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Tag: MFA

Quando l’MFA non basta! Abbiamo Violato il Login Multi-Fattore Per Capire Come Difenderci Meglio

Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle colonne portanti della sicurezza informatica moderna. Dovrebbe essere una barriera invalicabile per i criminali informatici. Ma cosa succede se quella barriera, invece di essere abbattuta con la forza bruta, viene semplicemente aggirata con astuzia? È quello che il team cyber di Eurosystem, composto da Kevin Chierchia (Red Team – Malware Analyst), Fabio Lena (Red Team – Phishing & Awareness Specialist), Leonardo Taverna (Cyber Security Intern) e Bernardo Simonetto (Red Team Threat Hunter), ha voluto scoprire. L’occasione è arrivata durante

Microsoft lancia l’allarme: 7.000 attacchi alle Password al secondo. E’ necessaria la Passkey!

Il tuo telefono, il tuo computer e il tuo tablet sono ora a rischio: l’incubo degli attacchi all’intelligenza artificiale è diventato realtà. Gli esperti di Symantec e Cofense mettono in guardia contro un rischio crescente e Guardio ha recentemente affermato che con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa, anche un principiante assoluto può creare un’e-mail di phishing complessa in pochi minuti, senza bisogno di competenze di programmazione. Microsoft conferma: l’intelligenza artificiale ha abbassato la soglia tecnica per truffatori e criminali informatici. I modelli generativi aiutano a creare contenuti dannosi convincenti in modo rapido ed economico, e attacchi basati sull’intelligenza artificiale vengono già registrati in tutto il mondo. È chiaro che

Addio alle password! La rivoluzione della sicurezza informatica è già iniziata

Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati compromessi. In questo contesto, sempre più aziende stanno passando a un sistema di accesso senza password, non solo per comodità, ma anche per sopravvivere nella nuova realtà. Uno dei segnali più allarmanti è stata l‘apparizione di una macchina di hacking automatizzata Atlantis AIO. È in grado di lanciare attacchi a oltre 140 servizi online, dalla posta allo streaming fino alla consegna di cibo. Funziona così: milioni di login e password rubati vengono acquistati

Google dice addio agli SMS per l’MFA! Ecco cosa cambia per la tua sicurezza

Google ha annunciato che intende eliminare gradualmente l’uso dei messaggi di testo SMS per l’autenticazione a più fattori in favore di metodi più sicuri. L’autenticazione a più fattori (MFA) tramite codici monouso e SMS è stata introdotta in Gmail nel febbraio 2011 e nel 2021 Google ha reso obbligatoria l’autenticazione a più fattori per la maggior parte dei suoi servizi. Gli SMS nel contesto dell’MFA hanno perso da tempo la loro rilevanza a causa della loro intrinseca insicurezza. Va notato che il National Institute of Standards and Technology (NIST)  aveva già lanciato l’allarme sui possibili rischi già dal 2016. Negli ultimi nove anni la

Microsoft 365 sotto attacco: brute-force ad alta velocità con FastHTTP

Gli attacchi informatici stanno evolvendo con una rapidità impressionante, e i criminali informatici continuano a trovare modi innovativi per aggirare le difese. Recentemente, è stata scoperta una nuova campagna che sfrutta la libreria FastHTTP per eseguire attacchi brute-force ad alta velocità contro account Microsoft 365 in tutto il mondo. L’attacco: brute-force e MFA Fatigue Gli attacchi, identificati dalla società di incident response SpearTip, hanno preso il via il 6 gennaio 2024 e mirano agli endpoint dell’API di Azure Active Directory Graph. Utilizzando FastHTTP, una libreria Go progettata per massimizzare l’efficienza e la velocità nella gestione delle richieste HTTP, i cybercriminali automatizzano tentativi

Microsoft 365 in Tilt: Problemi con l’MFA Bloccano l’Accesso agli Utenti!

Microsoft sta indagando su un’interruzione in corso dell’autenticazione a più fattori (MFA) che sta impedendo ai suoi utenti di accedere alle app di Microsoft 365 Office. “Gli utenti potrebbero non essere in grado di accedere ad alcune app di Microsoft 365 quando eseguono l’autenticazione con MFA”, ha affermato Microsoft in un avviso di incidente pubblicato nell’interfaccia di amministrazione. Infatti alcuni utenti di Microsoft 365 interessati segnalano anche che la registrazione e il ripristino dell’MFA non funzionano. Anche su X l’azienda ha riportato “Stiamo esaminando un problema per cui l’autenticazione a più fattori (MFA) potrebbe impedire agli utenti di accedere ad alcune app di Microsoft

FlowerStorm: la nuova piattaforma PaaS che prende di mira gli utenti Microsoft 365

Stiamo assistendo a un periodo turbolento nel panorama della cybercriminalità, segnato dall’emergere di una nuova piattaforma di phishing-as-a-service (PaaS) chiamata ‘FlowerStorm’. Questa minaccia, che si concentra principalmente sugli utenti di Microsoft 365, ha rapidamente guadagnato terreno dopo l’imprevisto arresto del suo predecessore, Rockstar2FA, avvenuto nel novembre 2024. Il crollo di Rockstar2FA Rockstar2FA, un kit di phishing evoluto dall’ormai noto DadSec, ha subito un parziale crollo infrastrutturale l’11 novembre 2024 (Qui l’articolo completo). Secondo i ricercatori di Sophos, Sean Gallagher e Mark Parsons, molte pagine del servizio sono diventate inaccessibili, probabilmente a causa di problemi tecnici piuttosto che per interventi delle forze dell’ordine.

Rockstar 2FA: Il Kit di Phishing che Bypassa l’MFA e Rende il Crimine Accessibile

Considerare l’autenticazione multifattore (MFA) come una difesa assolutamente inviolabile non solo è un errore, ma una pericolosa sottovalutazione. Un toolkit chiamato Rockstar 2FA, sta prendendo di mira gli utenti di Microsoft 365 e Google con attacchi sofisticati che sfruttano la tecnica Adversary-in-the-Middle (AiTM). Questo metodo permette agli attaccanti di intercettare in tempo reale credenziali e cookie di sessione, bypassando anche le protezioni MFA più avanzate. Il Toolkit Rockstar 2FA è un kit di phishing-as-a-service (PhaaS) che, per una cifra contenuta di $200 per due settimane o $350 al mese, consente anche ai criminali informatici meno esperti di lanciare campagne sofisticate. Questo strumento

Ma quali Hacker! Gli Attori dello Spygate Sono Veri Insider Threats

Quando si parla di cybercrime, la mente va subito alle cyber gang criminali che violano i sistemi dall’esterno. Premesso che il significato di “hacker” oggi lo abbiamo completamente ridefinito, una minaccia altrettanto pericolosa, proviene dall’interno delle organizzazioni: si tratta dei cosiddetti “insider” o dipendenti infedeli. Studi recenti e diversi casi di cronaca tutti italiani sottolineano come sia sempre più diffuso oggi un mercato nero disposto a pagare somme ingenti per ottenere dati sensibili di aziende e istituzioni direttamente dall’interno. Gli insider, infatti, possiedono già le autorizzazioni necessarie, consentendo loro di accedere facilmente alle informazioni riservate, riducendo la necessità di complessi attacchi di

Microsoft rende obbligatoria l’MFA in Entra. Un passo cruciale per la sicurezza

Microsoft ha annunciato un’importante modifica che trasformerà la sicurezza degli ambienti Entra: a partire dal 2 dicembre 2024, la registrazione per l’autenticazione multifattoriale (MFA) sarà obbligatoria per tutti gli utenti in tutti i tenant dove sono attivati i “Security Defaults”. Questa decisione fa parte dell’iniziativa Secure Future, lanciata a novembre 2023, mirata a rafforzare la protezione informatica attraverso i suoi prodotti. “Elimineremo la possibilità di saltare la registrazione all’MFA per 14 giorni quando i Security Defaults sono attivati. Ciò significa che tutti gli utenti dovranno registrarsi per l’MFA al primo accesso dopo l’abilitazione dei Security Defaults,” ha dichiarato Nitika Gupta di Microsoft.

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