Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
17 Anni, Italiano, costruisce un Reattore a Fusione Nucleare al college. Anche questo è Hacking!

17 Anni, Italiano, costruisce un Reattore a Fusione Nucleare al college. Anche questo è Hacking!

Redazione RHC : 19 Agosto 2024 15:38

Lo studente diciassettenne Cesare Mencarini del Cardiff Sixth Form College, ha progettato e costruito un piccolo reattore a fusione come parte del suo ultimo progetto A-Level. Il suo lavoro è stato presentato al Cambridge Science Festival e ha suscitato grande interesse tra gli specialisti e il pubblico.

Lo sviluppo del reattore a fusione nucleare

Mencarini ha trascorso 18 mesi sviluppando e creando un’installazione per la generazione di neutroni. Secondo il giovane scienziato, la sua invenzione avrebbe dovuto creare le condizioni necessarie per la fusione nucleare. Tuttavia, a causa dei limiti del laboratorio scolastico, era impossibile raggiungere una pressione paragonabile a quella creata nelle profondità del Sole sotto l’influenza della gravità. Pertanto, Cesare ha utilizzato l’alta tensione per riscaldare gli atomi alla temperatura richiesta.

Il percorso non è stato agevole. Inizialmente, i funzionari universitari hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dell’esperimento. Mencarini dovette fare molti sforzi per convincere gli insegnanti della fondatezza della sua idea. “All’inizio il college era preoccupato che questo progetto, che ho utilizzato anche per il mio EPQ, potesse essere pericoloso. Tuttavia, abbiamo effettuato una valutazione completa del rischio e il personale è stato di grande aiuto”, ha affermato il giovane fisico. Questo risultato non solo gli ha portato il voto più alto nel suo esame di livello A, ma gli ha anche aperto le porte al mondo della grande scienza.




Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il preside del college, il dottor Julian Davies, ha definito il lavoro di Cesare “eccezionale” ed “estremamente emozionante“. Ha sottolineato l’importanza di dare agli studenti l’opportunità di lavorare su progetti che li interessano, oltre a studiare per gli esami. “Vogliamo insegnare loro ad essere coraggiosi, a correre dei rischi calcolati e a sviluppare progetti che si applichino a situazioni di vita reale“, ha detto Davis.

Le specifiche tecniche

Il reattore Mencarini ha generato plasma diversi mesi fa, a giugno. I dettagli tecnici dell’installazione sono impressionanti nella loro complessità. Il sistema è alimentato da una pompa principale Leybold Trivac E2, che consente una pressione massima di 8E-3 torr. Mencarini prevede inoltre di utilizzare la pompa turbomolecolare Pfeiffer TPH062 per la sintesi futura.

La griglia del reattore è collegata a un passante ad alta tensione valutato a 30 kV e collegato a un alimentatore Unilab da 5 kV. Ciò consente all’unità di essere attivata in un ambiente scolastico, poiché la corrente di uscita è limitata a 2 mA. Durante gli esperimenti Mencarini ha testato due diverse configurazioni di griglia.

Cesare Mencarini, originario dell’Italia, studia matematica, chimica e fisica. Ora sta progettando di studiare ingegneria, ma prima spera di lavorare presso il Centro per l’interfaccia e l’analisi dell’Università di Bristol.

I risultati di Mencarini non solo dimostrano le sue eccezionali capacità di hacking del ragazzi, ma aprono anche nuovi orizzonti nel campo della fisica e dell’energia nucleare. Il dottor Davis è fiducioso che Cesare avrà un impatto significativo sul settore energetico in futuro. Questo progetto costituisce un esempio stimolante di come i giovani talenti possono contribuire a risolvere i problemi energetici e climatici globali.

Il significato di Hacking

Come sempre abbiamo detto su queste pagine, “hacking” è una “capacità” e non un aggettivo negativo di una persona. Come in tutte le “capacità”, c’è chi la può usare a fin di bene o a fin di male.

Hacking significa superare un ostacolo con arte ingegno ed intelletto, significa innovare e abbraccia diverse discipline e non soltanto la sicurezza informatica,.ma anche la matematica, la musica e la Fisica.

Infatti la parola hacking deriva dal verbo inglese “to hack”, che significa “intaccare”, “sminuzzare”, ovvero vedere oltre, dove gli altri non sono riusciti a farlo.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Arriva Google CodeMender! Quando l’AI, trova il bug nel codice e lo ripara da sola
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...

L’ascesa dei Partner Digitali: l’AI diventa il rifugio per i wiresexual perché sicura, comoda e controllabile
Di Redazione RHC - 07/10/2025

La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...

RediShell: una RCE da score 10 vecchia di 13 anni è stata aggiornata in Redis
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...