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Tag: #spionaggio

Attacco informatico alle autorità cinesi. Malware e furto di info riservate

Un recente attacco informatico ha preso di mira gli account di posta elettronica aziendali di un’agenzia governativa cinese, con l’obiettivo di rubare informazioni riservate. Secondo le autorità, dietro l’operazione ci sarebbe una forza straniera ostile e anti-Cina che, dopo aver ottenuto l’accesso, ha utilizzato gli account compromessi come trampolino di lancio per diffondere malware anche presso altre unità collegate. L’intervento immediato delle autorità di sicurezza nazionale ha permesso di avviare controlli approfonditi e azioni di ripristino, limitando i danni e contenendo la minaccia. Le indagini hanno mostrato che gli aggressori hanno fatto leva su tecniche di phishing e intrusioni tecniche per infiltrarsi

Stangata da 167 milioni: WhatsApp vince la causa contro NSO e il suo spyware Pegasus

In un’importante novità legale è alle porte. Un tribunale statunitense ha ordinato al gruppo NSO, noto produttore di spyware, di pagare 167 milioni di dollari a WhatsApp. Questa sentenza è la conseguenza di una campagna di hacking del 2019 in cui oltre 1.400 utenti WhatsApp sono stati compromessi utilizzando lo spyware Pegasus di NSO. La causa è stata avviata da WhatsApp, che ha sostenuto violazioni delle leggi federali e statali in materia di hacking, oltre a violazioni dei suoi termini di servizio. WhatsApp ha confermato di aver corretto le vulnerabilità di sicurezza nelle sue app iOS e Mac, sfruttate in queste campagne

Padre e Figlio ricercati dall’FBI. 10 milioni di ricompensa per gli hacker che collaboravano con il GRU

L’FBI offre una generosa ricompensa a chiunque aiuti a trovare Amin Stigal, 23 anni, e Timur Stigal, 47 anni, padre e figlio. Sono accusati di aver violato i sistemi informatici di agenzie governative in Ucraina e in decine di paesi occidentali. Inoltre, i loro precedenti includono presunte “azioni sovversive” in collaborazione con ufficiali russi del GRU, traffico di dati di carte di credito rubate, estorsione e altro ancora. A quanto pare, la famiglia Stigall ora vive a Saratov. Timur Stigall ha ammesso in una conversazione con i giornalisti di aver partecipato ad alcune operazioni contro i servizi segreti stranieri. Tuttavia, nega la

Arrestato in Italia un Hacker di Silk Typhoon, l’APT che colpì le infrastrutture di Microsoft Exchange

Il 3 luglio, all’arrivo presso l’aeroporto di Malpensa, un uomo cinese di 33 anni è stato immediatamente fermato dalle autorità. Si è trattato di un mandato di cattura emesso dalle autorità degli Stati Uniti, nell’ambito di un’indagine condotta dall’Fbi. L’uomo, probabilmente affiliato al gruppo Silk Typhoon è stato coinvolto in operazioni di spionaggio dal 2020. Si tratta di Xu Zewei, 33 anni, che svolge attività di tecnico per un’azienda di informatica, arrivato in Italia per le vacanze estive. Silk Typhoon (HAFNIUM) è un gruppo National State Sponsored con sede in Cina. I principali obiettivi di Silk Typhoon sono le attività del settore

Vulnerabilità Bluetooth: cuffie e altoparlanti wireless possono essere trasformati in strumenti di spionaggio

I dispositivi Bluetooth di decine di noti produttori si sono dimostrati vulnerabili ad attacchi che possono trasformare cuffie o altoparlanti wireless in strumenti di spionaggio. Lo hanno annunciato gli specialisti di ERNW alla conferenza TROOPERS tenutasi in Germania. Secondo loro, i chip Airoha problematici sono utilizzati in 29 modelli di dispositivi di marchi come Beyerdynamic, Bose, Sony, Marshall, Jabra, JBL, Jlab, EarisMax, MoerLabs e Teufel. La lista non si limita a cuffie convenzionali e auricolari, ma comprende anche diffusori portatili, microfoni a trasmissione wireless e ulteriore strumentazione audio. Viene rilevata la presenza di vulnerabilità nel sistema su chip Airoha, estesamente impiegato in

WhatsApp bandito dal Congresso USA: troppo rischioso per la cybersecurity

A causa di potenziali problemi di sicurezza, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha vietato l’installazione e l’uso di WhatsApp su tutti i dispositivi appartenenti al personale del Congresso. Il divieto si applica ai telefoni cellulari, ai computer portatili, ai computer desktop e a tutti i browser web utilizzati sui dispositivi governativi. Tuttavia, i membri del Congresso possono continuare a usare WhatsApp sui propri dispositivi personali, che, in base alle norme vigenti, non possono essere utilizzati per riunioni informative riservate e strutture protette. La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti è la camera bassa del Congresso degli Stati Uniti, composta da

Gli USA esagerano sugli attacchi cinesi, alimentando tensioni

Negli Stati Uniti è emersa una nuova ondata di “teoria della minaccia cinese”, che ha enfatizzato gli attacchi informatici su larga scala contro le aziende di telecomunicazioni e le infrastrutture americane. Gli Stati Uniti hanno ripetutamente ripetuto queste accuse, diffondendo false accuse e percezioni errate sulla Cina, allo scopo di servire i propri interessi politici, riporta il China Daily. Di seguito la traduzione dell’articolo “Gli Stati Uniti esagerano la minaccia degli attacchi informatici cinesi e questo non farà che aumentare le tensioni”. Uno Storytelling creato ad arte contro la Cina Il 3 gennaio, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha rilasciato

Spyware israeliano contro attivisti Italiani: WhatsApp avvisa Luca Casarini preso di mira da Paragon

Un nuovo caso di sorveglianza digitale sta scuotendo l’Italia: Luca Casarini, fondatore della ONG Mediterranea Saving Humans, ha ricevuto una notifica da WhatsApp, che lo ha avvisato che il suo telefono è stato preso di mira da uno spyware di livello militare prodotto dalla società israeliana Paragon Solutions, riporta The Guardian. Casarini, noto per le sue denunce contro la complicità dell’Italia negli abusi sui migranti in Libia, non è l’unico ad aver ricevuto l’allarme. Anche il giornalista Francesco Cancellato e l’attivista libico residente in Svezia Husam El Gomati sono stati identificati come potenziali vittime dello spyware. In comune avevano avuto posizioni critiche

Spionaggio Cinese: Svelata la Nona Vittima di Salt Typhoon negli USA

Gli Stati Uniti hanno annunciato l’identificazione della nona compagnia di telecomunicazioni vittima di un’importante campagna di spionaggio legata alla Cina, nota come Salt Typhoon. Secondo Anne Neuberger, viceconsigliere per la sicurezza nazionale per le tecnologie informatiche e emergenti, il nuovo nome è apparso dopo la pubblicazione delle raccomandazioni del governo per gli operatori di telecomunicazioni. Queste raccomandazioni descrivevano i metodi degli hacker cinesi e come rilevarli. “Sulla base di queste informazioni è stata identificata una nona società”, ha detto Neuberger ai giornalisti, aggiungendo che il nome della società non è stato ancora reso noto. Le autorità cinesi hanno negato categoricamente il coinvolgimento nell’attacco, che

Ti Sentono, Ti Vedono, Ti Tracciano! Come i Servizi Segreti Accedono ai Dati delle App senza Mandato

I funzionari dei servizi segreti statunitensi hanno avviato una disputa sulla necessità di un mandato per accedere ai dati sulla posizione raccolti tramite le comuni app per smartphone. Secondo comunicazioni interne ottenute da 404 Media, alcuni rappresentanti del servizio hanno affermato che le persone stesse accettano di essere tracciate quando accettano i termini di utilizzo delle applicazioni. Spesso però gli utenti non si rendono nemmeno conto che i dati possono arrivare alle autorità. La corrispondenza trapelata ha rivelato dettagli sull’utilizzo da parte dei servizi segreti statunitensi (USSS) di uno strumento chiamato Locate X, che consente di tracciare i movimenti di una persona

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