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Telegram chiede una precisazione a Red Hot Cyber sul bug che coinvolge MacOS che pubblichiamo

Redazione RHC : 26 Maggio 2023 09:56

  

Come avevamo riportato recentemente nell’articolo “Un bug di Telegram consente di accedere alla fotocamera su Apple MacOS“, una vulnerabilità di sicurezza sembrava aver colpito il famoso messenger Telegram consentendo l’accesso alla telecamera di MacOS.

Successivamente avevamo riportato in un altro articolo dal titolo “Pavel Durov non ci stà. Il bug per l’accesso alla fotocamera di macOS da parte di Telegram è una montatura” che il fondatore e CEO di Telegram Pavel Durov aveva dato delle spiegazioni relativamente a questa notizia.

In sintesi Durov riportava che la vulnerabilità non era presente dicendo: “Se un utente malintenzionato avesse già accesso al tuo computer, potrebbe controllare la tua videocamera e il tuo microfono tramite Telegram. Ma se il computer è già compromesso, l’accesso al microfono tramite Telegram è l’ultimo dei problemi di cui preoccuparsi.“.

Due giorni dopo la pubblicazione di entrambi gli articoli, il portavoce di Telegram Remi Voughn scrive a Red Hot Cyber una mail in quanto chiede di dare diffusione del messaggio riportato.

Come nostra consuetudine diamo sempre spazio a tutti coloro che vogliano interfacciarsi con RHC e con gli articoli pubblicati, pertanto con piacere riportiamo l’intera mail e ringraziamo Remi per la precisazione.

Caro team di Red Hot Cyber,

Mi chiamo Remi Vaughn e lavoro per Telegram Messenger. Ti contatto oggi in merito al tuo articolo, Un bug di Telegram consente di accedere alla fotocamera su Apple MacOS. Temo di dover chiedere alcune correzioni.

Questa debolezza proposta non mette a rischio gli utenti per impostazione predefinita. Affinché si verifichi la situazione sollevata dal ricercatore, un utente deve avere un malware installato sul proprio sistema. Questo rappresenta uno scenario game-over per le app.

Questa situazione ha più a che fare con la sicurezza delle autorizzazioni di Apple che con Telegram e di conseguenza può potenzialmente influire su qualsiasi app macOS. Il vero problema è che sembra possibile aggirare le restrizioni sandbox di Apple create appositamente per prevenire tale abuso di app di terze parti.

Tuttavia, Telegram ha apportato le modifiche che poteva fare dalla sua parte e l'aggiornamento è disponibile su App Store. Coloro che utilizzano l'app scaricata dal nostro sito all'indirizzo macos.telegram.org non sono mai stati a rischio.

Spero che tu possa includere queste informazioni nell'articolo. Grazie mille per il tuo tempo.

Saluti,
Remi Vaughn

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.