Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Siamo all’alba di una nuova era. OpenAi apre il suo store. Quali saranno gli hacker capaci di cavalcare l’onda delle IA?

Redazione RHC : 13 Gennaio 2024 12:45

OpenAI ha appena aperto le porte al suo app store avviando paragoni immediati con il famoso App Store per iPhone di Apple. Ci sono alcuni problemi iniziali quando si apre una piattaforma agli sviluppatori. Infatti alcuni bot sembrano già violare le regole su ciò che è accettabile o meno. Ma sembrano più o meno in linea con ciò che accade sulla scia di qualsiasi nuovo lancio tecnologico rivoluzionario. 

È un segnale che le opportunità per le piccole imprese di iniziare ad ottenere nuovi flussi di entrate potrebbero essere solo all’inizio. Nei due mesi trascorsi OpenAI ha consentito agli sviluppatori di creare i propri chatbot personalizzati. OpenAI li chiama semplicemente “GPT”, anche se ad oggi ne sono stati creati oltre tre milioni.

Un GPT personalizzato è un chatbot basato sulla tecnologia principale di OpenAI che è stato addestrato utilizzando un set di dati specifico. Ad esempio, uno sviluppatore può scegliere di formare un GPT in modo che diventi un esperto su uno specifico argomento. Ad esempio potrebbe farlo formare su “come osservare le stelle” per il piacere di tantissimi hobbisti.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Ora che lo store ufficiale GPT è aperto agli utenti, OpenAI sembra presentarlo. I paragono ovviamente sembrano ovvi con l’iconico App Store di Apple o ai rivali come Play di Google. Oltre a consentire agli utenti di cercare GPT personalizzati, esiste una “classifica della comunità” in cui OpenAI afferma che le persone possono trovare categorie come “DALL·E, scrittura, ricerca, programmazione, istruzione e stile di vita“. (DALL·E è una delle prime app di intelligenza artificiale generativa che molti utenti incontreranno, creando immagini strane e talvolta meravigliose partendo da istruzioni di testo.) 

Lo Store presenterà anche alcune iniziative come raccomandazione, GPT “utili e di grande impatto” tra le sue numerose offerte. Un bot per la ricerca di documenti accademici e gli strumenti di Canva per la progettazione di post o presentazioni social sono tra i primi GPT consigliati. 

Per le piccole imprese già in sintonia con i vantaggi dell’intelligenza artificiale, questo è un buon segno. Ciò significa che saranno disponibili più chatbot di assistenza aziendale man mano che il GPT Store maturerà.

Diciamocelo. Siamo all’alba di una nuova era informatica dove tutte le aziende dovranno cambiare i propri modelli di business per poter competere. Questo sia in termini qualitativi che in termine di efficienza, dove il tema del lavoro ricorre sempre di più.

Ora bisogna solo vedere quale sarà l’hacker capace di creare innovazione sfruttando queste nuove “possibilità”.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Il kernel Linux verso il “vibe coding”? Le regole per l’utilizzo degli assistenti AI sono alle porte
Di Redazione RHC - 26/07/2025

Sasha Levin, sviluppatore di kernel Linux di lunga data, che lavora presso NVIDIA e in precedenza presso Google e Microsoft, ha proposto di aggiungere alla documentazione del kernel regole formali per...

Google trasforma il web in una vetrina per l’AI! Un disastro a breve per l’economia digitale
Di Redazione RHC - 26/07/2025

Google sta trasformando il suo motore di ricerca in una vetrina per l’intelligenza artificiale, e questo potrebbe significare un disastro per l’intera economia digitale. Secondo un nuovo...

Gli Exploit SharePoint sono in corso: aziende e enti nel mirino
Di Sandro Sana - 26/07/2025

Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco ne...

Operazione Checkmate: colpo grosso delle forze dell’ordine. BlackSuit è stato fermato!
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...

I Mostri sono stati puniti! GreySkull: 18 condanne e 300 anni di carcere per i pedofili
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...