
Redazione RHC : 25 Aprile 2025 09:16
Purtroppo il titolo è vero. L’intelligenza artificiale sta semplificando di molto l’accesso ai sistemi di hacking e di truffe online e la Piattaforma PhaaS Dracula, sta apportando miglioramenti che consentono a chiunque di entrare nel mondo della criminalità informatica con pochi click.
La piattaforma Darcula, utilizzata dai criminali informatici per inviare messaggi di phishing di massa, è stata aggiornata con il supporto dell’intelligenza artificiale generativa (GenAI). Ora creare pagine fraudolente è diventato ancora più semplice: anche gli utenti senza competenze tecniche possono generare moduli personalizzati e falsi siti web aziendali in pochi minuti.
Darcula è apparso sui radar dei ricercatori nel marzo 2024 come un servizio di phishing che utilizzava iMessage e RCS per inviare false notifiche da presunti servizi di posta elettronica. Anche in quel caso, l’insieme di strumenti consentiva ai truffatori di ingannare gli utenti reindirizzandoli a link falsi. Ma con l’introduzione di GenAI, la situazione ha raggiunto un nuovo livello: ora gli aggressori possono non solo copiare siti di marchi esterni, ma anche adattare i moduli alla lingua e alla regione desiderate, senza ricorrere alla programmazione.
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Il rapporto di Netcraft evidenzia che le nuove funzionalità stanno aprendo le porte al mondo del phishing anche a coloro che prima non avevano le conoscenze necessarie. La generazione di moduli multilingue e la loro personalizzazione automatica per una specifica vittima consentono attacchi più rapidi e precisi. Tutto ciò rende Darcula particolarmente pericoloso nelle mani di distributori di phishing di massa come il gruppo Smishing Triad, attivo a livello mondiale.
Uno studio recente di PRODAFT indica che Darcula è stato creato da un aggressore con lo pseudonimo LARVA-246 e che la piattaforma stessa è promossa tramite un canale Telegram. Allo stesso tempo, la funzionalità di Darcula si sovrappone ad altri noti costruttori di phishing: Lucid e Lighthouse. Sono tutti considerati parte di un grande cluster di criminalità informatica cinese, uniti da un obiettivo comune: semplificare e ampliare il phishing.
Oltre a creare e clonare siti web, il sistema consente di personalizzare facilmente i campi dei moduli, tradurli nella lingua desiderata e distribuire rapidamente una campagna di phishing. Questa accessibilità rende Darcula uno strumento ideale per gli aggressori alle prime armi, aumentando notevolmente il numero di potenziali attacchi.
Da marzo 2024, gli analisti hanno già rimosso oltre 25.000 pagine create utilizzando Darcula, bloccato circa 31.000 indirizzi IP e scoperto oltre 90.000 domini associati alla sua attività. Nonostante i massicci sforzi di contromisura, Darcula continua a evolversi e a diventare più accessibile.
L’ultimo aggiornamento è stato rilasciato ufficialmente il 23 aprile 2025 e ha immediatamente suscitato preoccupazione tra gli esperti. La possibilità di lanciare pagine di phishing complete in pochi minuti è ormai alla portata di chiunque: tutto ciò che bisogna fare è selezionare la destinazione e cliccare sul pulsante Genera.
Redazione
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