Ressa alle pompe di benzina dopo l'attacco ransomware a Colonial Pipeline.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
TM RedHotCyber 320x100 042514
Ressa alle pompe di benzina dopo l’attacco ransomware a Colonial Pipeline.

Ressa alle pompe di benzina dopo l’attacco ransomware a Colonial Pipeline.

Redazione RHC : 12 Maggio 2021 07:25

Se ti trovi sulla costa orientale degli Stati Uniti e guidi ancora un’auto a benzina, probabilmente hai già capito che c’è un problema con la fornitura del carburante.

Il più grande oleodotto negli Stati Uniti, lungo circa 5500 miglia, è stato chiuso venerdì dopo che un gruppo di criminali ha sferrato un attacco informatico, interrompendo il flusso di quasi la metà della fornitura di carburante della costa orientale.

La CNN ha riferito che la domanda di benzina è aumentata del 20% negli Stati Uniti e del 40% in alcuni stati del sud lunedì rispetto alla settimana precedente. L’oleodotto trasporta normalmente circa tre milioni di barili di carburante al giorno e potrebbe essere necessario attendere fine di questa settimana, perché le cose scorrano normalmente.

Secondo i rapporti, i sistemi non sono stati violati per cercare di causare una fuoriuscita di petrolio o altri danni, ma solo per fare soldi attraverso l’attacco ransomware, come da dichiarazione di DarkSide che abbiamo visto ieri. quando i criminali informatici hanno riportato in una loro dichiarazione

“Siamo apolitici, non partecipiamo alla geopolitica, non abbiamo bisogno di legarci ad un governo definito e cercare altre motivazioni. Il nostro obiettivo è fare soldi e non creare problemi alla società.”

I dati online e i sistemi di Colonial Pipeline saranno quindi in ostaggio fino a quando la società non accetterà di pagare il riscatto, o troverà un altro modo per ripristinare i sistemi.

Infatti l’azienda sta cercando di fare proprio questo.

Ma intanto il sito web di Colonial Pipeline è inattivo – che la società ha affermato non essere correlato all’attacco ransomware – ma in una dichiarazione pubblicata su Reddit, la società ha affermato che

“continua a dedicare vaste risorse al ripristino delle operazioni in modo rapido e sicuro”.

B939cf B3ce1630c9ec463f88d5523ff659a967 Mv2
Sito di Colonial Pipeline alle 08:49 del 12/05/2021

Alcune parti del sistema di condutture sono state portate offline per precauzione in risposta all’attacco di sicurezza informatica, ha affermato la società, e i lavoratori stanno ora valutando se è possibile riportarle online il servizio.

Bloomberg ha detto che una parte del gasdotto da Greensboro, nella Carolina del Nord, a Baltimora è stata riaperto lunedì per un periodo di tempo limitato. Ciò ha consentito ad alcuni mercati della costa orientale di essere ricollegati a un “hub di approvvigionamento chiave”.

Sempre a Bloomberg , Colonial ha detto che il suo piano di avere la sua intera rete “di nuovo in servizio” sarà compiuto entro il fine settimana. Mentre alcune stazioni di servizio nella costa meridionale e orientale hanno esaurito il carburante, il prezzo del gas a livello nazionale non è stato influenzato e le file presso i distributori aumenta di giorno in giorno.

Nel frattempo,il dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti ha emesso una dichiarazione di emergenza regionale per 17 stati orientali e meridionali e Washington, DC. che allenta temporaneamente le restrizioni sulla durata del lavoro dei conducenti in un turno.

Colonial Pipeline ha affermato che questo cambiamento

“dovrebbe aiutare ad alleviare le interruzioni dell’approvvigionamento locale e ringraziamo i nostri partner governativi per la loro assistenza nella risoluzione della questione”.

In Georgia, il governatore Brian Kemp ha sospeso temporaneamente la tassa sul carburante, quindi i conducenti possono pagare meno per la benzina, se riescono a trovarla.

Fonte

https://www.caranddriver.com/news/amp36396300/colonial-pipeline-ransomware-attack-gas-prices/

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
l nuovo Re dei DDoS è qui! 69 secondi a 29,7 terabit mitigati da Cloudflare
Di Redazione RHC - 03/12/2025

Un servizio di botnet chiamato Aisuru, offre un esercito di dispositivi IoT e router compromessi, per sferrare attacchi DDoS ad alto traffico. In soli tre mesi, la massiccia botnet Aisuru ha lanciato ...

Immagine del sito
Dentro a Lazarus! Il falso candidato che ha ingannato i cyber-spioni nordcoreani
Di Redazione RHC - 03/12/2025

Un’indagine congiunta di BCA LTD, NorthScan e ANY.RUN ha svelato uno degli schemi di hacking più segreti della Corea del Nord. Con il pretesto di un reclutamento di routine, il team ha monitorato c...

Immagine del sito
Le aziende corrono verso l’IA mentre le “AI Ombra” aprono nuovi fronti di rischio
Di Redazione RHC - 03/12/2025

L’adozione su larga scala dell’intelligenza artificiale nelle imprese sta modificando in profondità i processi operativi e, allo stesso tempo, introduce nuovi punti critici per la sicurezza. Le a...

Immagine del sito
A tutto Open Source! Esce Mistral 3, e le AI entrano nel mondo OnPrem
Di Redazione RHC - 03/12/2025

L’azienda francese Mistral AI ha presentato la sua linea di modelli Mistral 3, rendendoli completamente open source con licenza Apache 2.0. La serie include diversi modelli compatti e densi con 3, 8...

Immagine del sito
888: il data-leaker seriale! L’outsider del darkweb che ha costruito un impero di dati rubati
Di Luca Stivali - 02/12/2025

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...