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VMware risolve 4 vulnerabilità critiche scoperte a Pwn2Own Berlin2025

Redazione RHC : 18 Luglio 2025 14:36

VMware ha risolto quattro vulnerabilità in ESXi, Workstation, Fusion e Tools che erano state utilizzate come exploit zero-day nella competizione di hacking Pwn2Own Berlin 2025 tenutasi a maggio. Le vulnerabilità consentivano agli aggressori di eseguire comandi sul sistema host dall’interno di una macchina virtuale, rappresentando una seria minaccia per la sicurezza dell’infrastruttura di virtualizzazione.

Tre delle quattro vulnerabilità hanno ricevuto un punteggio di gravità elevato, pari a 9,3 su 10. Tutte e tre hanno consentito ai programmi in esecuzione all’interno della macchina virtuale di ottenere la capacità di eseguire codice sul sistema principale.

  • CVE-2025-41236 è una vulnerabilità di tipo integer overflow nella scheda di rete VMXNET3 utilizzata in ESXi, Workstation e Fusion. Questa vulnerabilità è stata sfruttata durante la competizione da Nguyen Hoang Thac del team SG di STARLabs.
  • CVE-2025-41237 colpisce la VMCI (Virtual Machine Communication Interface), dove un errore aritmetico consente la scrittura fuori dai limiti. Questo bug è stato sfruttato con successo da Corentin Baillet di REverse Tactics.
  • CVE-2025-41238 – Nel controller PVSCSI (Paravirtualized SCSI), un errore di gestione della memoria consente un attacco heap-overflow e l’esecuzione di codice per conto del processo VMX del sistema host. Questa vulnerabilità è stata sfruttata da Thomas Bouzerard ed Etienne Elluy-Lafon del team Synacktiv.
  • CVE-2025-41239 ha un punteggio inferiore, pari a 7,1, perché si tratta di una fuga di informazioni. Tuttavia, è stato utilizzato insieme a CVE-2025-41237 dallo stesso partecipante a REverse Tactics e ha svolto un ruolo chiave nel dimostrare la catena di attacco. Questo problema riguarda VMware Tools per Windows e richiede una procedura di aggiornamento separata per la correzione .

VMware non offre soluzioni alternative: le minacce possono essere eliminate solo installando le versioni più recenti del software interessato. Gli aggiornamenti sono ora disponibili per tutti i prodotti interessati.

Tutte le vulnerabilità sono state dimostrate come zero-day all’evento Pwn2Own Berlin 2025, dove i ricercatori di sicurezza hanno guadagnato 1.078.750 dollari sfruttando con successo 29 vulnerabilità.


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La competizione ha dimostrato ancora una volta la rapidità con cui le vulnerabilità negli strumenti di virtualizzazione più comuni possono essere individuate e sfruttate, evidenziando la necessità di mantenere aggiornati anche i sistemi aziendali.

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