
Redazione RHC : 10 Aprile 2022 15:18
Sembrerebbe essere una cosa che sfiori il paradosso, ma le organizzazioni russe potranno essere vittime del ransomware creato dagli hacker criminali Russi.
Il gruppo di hacker Network Battalion 65 (collegato ad Anonymous) infatti, ha utilizzato il codice sorgente del ransomware Conti trapelato online recentemente, per creare il proprio ransomware ed effettuare attacchi informatici contro la Russia.
Non molto tempo fa, il gruppo NB65 si vantava pubblicamente di aver fatto trapelare il codice sorgente dei prodotti Kaspersky e di aver fatto trapelare 786 GB di dati VGTRK. In realtà tutte queste dichiarazioni si sono rivelate nient’altro che fake news, uno stratagemma di PR ad uso e consumo della stampa occidentale.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Le fughe dei dati, come abbiamo riportato su RHC, erano una raccolta di informazioni spazzatura e file senza valore. Tuttavia, questa non è la prima volta che questo è accaduto in questa “Guerra informatica” tra hacktivismo, propaganda e fake news.
Rendendosi conto della goffa figura fatta, NB65 ha pensato di fare di meglio e stupire tutti, e quindi utilizzare il software trapelato da Conti ransomware, per creare il loro malware per poi condurre estorsioni.

Ricordiamo che il codice sorgente del ransomware Conti è trapelato online recentemente, comprese le sue chat internet, probabilmente a causa di un affiliato Ucraino scontento a seguito della posizione del gruppo a sostegno della Russia.
Secondo la società Intezer, il nuovo ransomware “brandizzato” NB65 contiene il 66,4% di codice Conti ed è stato caricato per la prima volta su Virus Total il 07-04-2022.
Il ransomware utilizza una estensione proprietaria .nb65.

Il motivo degli attacchi informatici di NB65 è stato giustificato come un’operazione speciale verso le forze armate russe in Ucraina:
“Non attaccheremo i paesi dalla Russia. Dopo Bucha, abbiamo deciso di prendere di mira alcune società di proprietà di civili, questo avrà un impatto sulla capacità della Russia di funzionare normalmente … Gruppi come Conti e Sandworm, insieme ad altri russi Gli APT, da anni colpiscono l’Occidente con ransomware, attacchi alle catene di approvvigionamento (Solarwinds o appaltatori della difesa)”
Intanto NB65 ha dichiarato sul loro twitter che i riscatti pervenuti dai pagamenti a seguito delle operazioni con il ransomware, verranno devoluti a supporto dell’Ucraina.

NB65 è attivamente coinvolto nella criminalità informatica da più di un mese, mentre anche in questo caso, come per Anonymous, le agenzie di intelligence occidentali tacciono e chiudono gli occhi, anche se si tratta di pura criminalità informatica.
Redazione
Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...