivamente sfruttate dagli aggressori. Queste vulnerabilità sono state rapidamente elencate come vulnerabilità note, evidenziandone la gravità.
Ma ancor prima che tutti avessero il tempo di installare gli aggiornamenti, i ricercatori di Check Point Research hanno segnalato la comparsa di una nuova versione del malware Phmedrone Stealer. Questo virus attacca attivamente i computer che eseguono una versione non supportata di Windows, rubando criptovaluta agli utenti.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
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L’azienda ha definito una soluzione che blocca l’installazione di Windows 11 su dispositivi con hardware non conforme. Questo metodo, in uso da oltre 10 mesi, ha consentito agli utenti di aggirare i controlli di compatibilità hardware, rendendo possibile l’aggiornamento a un nuovo sistema operativo senza la necessità di acquistare nuovo hardware.
Questa decisione di Microsoft potrebbe indicare che l’azienda intende mantenere severi requisiti hardware, nonostante l’insoddisfazione degli utenti e la lentezza della migrazione a Windows 11. Si ricorda che il supporto per Windows 10 terminerà tra un anno, e per molti utenti questo sarà un problema serio.
Attualmente Windows 11 è installato su meno di un terzo di tutti i dispositivi che eseguono il sistema operativo Microsoft. Milioni di utenti continuano a utilizzare Windows 10 e una parte significativa di loro non sarà in grado di eseguire l’aggiornamento a Windows 11 senza acquistare un nuovo computer. Ciò provoca insoddisfazione tra coloro che ritengono non necessario modificare hardware ben funzionante solo per passare a una nuova versione del sistema operativo. Inoltre, la fine del supporto per Windows 10 potrebbe portare a un aumento significativo dei rifiutielettronici poiché i dispositivi obsoleti diventano inutilizzabili.
Pertanto, anche se una delle soluzioni alternative a Windows 11 è stata risolta, la sfida principale rimane la fine del supporto per Windows 10. Se una parte significativa di utenti non può permettersi l’aggiornamento o sceglie di non aggiornarlo, ciò rappresenterà un serio rischio per la sicurezza di milioni di persone e computer in tutto il mondo.
Redazione
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