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Tag: cybercrime

Attacco informatico via Teams: un semplice messaggio può compromettere la tua azienda!

Con l’uso crescente di strumenti di collaborazione come Microsoft Teams, le aziende devono essere consapevoli dei rischi legati a possibili attacchi informatici. Implementare misure di sicurezza avanzate e formare adeguatamente gli utenti diventa essenziale per contrastare le minacce. In risposta a questo problema, Microsoft ha annunciato l’introduzione di notifiche di sicurezza in Quick Assist, progettate per avvisare gli utenti di possibili tentativi di truffa legati al supporto tecnico. Inoltre, si consiglia alle organizzazioni di limitare o disattivare l’uso di Quick Assist e altri strumenti di accesso remoto, qualora non siano strettamente necessari, per ridurre il rischio di compromissione. Un attacco sofisticato con

JPMorgan fa la storia: numeri veramente casuali grazie all’informatica quantistica!

La banca americana JPMorgan Chase per la prima volta al mondo ha generato e verificato numeri realmente casuali utilizzando un computer quantistico. Questo sviluppo potrebbe rappresentare un passo importante verso il miglioramento della sicurezza nel mondo digitale e potrebbe trovare applicazione in settori quali la crittografia, il trading e le lotterie online. Lo Studio è stato pubblicato sulla rivista Nature e descrive come gli specialisti bancari, insieme ai laboratori nazionali Argonne e Oak Ridge, nonché all’Università del Texas ad Austin, hanno utilizzato un computer quantistico di Quantinuum (una sussidiaria di Honeywell) per generare numeri casuali. Dopodiché gli scienziati hanno dimostrato per la prima volta matematicamente che

Truffe online: la più colpita è la GenZ, altro che Boomers!

L’ultimo approfondimento Trend Micro analizza le truffe online più comuni per le diverse generazioni Milano, 14 marzo 2025 – Il fenomeno delle truffe online oggi è comune a tutte le generazioni, ma i più colpiti sembrano essere i giovani, contrariamente all’immaginario collettivo che identifica i più anziani come vittime preferite dei cybercriminali. Il dato emerge dall’ultimo approfondimento sulle truffe online a cura dei ricercatori Trend Micro, leader globale di cybersecurity, supportato da diversi studi di settore. Di seguito i risultati principali: GenZ La generazione Z è la prima a essere cresciuta con Internet completamente integrato nella propria vita. La maggior parte degli

PhantomPyramid: il malware invisibile che sta terrorizzando l’industria russa

Nel marzo 2025, il gruppo Head Mare ha effettuato una serie di attacchi mirati contro le imprese industriali russe, come riportato segnalato “Kaspersky Lab”. Secondo i suoi dati, più di 800 dipendenti di circa 100 organizzazioni hanno ricevuto una mailing con un allegato dannoso. Tra le vittime c’erano aziende impegnate nella fabbricazione di strumenti e nell’ingegneria meccanica. L’attacco è stato effettuato tramite e-mail provenienti da una certa segreteria. Le lettere contenevano una richiesta di conferma della ricezione delle informazioni e di revisione della “domanda” allegata, presentata come archivio ZIP. L’apertura dell’archivio ha comportato la pubblicazione di un file dannoso camuffato da documento ufficiale contenente

I Bug di Sicurezza Valgono! OpenAI aumenta a 100.000 dollari per i bug critici sui suoi prodotti

OpenAI ha aumentato la ricompensa massima per i bug da 20.000 a 100.000 dollari, in quanto prevede di esternalizzare la scoperta di vulnerabilità critiche nella sua infrastruttura e nei suoi prodotti. Il nuovo programma di bu bounty fa parte di una serie di iniziative di sicurezza di OpenAI, tra cui il finanziamento di progetti di ricerca sulla sicurezza, il continuo lavoro di red teaming e l’impegno con le comunità open source. Oltre a pagamenti più elevati per bug critici, OpenAI ha affermato che offrirà bonus maggiori i quali si applicheranno ai report che soddisfano tutti gli standard e i requisiti. “Durante tali promozioni, i

Italia HACKED BY F-Norm Society! Ecco l’Anarchia Digitale: Sei solo e ti sta bene così

Benvenuti nell’era della responsabilità individuale! O almeno, così dovrebbe essere. Perché se nel mondo fisico possiamo ancora illuderci che lo Stato sia un’entità benevola pronta a proteggerci dai nostri stessi errori, nel cyberspazio vige una sola legge: sopravvive chi è capace. Chi non lo è? Peggio per lui. Minori sui Social: I Figli Sono Tuoi, Educateli Basta con il piagnisteo collettivo sulla tutela dei minori online. Se un ragazzino finisce in balia di contenuti inappropriati o predatori digitali, la colpa è una e una sola: dei genitori. Nessuno vi obbliga a mettere in mano a un dodicenne un iPhone con TikTok installato

Cyber guerra imminente? La Cina potrebbe spegnere l’America in caso di conflitto

Secondo lo studio, la Cina resta la minaccia informatica più attiva e persistente per gli Stati Uniti sulla base del report di valutazione annuale delle minacce (ATA-2025). Secondo il rapporto, Pechino non sta semplicemente conducendo operazioni di cyber intelligence, ma sta deliberatamente costruendo infrastrutture per potenziali attacchi contro obiettivi critici all’interno degli Stati Uniti in caso di conflitto. Uno degli episodi più allarmanti, che l’intelligence chiama la campagna Volt Typhoon, sono le azioni dei cinesi hacker, finalizzato alla “preinstallazione dell’accesso” ai sistemi di approvvigionamento idrico, energetico e delle telecomunicazioni. Questi attacchi non compromettono semplicemente singoli nodi, ma creano le condizioni per disconnettere intere

Ubuntu a rischio: scoperte 3 tecniche per aggirare la sicurezza e ottenere privilegi di root!

In Ubuntu Linux sono stati scoperti tre metodi per aggirare le restrizioni relative allo spazio dei nomi utente, consentendo ad aggressori locali di aumentare i privilegi sul sistema. Sebbene sia stata messa in atto una protezione per prevenire questo tipo di attacco, per gli specialisti di Qualys questo è stato possibile utilizzando vari metodi e gli strumenti standard del sistema. Le restrizioni sullo spazio dei nomi sono state introdotte in Ubuntu 23.10 e sono diventate abilitate per impostazione predefinita nella versione 24.04. Si basano sul meccanismo AppArmor e mirano a impedire la creazione di namespace con diritti amministrativi da parte di utenti comuni. Ricordiamo

IngressNightmare e Allarme Kubernetes: Bug Critici su Ingress-Nginx Espongono 6.500 Cluster!

Specialisti di Wiz Research hanno scoperto delle vulnerabilità su Ingress-Nginx per Kubernetes. I bug consentono a un aggressore di eseguire da remoto codice arbitrario e di ottenere il controllo completo del cluster. Gli esperti stimano che su Internet siano state scoperte più di 6.500 entry point vulnerabili, tra cui quelle di aziende Fortune 500. I controller di Kubernetes fungono da collegamento tra il mondo esterno e le applicazioni all’interno del cluster. Elaborano oggetti in ingresso, ovvero regole che descrivono quale traffico HTTP/S esterno deve essere indirizzato e dove. Ingress-Nginx è uno dei controller più comuni basati sul server web Nginx. Converte automaticamente le descrizioni

CISA: Fortinet FortiOS e FortiProxy sfruttati attivamente. Il Bug di Authentication Bypass finisce nel KEV

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha emesso un avviso di sicurezza critico riguardante una vulnerabilità di bypass dell’autenticazione nei sistemi FortiOS e FortiProxy di Fortinet. La vulnerabilità, identificata come CVE-2025-24472, è attualmente sfruttata attivamente in campagne ransomware, rendendola una minaccia significativa per le organizzazioni che utilizzano questi prodotti. Pertanto è importante assicurarsi che i prodotti Fortinet siano correttamente aggiornati e in caso contrario procedere con l’applicazione delle patch. La falla di sicurezza, che ha ottenuto un punteggio CVSS di 8,1, consente ad aggressori remoti di ottenere privilegi di super amministratore attraverso richieste proxy CSF contraffatte, senza richiedere l’interazione dell’utente. Secondo

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