
Pietro Melillo : 3 Luglio 2024 17:26
Un membro del forum BreachForums ha recentemente pubblicato un post riguardante una significativa violazione dei dati che coinvolge Shopify. Secondo quanto riportato, sono stati compromessi dati sensibili appartenenti a quasi 180.000 utenti.
Shopify Inc. è una società canadese con sede a Ottawa, Ontario che sviluppa e commercializza l’omonima piattaforma di e-commerce, il sistema di punto vendita Shopify POS e strumenti di marketing dedicati alle imprese.
La piattaforma di ecommerce, basata sul modello SaaS, è disponibile anche in italiano e conta più di 1.7 milioni di negozi in 175 paesi che hanno generato vendite per oltre 277 miliardi di dollari.
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Il post, che ha attirato l’attenzione della comunità di BreachForums, rivela che la violazione ha esposto 179.873 righe di informazioni sugli utenti. I dati compromessi includono:
Al momento, non possiamo confermare con precisione la veridicità della violazione, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo dovrebbe essere considerato come una ‘fonte di intelligence’.
Shopify, una delle principali piattaforme di e-commerce che permette a chiunque di avviare, gestire e far crescere un’attività commerciale online, è conosciuta per la sua affidabilità e sicurezza. La notizia di questa violazione dei dati potrebbe avere ripercussioni significative sia per l’azienda che per i suoi utenti.
Data la natura ancora incerta delle informazioni disponibili nelle underground, è importante trattare questo articolo come un resoconto preliminare. La verifica completa della veridicità della violazione potrà avvenire solo attraverso un comunicato stampa dell’azienda che al momento non è stato ancora emesso.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC Dark Lab monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Pietro Melillo
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