TIM e Poste lanciano il cloud sovrano: nasce il polo dell’AI e dell’innovazione made in Italy
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
TIM e Poste lanciano il cloud sovrano: nasce il polo dell’AI e dell’innovazione made in Italy

TIM e Poste lanciano il cloud sovrano: nasce il polo dell’AI e dell’innovazione made in Italy

Redazione RHC : 10 Novembre 2025 11:55

Era tempo che l’Italia aspettasse un segnale chiaro nel campo della sovranità digitale.

L’unione di due giganti come TIM e Poste Italiane non rappresenta una semplice partnership commerciale, ma una vera e propria svolta epocale per l’intero panorama digitale nazionale. Con la creazione di un polo tecnologico dedicato a cloud e intelligenza artificiale, il nostro Paese si prepara a conquistare autonomia, sicurezza e innovazione, riducendo la dipendenza dalle grandi multinazionali straniere.

La joint venture che punta all’innovazione, ambisce a rivoluzionare il settore del cloud e dell’intelligenza artificiale in Italia. Il Paese potrebbe finalmente raggiungere un traguardo fondamentale nella sua ricerca di indipendenza tecnologica, perseguita da anni.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Secondo le prime informazioni, il progetto punta alla creazione di un hub nazionale per i servizi digitali avanzati, destinato a imprese e pubbliche amministrazioni. Un’infrastruttura strategica costruita attorno a valori chiave come open-source, sovranità tecnologica, sicurezza dei dati e riduzione della dipendenza dalle Big Tech straniere.

La joint venture sarà composta quasi in modo paritario: 51% TIM e 49% Poste Italiane, con quest’ultima in posizione di controllo. Il progetto sarà guidato da TIM Enterprise, la divisione B2B di TIM, che metterà a disposizione la propria rete di 17 data center, di cui 8 certificati Tier IV, il livello più alto di affidabilità e sicurezza.

Queste infrastrutture rappresenteranno la spina dorsale del nuovo polo tecnologico, fornendo la potenza di calcolo necessaria per supportare soluzioni cloud e sistemi di intelligenza artificiale generativa di nuova generazione.

Un tassello importante di questa sinergia è rappresentato dal passaggio di PosteMobile alla rete TIM previsto per il 2026, che rafforzerà ulteriormente l’integrazione tra i due gruppi. Come sottolineato da TIM, l’accordo di lungo periodo con Poste Mobile, si appoggerà sulla rete di ultima generazione dell’operatore. Questo è un esempio di come TIM stia valorizzando i propri asset e le sue rispettive infrastrutture. Allo stesso modo, TIM Energia powered by Poste, unirà la forza della Customer Platform con la straordinaria fiducia di cui gode Poste presso milioni di famiglie.

Tuttavia, è guardando al futuro che questa alleanza mostra il suo potenziale più grande. Ad inizio novembre TIM ha annunciato l’intenzione di creare una joint venture sul cloud e sull’intelligenza artificiale generativa.

Questo è un punto fondamentale, perché significa mettere a fattor comune le competenze di TIM assieme a quelle di Poste e quindi creare un polo di eccellenza nazionale. Queste parole delineano chiaramente l’ambizione del progetto: unire competenze e risorse per dare vita a un’infrastruttura strategica totalmente “made in Italy”.

In un contesto in cui l’AI generativa e il cloud rappresentano il cuore della trasformazione digitale globale, l’Italia si gioca una partita cruciale per conquistare una posizione di rilievo nel panorama europeo. L’obiettivo non è soltanto quello di competere, ma di costruire un modello sostenibile, trasparente e sovrano, capace di garantire sicurezza, efficienza e indipendenza tecnologica.

Il Paese potrebbe presto disporre di un polo tecnologico nazionale in grado di catalizzare investimenti, creare occupazione qualificata e diventare un punto di riferimento per l’innovazione digitale europea.

Una scommessa strategica che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il cloud e l’intelligenza artificiale made in Italy.

  • cloud
  • digital autonomy
  • economia digitale
  • GAIA-X
  • Intelligenza artificiale
  • polo tecnologico sovrano
  • Poste Italiane
  • sicurezza dei dati
  • sovranità tecnologica
  • tim
  • TIM Poste Italiane
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
888: il data-leaker seriale! L’outsider del darkweb che ha costruito un impero di dati rubati
Di Luca Stivali - 02/12/2025

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...

Immagine del sito
Anatomia di una Violazione Wi-Fi: Dalla Pre-connessione alla Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 02/12/2025

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Immagine del sito
La verità scomoda sul DPO: il problema non è l’IT… è proprio lui!
Di Stefano Gazzella - 02/12/2025

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Immagine del sito
Durov avverte: “È finita! Addio Internet libero” — L’urlo che sta facendo tremare l’Europa
Di Sandro Sana - 02/12/2025

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...

Immagine del sito
Nuova ondata di PhaaS: KrakenBite lancia 5 pagine false per banche marocchine
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...