Una Azienda italiana Sta per essere Violata! Accesso in vendita e revenue da 10 milioni di dollari
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
320x100 Itcentric
Una Azienda italiana Sta per essere Violata! Accesso in vendita e revenue da 10 milioni di dollari

Una Azienda italiana Sta per essere Violata! Accesso in vendita e revenue da 10 milioni di dollari

Redazione RHC : 11 Aprile 2025 08:53

Nelle ultime ore è comparso su sul noto forum underground chiuso in lingua russa XSS un annuncio particolarmente interessante pubblicato dall’utente redblueapple2. L’inserzione propone la vendita di accesso amministrativo a un’infrastruttura aziendale italiana operante nella produzione cartaria, con un fatturato dichiarato di circa 10 milioni di dollari.

L’accesso offerto include credenziali di Domain Admin, con la possibilità di ottenere ulteriori credenziali, accesso remoto tramite AnyDesk, e una vasta quantità di dati aziendali, stimati in almeno 700 GB su un singolo host, oltre a numerosi database su altri server. L’inserzione segnala anche la presenza di Trend Micro AV (antivirus) su alcuni sistemi, ma non su tutta la rete. La rete interessata comprende diversi segmenti /24 (tipiche classi di sottoreti IP).

Il prezzo richiesto è 10.000 dollari, con la possibilità di trattativa.

Analisi della Criticità e affidabilità del Threat Actors


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Se questa offerta fosse reale e concreta, le conseguenze per l’azienda sarebbero gravissime:

  • Compromissione Totale: Il possesso di un account Domain Admin consente il controllo assoluto della rete: gestione utenti, dispositivi, accessi, policy di sicurezza.
  • Furto e Diffusione di Dati Sensibili: I 700 GB di dati, più i database distribuiti su altri server, rappresentano un’enorme esposizione di dati industriali, finanziari e personali.
  • Minaccia di Ransomware: Gli accessi venduti potrebbero essere utilizzati per lanciare attacchi ransomware devastanti.
  • Attacchi Persistenti (APT): L’ampia esposizione e il controllo sugli endpoint permettono la creazione di backdoor e meccanismi di persistenza a lungo termine.
  • Possibili Ripercussioni Legali: In caso di violazione dei dati personali (GDPR), l’azienda rischia multe pesanti e danni reputazionali irreparabili.

L’autore dell’annuncio, redblueapple2, si è registrato a gennaio 2023 e ha una bassa attività (10 post, nessuna reazione). Questo solleva alcuni dubbi:

  • Pro: Annuncio dettagliato, informazioni tecniche abbastanza precise.
  • Contro: Poca storia verificabile; potrebbe essere un tentativo di scam (truffa) o un annuncio di accessi già compromessi da altri e rivenduti.

Nei forum underground, la credibilità degli Initial Access Broker (IAB) è fondamentale: i venditori consolidati pubblicano prove di accesso (screenshot di sistemi interni, liste di host, ecc.), accettano escrow (servizi di deposito a garanzia) e ricevono feedback positivi. Questo annuncio, per ora, non mostra tali prove pubbliche.

Conclusioni

Gli Initial Access Broker (IAB) sono figure chiave nell’ecosistema cybercriminale. Il loro compito è ottenere accessi a reti aziendali (tramite phishing, exploit, vulnerabilità RDP, ecc.) e rivenderli ad altri attori malintenzionati, come:

  • Gruppi ransomware, che utilizzano gli accessi per criptare dati e chiedere riscatti.
  • Criminali finanziari, per furti di dati bancari o carte di credito.
  • Spie industriali, per il furto di proprietà intellettuale.
  • Altri broker, per “catene” di rivendita.

Gli IAB riducono i tempi e i costi di un attacco, permettendo ai gruppi specializzati di concentrarsi sulle fasi più redditizie (esfiltrazione, ransomware deployment, estorsione).

Questo tipo di annuncio sottolinea ancora una volta l’importanza di rafforzare la sicurezza interna, implementare monitoraggi avanzati delle reti, controllare rigorosamente gli accessi remoti, e mantenere antivirus e sistemi sempre aggiornati. Se confermato, l’accesso venduto rappresenta una minaccia seria non solo per l’azienda specifica, ma anche per l’intero ecosistema economico e industriale italiano.

  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • iab
  • initial access broker
  • intelligence
  • italia
  • Malware
  • sicurezza informatica
  • Threat Actors
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Leroy Merlin subisce un attacco informatico: dati personali di clienti francesi compromessi
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Un’episodio di cyberattacco ha interessato Leroy Merlin, coinvolgendo i dati personali di numerosi clienti in Francia, con un impatto su centinaia di migliaia di individui. Leroy Merlin assicura che...

Immagine del sito
Le SIM anonime in Russia sono ancora possibili anche dopo l’introduzione di nuove leggi
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Gli sforzi dei legislatori e delle forze dell’ordine per contrastare il riciclaggio di denaro e le procedure più complesse di verifica delle schede SIM non hanno indebolito in modo significativo la...

Immagine del sito
Una richiesta e il server è tuo! Il bug critico di React Server ha bisogno di patch immediate
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Sviluppatori e amministratori di tutto il mondo stanno aggiornando urgentemente i propri server a seguito della scoperta di una vulnerabilità critica in React Server, che consente agli aggressori di ...

Immagine del sito
CTI e Dark Web: qual è il confine invisibile tra sicurezza difensiva e reato?
Di Paolo Galdieri - 04/12/2025

Il panorama della sicurezza informatica moderna è imprescindibile dalla conoscenza della topografia del Dark Web (DW), un incubatore di contenuti illeciti essenziale per la criminalità organizzata. ...

Immagine del sito
CISA: Guida per l’integrazione sicura dell’AI nella tecnologia operativa (OT)
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Dalla pubblicazione pubblica di ChatGPT nel novembre 2022, l’intelligenza artificiale (AI) è stata integrata in molti aspetti della società umana. Per i proprietari e gli operatori delle infrastru...