Redazione RHC : 26 Aprile 2025 09:04
Il problema nel runtime Linux è correlato all’interfaccia io_uring e consente ai rootkit di passare inosservati, aggirando i moderni strumenti di sicurezza aziendale. Questa caratteristica è stata scoperta dai ricercatori di ARMO, che hanno creato un rootkit proof-of-concept chiamato Curing, che dimostra gli attacchi utilizzando io_uring.
io_uring è un’interfaccia del kernel Linux per operazioni di I/O asincrone. È stato introdotto nel 2019 in Linux 5.1 per risolvere i problemi di prestazioni e scalabilità nel sistema I/O tradizionale.
Invece di affidarsi a chiamate di sistema che causano carichi pesanti e portano al blocco dei processi, io_uring utilizza buffer ad anello condivisi tra i programmi e il kernel di sistema e mette in coda le richieste di I/O in modo che possano essere elaborate in modo asincrono.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Secondo i ricercatori, il problema si verifica perché la maggior parte degli strumenti di sicurezza monitora le chiamate di sistema e gli hook sospetti (come ptrace o seccomp), ma ignora completamente tutto ciò che riguarda io_uring, creando un pericoloso “punto cieco” nel sistema.
Gli esperti spiegano che io_uring supporta un’ampia gamma di operazioni, tra cui la lettura e la scrittura di file, la creazione e l’accettazione di connessioni di rete, l’avvio di processi, la modifica dei permessi dei file e la lettura del contenuto delle directory, il che lo rende uno strumento potente, soprattutto quando si tratta di rootkit. I rischi erano così grandi che gli sviluppatori di Google decisero di disabilitare io_uring di default su Android e ChromeOS.
Per mettere alla prova la loro teoria, ARMO ha sviluppato Curing, un rootkit che utilizza io_uring per ricevere comandi da un server remoto ed eseguire operazioni arbitrarie senza richiamare chiamate di sistema. I test di Curing con diverse soluzioni di sicurezza note hanno dimostrato che la maggior parte di esse non era in grado di rilevarne l’attività.
Inoltre, ARMO riferisce di aver testato strumenti commerciali e di aver confermato la loro incapacità di rilevare malware tramite io_uring. Tuttavia, i ricercatori non hanno rivelato quali soluzioni commerciali sono state testate. Per coloro che desiderano testare la resilienza dei propri ambienti contro tali minacce, ARMO ha già ospitato Curing su GitHub .
I ricercatori ritengono che il problema possa essere risolto utilizzando Kernel Runtime Security Instrumentation (KRSI), che consentirà di collegare i programmi eBPF agli eventi del kernel correlati alla sicurezza.
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...
La Sfida della Sicurezza nelle Reti Wi-Fi e una Soluzione Adattiva. Nell’era della connettività pervasiva, lo standard IEEE 802.11(meglio noto come Wi-Fi ), è diventato la spina dorsa...
Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006