Alibaba: massiccia fuga di dati a causa di un web crawler.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
English
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Alibaba: massiccia fuga di dati a causa di un web crawler.

Alibaba: massiccia fuga di dati a causa di un web crawler.

17 Giugno 2021 05:45

Uno sviluppatore di software cinese ha setacciato per otto mesi il popolare sito di shopping Taobao di Alibaba Group Holding Ltd., raccogliendo più di 1,1 miliardi di informazioni sugli utenti, prima che Alibaba si accorgesse dell’attività, secondo un verdetto del tribunale cinese.

Lo sviluppatore di software ha iniziato a scansionare il sito di Taobao a partire da novembre 2019, raccogliendo informazioni tra cui ID utente, numeri di cellulare e commenti dei clienti, secondo un verdetto del tribunale distrettuale nella provincia centrale di Henan in Cina.

Quando Alibaba ha notato la fuga di dati da Taobao, uno dei siti di vendita al dettaglio online più visitati della Cina, la società ha informato la polizia.

Una portavoce ha affermato che Alibaba ha scoperto e affrontato in modo proattivo l’incidente e stava lavorando con le forze dell’ordine per proteggere i suoi utenti, anche se non ha fornito il numero di quante persone siano state colpite.

Nessuna informazione dell’utente è stata venduta a terzi e non si è verificata alcuna perdita economica, hanno affermato. Secondo la società, circa 925 milioni di persone utilizzano le piattaforme di vendita al dettaglio cinesi di Alibaba, almeno una volta al mese.

Gli esperti legali cinesi affermano che una perdita di dati che coinvolge i numeri di cellulare avrebbe conseguenze di più vasta portata in Cina, che in altre parti del mondo. Questo perché i numeri di telefono sono considerati per legge come informazioni personali, ha affermato Annie Xue, avvocato con sede a Pechino presso lo studio legale GEN.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
TikTok nel mirino per violazioni della protezione dei dati in Europa
Redazione RHC - 21/12/2025

La popolare app video TikTok si è trovata al centro di un nuovo scandalo per violazioni delle normative europee sulla protezione dei dati. È stato scoperto che il servizio traccia le attività degli utenti non…

Immagine del sito
L’account Telegram dell’ex premier israeliano Naftali Bennett è stato hackerato
Redazione RHC - 21/12/2025

L’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha ammesso che il suo account Telegram è stato hackerato, sebbene il suo dispositivo non sia stato compromesso. Ha fatto l’annuncio in seguito alle segnalazioni di un iPhone hackerato…

Immagine del sito
CVE-2025-20393: zero-day critico nei Cisco Secure Email Gateway
Redazione RHC - 21/12/2025

Una falla zero-day critica nei dispositivi Cisco Secure Email Gateway e Cisco Secure Email and Web Manager sta facendo tremare i ricercatori di sicurezza. Con oltre 120 dispositivi vulnerabili già identificati e sfruttati attivamente dagli…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
2025, l’anno nero delle criptovalute: la Corea del Nord ruba 2 miliardi di dollari
Redazione RHC - 21/12/2025

Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono…