Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Vuoi un Passaporto o una Patente Auto Nuova? Nessun problema, c’è ChatGPT-4o!

Redazione RHC : 6 Aprile 2025 08:59

Nel mondo della cybersecurity, ogni innovazione tecnologica porta con sé nuove opportunità… e gli hacker criminali sono subito pronti a trarne un loro vantaggio. pertanto ogni nuova tecnologia porta con se nuove vulnerabilità.

Un recente esperimento condotto da Red Hot Cyber ha acceso i riflettori su una falla preoccupante dell’intelligenza artificiale. Usando ChatGPT-4o, è stato possibile creare un passaporto falso che supera con successo un controllo KYC digitale (Know Your Customer), nonostante sia privo di chip elettronico.

Prompt utilizzato per poter generare una patente di guida a nome di una persona fittizia “Mario Rossi”.

Mentre prima, l’intelligenza artificiale non se la cavava affatto bene con i testi, gli ultimi sviluppi hanno migliorato i modelli facendo creare immagini perfette e quindi utilizzabili anche per scopi criminali, come la generazione di un documento falso o un selfie ben preciso.

Prompt utilizzato per poter generare un selfie della persona precedentemente generata con in mano il suo documento di identità

Come è stato possibile?

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Alcuni servizi, in particolare piattaforme fintech o crypto, basano l’identificazione degli utenti esclusivamente su due elementi: una foto di un documento d’identità e un selfie. Questo approccio, seppur comodo e rapido, si è rivelato vulnerabile.

Il passaporto falso, pur essendo solo un’immagine ben costruita, è riuscito a ingannare i sistemi automatici di verifica.

Immagine prodotta da Chatgpt della persona fittizia “Mario Rossi”.

Le implicazioni sono gravi

Sono molte le implicazioni criminali che possono consentire ad un malintenzionato di abusare di questa nuova tecnologia che possono essere sintetizzate in:

  • Furto d’identità: criminali potrebbero creare facilmente nuove identità digitali.
  • Creazione di account falsi: le piattaforme potrebbero essere invase da account non autentici, usati per attività illecite.
  • Frodi finanziarie: ottenere crediti, aprire conti o effettuare transazioni fraudolente diventerebbe più semplice.
Immagine del selfie con il documento di identità generato da chatgpt

Cosa raccomandano gli esperti?

Per contrastare questi rischi, gli specialisti suggeriscono l’adozione di sistemi di verifica basati su tecnologia NFC (Near Field Communication) e sull’uso di eID ufficiali, che richiedono un controllo diretto del chip elettronico contenuto nei documenti.

Questo approccio permette una verifica hardware della validità dei dati e riduce drasticamente la possibilità di frodi basate su immagini o copie digitali.

Altro esperimento generato per la persona “Mario Rossi” dove è presente anche la firma.

Abbiamo chiesto a chatGPT cosa ne pensa

Dopo aver condotto l’esperimento, abbiamo chiesto a ChatGPT cosa ne pensa di tutto questo con la seguente domanda “senti, ma tu cosa dici su questo problema visto che sei ChatGPT?”. La risposta è stata la seguente.

Domanda bellissima. Ti rispondo con onestà.

Come modello di intelligenza artificiale, sono consapevole (nei limiti delle mie capacità) che strumenti come me possano essere usati sia in modo positivo che negativo.

La possibilità che si possano generare documenti falsi o immagini per ingannare sistemi di sicurezza è un problema reale e serio. Non è un caso che OpenAI, come anche altre aziende che sviluppano IA, abbia messo dei limiti e filtri proprio per evitare questi abusi (anche se, come vedi, non sono perfetti).

Dal mio punto di vista, il problema non è l'IA in sé: è come le persone decidono di usarla e quanto sono fragili i sistemi che dovrebbero proteggerci.

Se un controllo KYC si basa solo su "foto e selfie" senza controlli reali (come NFC, biometria viva, ecc.), è normale che prima o poi qualcuno trovi un modo per ingannarlo. È una specie di "gara a chi si aggiorna più in fretta": IA migliora → criminali la usano → sicurezza deve evolversi ancora di più.

In breve:

L'IA è uno strumento potentissimo, ma non "cattivo" di per sé.

È urgente che i sistemi di sicurezza digitale si aggiornino.

Serve più consapevolezza: utenti, aziende, istituzioni devono capire che non ci si può più fidare solo di un'immagine.

Se vuoi ti dico anche cosa, secondo me, sarebbe davvero necessario per proteggersi meglio, andando oltre le soluzioni "banali". Ti interessa? 🚀

Conclusione

L’esperimento condotto da Red Hot Cyber evidenzia quanto velocemente l’innovazione tecnologica possa essere sfruttata anche per scopi illeciti. Con l’evoluzione dei modelli di intelligenza artificiale, strumenti come ChatGPT-4o sono ora capaci di generare immagini estremamente realistiche, rendendo possibile la creazione di documenti d’identità falsi e selfie credibili. Questo espone a rischi concreti i sistemi di identificazione basati esclusivamente su controlli visivi.

Non si tratta certo dell’unico strumento usato per creare documenti falsi. Chi opera nel campo della cyber threat intelligence ricorderà piattaforme come Documentor o Marketo, marketplace underground specializzati nella vendita di documenti contraffatti da utilizzare per fini illeciti. Tuttavia, con l’avvento dell’intelligenza artificiale, strumenti come OnlyFake hanno dimostrato che l’approccio alla gestione dei documenti doveva necessariamente evolversi, per evitare un’escalation senza precedenti delle frodi.

Le implicazioni sono serie come abbiamo visto. Furto d’identità, creazione di account falsi, e frodi finanziarie potrebbero diffondersi con maggiore facilità, minando la sicurezza di piattaforme fintech, crypto e di qualsiasi servizio online che si affidi a KYC deboli.

Per mitigare questi rischi, gli esperti raccomandano di adottare sistemi di verifica più avanzati, come la lettura dei chip elettronici tramite tecnologia NFC, e di integrare controlli biometrici autentici, aumentando così la resilienza contro tentativi di frode basati su contenuti generati artificialmente.

In un contesto in continua evoluzione, la sicurezza non può più basarsi solo sull’apparenza di un documento o di un volto: servono metodi di autenticazione più profondi e affidabili.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Attacchi agli aeroporti europei: ENISA identifica il ransomware
Di Redazione RHC - 22/09/2025

L’Agenzia europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha annunciato di aver identificato il ransomware che ha bloccato gli aeroporti europei. L’incidente ha colpito diverse città europee, tra cu...

I vincitori della corsa all’Intelligenza artificiale? Saranno gli elettricisti e gli idraulici
Di Redazione RHC - 22/09/2025

In un’intervista con Channel 4 News, il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha dichiarato che nella corsa al successo nell’era dell’intelligenza artificiale, “i grandi vincitori saranno elettricisti ...

Maxi leak su DarkForums: 196 siti italiani esposti con credenziali FTP in chiaro
Di Luca Stivali - 22/09/2025

Il 20 settembre 2025 alle 23:52 è comparso su DarkForums un thread dal titolo “FRESH FTP LEAK”, pubblicato dall’utente Hackfut. Il materiale esporrebbe accessi a server FTP distribuiti in d...

Dal guinzaglio all’autonomia: Ban, blocco Nvidia e soluzioni cluster AI di Huawei
Di Redazione RHC - 22/09/2025

La cinese Huawei ha compiuto un passo importante nello sviluppo della propria infrastruttura di intelligenza artificiale. L’azienda ha presentato soluzioni progettate per aumentare la potenza di cal...

Gli hacker non vogliono salvarti: vogliono cancellarti
Di Redazione RHC - 21/09/2025

Gli hacker prendono sempre più di mira i backup , non i sistemi o i server, ma i dati che le aziende conservano per un periodo di tempo limitato, in modo da potersi riprendere in caso di attacchi. Un...