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Risultati di ricerca per: moses staff

Moses Staff utilizza un RAT che si maschera da calcolatrice di Windows per avviare l’attacco.

La società di sicurezza Cybereason ha scoperto un nuovo Trojan di accesso remoto (RAT) chiamato StrifeWater, associato agli hacker del gruppo di hacktivisti Moses Staff. Sui sistemi vittime, il malware si maschera da calcolatore di Windows. Il gruppo Moses Staff è stato segnalato per la prima volta dai ricercatori di Check Point nel 2021, il quale ha attaccato le organizzazioni israeliane, ha violato le loro reti, crittografato i dati e poi si è rifiutato di negoziare un riscatto. Infatti, i ricercatori di sicurezza informatica hanno riportato che si trattava di attacchi politicamente motivati ​​e deliberatamente distruttivi. Ma ad oggi, molte aziende al

Moses Staff viola i sistemi della compagnia di difesa israeliana Rafael

Il gruppo di hacker iraniano Moses Staff ha messo in vendita sul dark web una serie di dati presumibilmente rubati in un hack alla compagnia di difesa israeliana Rafael. Il database viene offerto per 100 bitcoin (circa 3,8 milioni di dollari al cambio attuale). Le informazioni rilasciate dagli hacker contengono elenchi di accesso dei dipendenti ai sistemi informatici interni, nonché presentazioni aziendali riservate. Secondo il quotidiano israeliano Calcalist, un video caricato dagli hacker mostra gli screenshot di un sistema connesso alla difesa aerea terrestre di Sky Cyber. Sky Cyber ​​è stata acquisita dall’esercito britannico e combina il sistema di controllo e gestione

Moses Staff mette Israele in scacco matto: ruba 22 TB di dati chiave.

Il gruppo di hacker noto come Moses Staff (Rod of Moses) è riuscito a penetrare nel sistema di sicurezza informatica israeliano, lanciando un’importante operazione che gli ha permesso di rilasciare enormi file 3D (tridimensionali) da tutte le aree dei territori occupati da Israele. “Siamo riusciti a penetrare l’infrastruttura informatica del regime criminale sionista e siamo riusciti ad acquisire 22 terabyte di immagini 3D di tutte le parti dei territori occupati, prese da loro stessi con una precisione di 5 cm” ha riferito il gruppo di hacker, tramite un post pubblicato domenica sul loro account Twitter. Il gruppo ha annunciato che la serie

Israele sotto attacco da Moses Staff: tra hacktivism e possibili sponsorizzazioni.

Autore: Davide Santoro Data Pubblicazione: 06/11/2021 Moses Staff è un gruppo comparso recentemente che, a differenza dei gruppi di cui siamo abituati a parlare dediti al ransomware ed all’esfiltrazione di dati a scopo estorsivo, sembrerebbe principalmente un gruppo dedito all’attività di hacktivismo, ovvero un gruppo che utilizza le proprie capacità per portare avanti iniziative di rivendicazione politica, sociale, etica ecc… Il gruppo attualmente utilizza due domini noti (il primo .se ed il secondo .onion), come possiamo vedere da questi due screenshots sembrerebbe che il logo sia stato caricato – in entrambi i domini – a settembre del 2021. Inoltre, analizzando la versione

Moses Staff dichiara guerra ad Israele. Colpite 3 aziende tecnologiche.

Dopo la pubblicazione dei dettagli su Telegram dei militari israeliani, il gruppo Moses Staff, ha riferito di ulteriori attacchi informatici riusciti contro tre società di ingegneria israeliane. Infatti, l’attacco è avvenuto dopo due settimane dalla pubblicazione di centinaia di dati personali dei militari israeliani sui canali darknet e Telegram. Secondo i criminali informatici, le vittime degli attacchi sarebbero tre aziende israeliane: Ehud Leviathan Engineering: azienda che si occupa di strutture e di impianti, di linee ferroviarie, autostrade, metropolitane e porti; David Engineers: è una società di progettazione e consulenza di ingegneria strutturale, i cui uffici principali si trovano a Givat Shmuel, Israele.

Moses-Staff, cifrano i dati senza possibilità di riscatto.

Moses Staff, è un gruppo di hacktivisti motivati politicamente, sta colpendo al cuore Israele su tre direttrici così fondamentali per il paese, tanto da averci costruito il futuro di una nazione ovvero: Sicurezza informatica, Intelligence e soldi. Chi sono Secondo Recorded Future, gli hacker di Moses Staff hanno una caratteristica importante, usano un toolkit per crittografare i dati, ma non chiedono un riscatto, si rifiutano di negoziare, il che conferma indirettamente la motivazione politica del gruppo. “Invece di cercare di nascondere i loro attacchi e le successive fughe di dati come trattative di ransomware fallite, Moses Staff ammette apertamente che le loro

I Cyber ​​Av3ngers controllano il trattamento delle acque in Israele. La Cyber War si alza di livello

Gli hacktivisti del gruppo Cyber ​​Av3ngers (già incontrato in precedenza) ha annunciato sui social media di aver violato dieci impianti di trattamento delle acque in Israele. Le città colpite includono Hedera, Palmachim, Sorek, Ashkelon, Haifa, Khorazim, Kfar Haruv, Taberia, Eilat e Daniel. Non è stato possibile ottenere la conferma che questi oggetti siano stati effettivamente attaccati.  IDE Technologies, che gestisce alcune di queste strutture, non ha risposto alle domande sui dettagli dell’incidente. Tuttavia, il video pubblicato dagli hacker contiene filmati del menu del software, dove è visibile il logo IDE Technologies. Secondo le riprese video e le dichiarazioni del gruppo, l’hacking ha provocato l’arresto

Tra geopolitica e cyber: Mosca intensifica il suo approccio tecnologico ibrido

Autori: Alessandro Molinari, Olivia Terragni Mentre l’Ucraina è vittima di un nuovo attacco informatico, che ESET Research attribuisce al gruppo nation-state Sandworm, la guerra ibrida si espande e una nuova mappa del mondo è in lavorazione e chi fugge dalle zone di conflitto rappresenta un nuovo vantaggio per il paese che lo accoglie. Sandworm – che sarebbe collegato all’Unità militare 74455 del GRU (Direzione principale dell’intelligence dello Stato maggiore delle Forze armate della Federazione Russa) –  è noto anche con i soprannomi BlackEnergy, Electrum, Iridium, Iron Viking, TeleBots e Voodoo Bear. “As of January 27, 2023, 5 samples of malicious programs (scripts)

Un viaggio nel moderno Hacktivismo. Una precisa analisi del contesto da Check Point

L’hacktivismo è sempre stato associato a gruppi come Anonymous, gruppi decentralizzati e destrutturati composti da privati cittadini con differenti background. Anonymous ha lanciato diverse campagne contro target variegati, individuati in base alle preferenze e desideri dei suoi membri. Precedentemente, non c’era mai stata alcuna corrispondenza o connessione ideologica fra i membri del gruppo e apparentemente alcuna pianificazione sul lungo periodo. Chiunque, a prescindere dalla fede politica, è sempre stato il benvenuto nei gruppi di hacktivisti. Durante l’anno passato, le cose sono cambiate. Per effetto dei molteplici conflitti nell’Europa dell’est e nel Medio Oriente, alcuni gruppi hacker hanno aumentato le loro attività e

Abraham’s Ax: come gli iraniani stanno avanzando tra hacktivism

Abraham’s Ax: come gli iraniani stanno avanzando tra hacktivism e geopolitica

Articolo di Davide Santoro Abbiamo già parlato diffusamente del gruppo Moses Staff in passato ed ecco che oggi ci troviamo di fronte a quello che viene definito rebranding con la trasformazione del gruppo Moses Staff in Abraham’s Ax. In questo articolo vedremo come l’Iran ed i suoi hacker puntino ad imporsi sulla scena mediorientale ed a diventare un punto di riferimento anche per l’Intifada informatica tra data-leaks, proclami politico-religiosi ed una buona dose di hackitivism. La prima cosa che colpisce aprendo la homepage del gruppo è l’utilizzo della lingua ebraica (nella versione in ebraico è presente un riferimento all’imam Muhammad al Mahdi,

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