
È stata scoperta una vulnerabilità nell’ecosistema di hosting Linux: lo scanner malware ImunifyAV è risultato vulnerabile all’esecuzione di codice remoto ( RCE ).
Il problema riguarda il componente AI-Bolit integrato in Imunify360, nella versione a pagamento ImunifyAV+ e nella versione gratuita ImunifyAV. Una correzione è stata rilasciata a fine ottobre, ma la vulnerabilità non è ancora stata identificata e non ci sono raccomandazioni per la scansione alla ricerca di segni di hacking.
Patchstack ha pubblicato informazioni sulla falla in questione. Secondo l’azienda, la falla risiede nella logica utilizzata per decomprimere i file PHP offuscati durante l’analisi di contenuti sospetti. AI-Bolit ha richiamato le funzioni PHP estratte dai file offuscati senza verificarne la validità. Grazie all’utilizzo del costrutto call_user_func_array senza filtraggio dei nomi, sono state eseguite funzioni arbitrarie a livello di sistema, exec, shell_exec, passthru, eval e altri. Ciò ha creato una piattaforma sul server per attacchi sofisticati in grado di prendere il controllo del sito web e, con privilegi di scansione avanzati, di ottenere il potenziale controllo sull’intera macchina.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Sebbene la deoffuscamento attivo sia disabilitata nella versione standalone di AI-Bolit, l’integrazione dello scanner con Imunify360 la abilita. Questo vale per l’analisi in background, la scansione su richiesta, le scansioni definite dall’utente e le scansioni accelerate, creando le condizioni necessarie per lo sfruttamento. Patchstack ha mostrato un esempio funzionante: è sufficiente creare un file PHP pre-impostato in una directory temporanea. Dopo aver analizzato questo oggetto, lo scanner eseguirà un comando dannoso.
La popolarità di ImunifyAV rende il problema diffuso: la soluzione è integrata nel pannello cPanel/WHM, è utilizzata attivamente nelle installazioni server ed è presente su qualsiasi hosting standard con protezione Imunify360. Secondo i dati dell’azienda di ottobre 2024 , questa suite di strumenti opera silenziosamente dietro le quinte su 56 milioni di siti web e il numero di installazioni di Imunify360 supera le 645.000.
CloudLinux ha annunciato il rilascio delle patch e ha raccomandato agli amministratori di eseguire l’aggiornamento alla versione 32.7.4.0, incluse le vecchie installazioni di Imunify360 AV, a cui le patch sono state migrate il 10 novembre.
La nuova versione implementa una whitelist di funzioni sicure che impedisce l’esecuzione di codice PHP non autorizzato durante il processo di deoffuscamento. Ciononostante, l’azienda non ha ancora fornito istruzioni per l’identificazione di possibili compromissioni né ha confermato la presenza di attacchi attivi.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeLa comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…
CyberpoliticaNella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…
HackingIl team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…
InnovazioneIl confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…
CulturaLa cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…